Era notte , fonda , una notte creata da un oscurità impenetrabile.
Una giovane donna girava per i boschi che a quell'ora erano avvolti da una coperta di nebbia .
I capelli le ricadevano sulle spalle in una pioggia di onde di nocciola , mentre il suo respiro diventava ogni passo sempre più affannato .
Sentì un fruscio .
La donna si voltò aspettandosi di trovare qualcuno ma si ritrovò solamente a fissare la nebbia .
Fece un passo indietro e sentì uno scatto .
Una corta gli si avvolse attorno al piede facendola finire a testa in giù.
Gli occhi si illuminarono del rosso che solamente un'Alpha poteva possedere .
I denti furono sostituiti da zanne affilate e le unghie da artigli .
Un ombra le si avvicinò sorridendo maliziosamente.
Laura cercò di distinguere la sagoma che aveva di fronte , e per sua fortuna , o sfortuna ci riuscì .
"Cosa fai?" Chiese ringhiando e mostrando i denti affilati .
"Prendo quello che mi spetta" rispose la voce , era talmente profonda che sembrava che venisse dai posti più remoti e profondi della terra .
Una voce che tutti i Hale conoscevano .
L'ombra sorrise ed al posto delle sue unghie apparvero degli artigli.
"Fermò , ti prego Z" urlò la donna ma l'ombra fece scivolare i suoi artigli sulla sua carne , tagliando il suo corpo a metà , come se fosse burro .
La metà superiore del corpo di Laura Hale cadde a terra , ed i suoi occhi , illuminati di rosso si spensero una volta per tutte.
L'ombra ghignò ed ululò alla luna .
Al posto dei suoi occhi azzurri ne apparvero un paio rosso brillante .Un urlo agghiacciante riempì il cielo di Beacon Hills .
La Banshee si svegliò di soprassalto e si guardò attorno .
Non era nel bosco .
Era nella sua stanza .
Riconosceva i contorni oggetti che illuminati dalla lieve luce lunare assumevano un aspetto deforme e sconosciuto .
C'era silenzio , così tanto che riusciva a sentire il suo battito accelerare .
"Lizbeth?" Disse una voce conosciuta alla sue spalle .
La ragazza impugnò la lama di un coltello che aveva appoggiato sul comodino e lo scagliò verso la fonte della voce .
Il pezzo di metallo con un sibilo si conficcò nella parete .
Suo fratello Derek era appoggiato al muro vicino alla porta della sua stanza con le braccia incrociate .
Il coltello aveva mancato di pochi centimetri il suo volto e Lizbeth pensò subito che se non fosse stato per i riflessi accelerati da licantropo in quella stanza non ci sarebbero state una Banshee ed un Lupo ma una Banshee ed un cadavere .
"Quante volte ti devo dire che non mi devi svegliare così" disse lui .
"È morta" rispose lei fregandosene della domanda che il fratello le aveva rivolto .
"Chi?" Chiese lui .
Lizbeth si tolse le coperte di dosso e si infilò un paio di jeans .
"Laura" sussurrò lei mettendosi una felpa nera .
"Laura?" Chiese Derek strabuzzando gli occhi .
Lizbeth annuì e continuò ad allacciarsi le scarpe senza segnare il ragazzo di una sguardo .
Prese l'arco laccato di nero e la faretra del medesimo colore che Laura le aveva regalato per il suo sesto compleanno .
Poi raggiunse la porta e senza dare attenzioni al fratello uscì dalla stanza.
"Lizbeth aspetta" le urlò lui dietro , ma lei non sentiva , lei era concentrata solo su quello che aveva sognato .
Uscì di casa e si guardò attorno come per capire se era in un sogno o nella realtà .
Il cortile davanti alla struttura era vuoto eccetto l'auto nera di suo fratello .
Amava quel posto , non era vicino ad altre case , era sperduto nel bosco .
Ma in un certo senso le recava anche un pò di nostalgia dei bei momenti passati con la sua famiglia al completo .
Le sue scarpe da ginnastica scricchiolavano al contatto con i sassolini di ghiaia .
