La Sorella Salvatore/Stiles Stilinski

capitolo quattro

La paura che mi prendono è molto alta,
Sono più veloce io,ma avendo della verbena nel corpo mi rallenta.
<da questa parte> sento una ragazza urlare,faccio quello che dice e mi fa entrare in casa sua <mi posso fidare?>
Le domando e lei sorride e annuisce con la testa <voglio aiutarti,ma prima> esce di casa lasciandomi sola.
Mi guardo attorno e vedo che ha uno scaffale pieno di libri vecchi.
La porta si apre e lei entra in casa
<non esci alla luce del sole vero?> apro Appena la bocca <tranquilla,non sono una di loro...sono una strega> cammina venendo da me <ti faccio un piccolo regalo> mi prende la mano e mi sfila l'anello <è un regalo di famiglia?> domanda <si,io e I miei due fratelli lo abbiamo uguale> appoggia l'anello sul tavolo e inizia a bisbigliare,vado da lei e la guardo non capendo cosa stia dicendo.
Si gira di scatto da me <adesso prendilo,non toglierlo per nessun motivo,ti protegge dal sole,potrai uscire alla luce del sole> mi passa l'anello e la ringrazio <questa notte potrai dormire qui> annuisco.

Il giorno dopo mi alzo, esco fuori
E trovo la ragazza.
<ciao,io me ne andrei,ancora grazie per ieri> sorride <è stato un piacere> risponde Lei <non mi hai ancora detto come ti chiami> le rispondo e in tanto va dentro casa <Emily...Emily Bennet>
Entra in casa salutandomi.

OGGI

<ei tutto ok?> mi risveglia dai miei pensieri Stiles <si,stavo solo pensando>
Mi alzo dalla sedia e vado verso l'uscita
<dove vai?> mi domanda Stiles vendendo da me <a casa,domani mi devo svegliare presto> annuisce e sorride <vuoi che ti accompagno a casa?> domanda <no,ti ringrazio ho la macchina> <ok> lo saluto con la mano ed esco dalla porta in cerca della mia macchina,quando lo trovata salgo sopra e parto.
Stiles è molto gentile e da quel che mi hanno raccontato lui è l'unico Umano del branco di Scott è davvero una cosa bella,sa quali rischi li può riservare
Ma non gli importa,vuole salvare i suoi amici e farà di tutto per aiutarli e questa cosa fantastica vorrei essere io al suo posto,o sempre il terrore che posso morire da un momento all'altro che qualcuno sappia di me e di che cosa sono ma dopo 161 anni ho imparato a restare viva,dopo un paio d'anni di ci abitui e il per sempre mi perseguiterà per l'eternità.
Arrivo a casa,apro la porta e vado di sotto nella cantina a prendere una sacca di sangue <ciao> salto al indietro per lo spavento che mi ha fatto Demon
<ciao anche a te Demon> chiudo il congelatore e vado di sopra seguito da lui <ti sei divertita con i tuoi nuovi amici?> alzo lo sguardo su di lui
<si>prendo un bicchiere e ci verso il sangue <promettivi che farai attenzione> viene da me <attenzione a cosa?> quando ho fatto porto il bicchiere alla bocca e inizio a berlo
<a loro Xenia,sono dei lupi mannari> mi guarda spalancando gli occhi.
Mi ha sempre infastidito lo sguardo che sta facendendo Demon,ed è veramente
Fastidioso <so badare a me stessa>
Vado in salotto e mi siedo sul divano
<ci crederò quando lo vedrò> mi giro da lui e storgo la bocca <hai fatto una rima
Buono> lo prendo in giro e lui mi guarda male <vado a letto> risponde
La porta si apre ed entra Stefan,mi vede e mi saluta <ciao,com'è andata?> si siede accanto a me <bene,dove sei stato?> metto le gambe sul divano e mi giro da lui <nel bosco a caccare un animale> alzo le sopraciglie <non puoi fare come me e Demon?bere dalle sacche dell'ospedale?> domando
<non posso> dice <è una brutta cosa?> appoggio il bicchiere sul tavolino
<se assaggio solo un goccio di sangue umano divento inarrestabile,non mi regolo e va a finire che uccido le persone> metto la mano sulla sua spalla e lo guardo clinando la testa <credo tutti
Abbino qualcosa che lo legano dal passato,qualcosa che non riescono a fare a meno> dico <il mio è terribile>
Inarca le sopraciglie <non dire così,
Tutti hanno un lato oscuro ok?non sei l'unico,lo avuto anch'io ma ne sono uscita> mi guarda e si lecca le labbra
<tu non hai visto cosa posso fare io,e spero che non lo vedrai mai,ma grazie di avermi detto questo> mi sorride e mi abbraccia <prego> gli sorrido,riprendo il bicchiere e lo bevo in un sorso
<vado a letto ci vediamo domani Stefan> <notte> salgo le scale e entro in camera mia,mi sdraio e chiudo gli occhi
E mi addormentato.
Il giorno dopo mi sveglio con un bel cuscino addosso,apro gli occhi e c'è Demon davanti a me che mi saluta con
la mano<qual'è il tuo problema?> gli rilancio il cuscino <sei in ritardo a scuola> si butta sul letto.
Guardo l'ora sul cellulare <merda> scatto in piedi e prendo le prime due cose che torvo nell'armadio <esci> metto i vestiti sul letto <ah,ma sono tuo fratello> fa una smorfia <e quindi?esci> indico la porta e lui fa come gli dico.
Alza le mani i aria ed esce <detto fra noi,
Se non eri mia sorella ci avrei fatto un pensiero> gli sbatto la porta in faccia e mi cambio <ti ringrazio> urla da fuori lui.

Arrivo alla seconda ora e entro in classe,
Allison mi vede e mi fa il cenno di sedersi accanto a me <non ti ho visto alla prima ora> apre il libro e tira fuori una penna dalla borsa <mi sono svegliata tardi e con un cuscino in faccia da mio fratello> mi giro da lei e ride
<menomale che io sono figlia unica>
La professoressa entra in classe e inizia a spiegare <pensa un pò io gli dovrò sopportare per sempre> mi avvicino con la testa a lei <giusto,comunque stasera
Ci sarà una festa a scuola ci sarai?sarà a tema anni 60> alzo le sopraciglie
<conta su di me> dico <sai già con chi andare?> domanda e in tanto scrive quello che la professoressa ha scritto alla lavagna <non lo so ancora> mi metto a scrivere anch'io <forse ho l'accompagnatore perfetto> mi giro da lei <spero sia carino> dico <fidati lo è> sorride e ci mettiamo a fare lezione