ᴍɪᴅɴɪɢʜᴛ ɴɪɢʜᴛᴍᴀʀᴇꜱ ~ ᴍɪɴꜱᴜɴɢ x ᴄʜᴀɴɢʟɪx

ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ 32

Era la mattina dopo del primo giorno della vacanza, e già quella notte era stata movimentata per Jisung, Felix, Minho e Changbin, cosa che non si sarebbero aspettati però.

Avevano dormito veramente poco, visto che per abitudine tre di loro si svegliarono abbastanza presto, tranne per Changbin che aveva dormito giusto un po' di più rispetto a loro.
Già alle 8 del mattino si erano ritrovati davanti alla loro camera a Hyunjin, ed era là per dare subito di mattina le pillole a Jisung: sapeva che dare le pillole a Jisung di mattina presto era meglio perché ancora il ragazzo era abbastanza assonnato e non processava benissimo ciò che succedeva.

Comunque nella loro camera c'era andato solo Hyunjin e non anche gli altri perché a quell'ora erano ancora nei letti, già svegli ma senza voglia di alzarsi dai letti.
Ma in ogni caso si sarebbero dovuti alzare tutti perché quella mattina avevano pianificato di andare al mare quindi dovevano andarci abbastanza presto per non capitare in un momento di caldo estremo.

Hyunjin comunque riuscì con successo a dare tutte le pillole a Jisung, e quest'ultimo rimase molto calmo per tutto il tempo.
Jisung sembrava essersi svegliato bene, tranne per il suo solito fatto di non avere proprio fame, cosa che lo faceva sempre essere senza forze.

Era molto stressante cercare di combattere con il suo appetito inesistente: era normale per loro preoccuparsi dopotutto, d'altronde il cibo è una fonte di vita quindi non poteva di certo decidere di non ingerire più nulla nella sua vita.
Sapevano però che era anche molto pericoloso costringerlo a mangiare qualcosa, tutto ciò perché dopo avrebbe reagito in modi non molto belli e tranquilli.

Poi era difficile anche farlo mangiare per altre motivazioni che si sapevano abbastanza bene, ma in pochi sapevano la vera motivazione di quella paura: la paura dei cibi rossi, che ormai aveva da fin troppo tempo.

C'era un particolare passato di Jisung che sapevano solamente Felix, Hyunjin e Jihyo: i primi tempi dopo l'accaduto che aveva segnato la vita di Jisung, non avevano ancora capito questa sua paura e perciò avevano deciso di bendarlo per farlo mangiare.
Ma era stata comunque una scelta molto stupida poiché Jisung conosceva quei cibi che gli facevano mangiare, quindi tutto ciò su cui si concentrava era proprio il colore rosso sangue che vedeva con la sua mente mentre masticava quei cibi.

Infatti in quei primi tempi per Jisung era stato molto comune andare a vomitare tutto ciò che ingeriva in una giornata, ed è stato proprio quello che aveva peggiorato la sua salute e situazione mentale.

Fortunatamente ora la sua relazione con il cibo era un po' migliorata, solo per il fatto che mangiava qualcosina in più rispetto a prima.
Comunque dopo aver preso quelle pillole si cambiò con gli altri e Hyunjin tornò in camera sua a cambiarsi pure e mettersi il costume, e anche per fare alzare gli altri dai letti.

Verso le 8 e mezza fu Felix a svegliare Changbin che ancora stava nel mondo dei sogni.
Tutti si cambiarono prima di lui e si misero i costumi, tranne Jisung che quel giorno non si sentiva proprio di farsi il bagno, proprio come il giorno prima dopotutto.

"Quindi piccolo non ti senti proprio?" Chiese Minho a Jisung.
"No.. rimarrò in spiaggia, non mi sento di entrare in acqua ridotto in questo modo..solo a pensarci mi sento male. Scusami MinMin.." ammise Jisung.
"Non hai motivo di scusarti piccolo, però devi promettermi che se ti senti male devi chiamare uno di noi, ok?" Aggiunse Minho.
"Va bene..ma non voglio stressarvi-"
"Non ci stressi!" Si intromise Felix "Devi capire che non sei un peso per noi, ok Ji?"

"Ok ok..secondo voi mia mamma si farà il bagno?" Chiese Jisung.
"Non credo sinceramente, quindi potresti rimanere con lei come ieri, almeno potrete parlare di più~" ammise Felix.
"Esatto, e in caso poi vi veniamo a controllare con Jihyo" aggiunse Minho.
"Ok. Bin sei pronto?"
"Sisi, per me possiamo raggiungere gli altri."