"Lizbeth-" sentì di nuovo suo fratello , che poco dopo la raggiunse prendendola per una spalla .
"Derek , Laura è morta!" Gli disse senza farlo finire .
Poi si voltò verso il bosco e cominciò a correre verso di esso , seguita dal fratello maggiore .* * *
Per Scott McCall la vita non era mai stata a semplice , e quella notte si sarebbe complicata più di quanto lo era .
Come uno scherzo del destino .
Un rumore attirò la sua attenzione .
Qualcosa di simile a dei passi .
Era a casa da solo , sua madre ; Melissa McCall , faceva l'infermiera e quel giorno aveva il turno di notte .
Sentì un altro scricchiolio provenire da fuori.
Afferrò la mazza da Baseball di sua madre e si diresse all'esterno della casa .
Era buio e faticava a distinguere le cose difronte a se .
Scott continuava a sentire degli scricchiolii da sopra la sua testa .
Possibile che ci fosse qualcuno sul tetto?
Strinse la mazza fino a che le sue nocche non assumerono il colore bianco .
Si sporse verso la ringhiera a qualcosa o meglio , qualcuno piombò giù dal tetto a testa in giù .
Scott urlò e poi si preparò a colpire .
"Aaaaaaaaaaaaa , nooo , Scott , nooo , fermoooooo" urlò la voce del coso.
"Stiles?" Disse lui con un tono fra il sorpreso e l'arrabbiato .
Avvolto nelle foglie c'era il corpo del suo migliore amico .
"Ciao" disse lui .
"Cosa cavolo ci fai tu qui?" Chiese Scott che ancora brandiva la mazza .
"Mio padre è uscito 20 minuti fa" rispose lui saltando giù da quel groviglio di piante .
"L'hanno chiamato dalla centrale per un corpo che hanno trovato nel bosco , presunto omicidio" continuò sorridendo .
"Cioè il corpo di un morto?" Chiese Scott .
"No , il corpo di un vivo , si idiota , un cadavere" rispose Stiles sarcastico .
"Ma se hanno già trovato il cadavere qual'è il punto?" Chiese Scott .
"È qui che arriva il bello" rispose l'amico "ne hanno trovato solo metà" .
"E noi ora andiamo a cercare l'altra metà" disse sorridendo.
"Stiles , devo riposare , domani è il primo giorno di scuola e c'è anche Lacrosse"
"Non lagnarti" rispose lui.
* * *
Potete immaginare come andò a finire .
I due ragazzi erano giunti nella foresta .
Scott scese sbattendo la portiera dell'auto.
"Hey , cerca di non distruggermi la jeep" esclamò Stiles scendendo anche lui .
"Almeno sai quale parte del corpo stiamo cercando?" Chiese Scott nonostante sapesse già la risposta .
"Ehmmm , No" rispose.
"Fantastico" "su andiamo" disse Scott e si avviò in cerca della metà di un corpo , non sapeva quale , era notte , erano in un bosco , con la polizia ed un assassino .
Tutto normale .
* * *
"Stiles , e da 20 minuti che giriamo in cerca di metà cadavere , magri lo hanno già trovato"
"Scott , taci e muoviti" rispose Stiles continuando a spostare la torcia da un punto all'altro .
"Tu guarda di la Scott" disse indicando all'amico la parte opposta a quella in cui era lui .
Il bosco era buio e senza una torcia non si vedeva nulla , Stiles sbatte con il braccio su un albero e la torcia gli scivolò di mano spegnendosi .
Si abbassò ed iniziò a tastare il terreno in cerca dell'oggetto , stava per raccoglierla quando qualcuno li venne addosso .
"No , oddio è l'assassino, aiutoooooo" urlò spingendosi con la schiena contro l'albero .
"Fermi , fermi" disse una voce che purtroppo conosceva molto bene , troppo bene .
"Questo esserino appartiene a me"
"Heyyyyyy" "papà, come stai?" Chiese il ragazzo che aveva ancora la schiena contro la corteccia .
"Tutto bene" rispose lui "dov'è il tuo complice?" Chiese .
"Quale complice?"
Lo sceriffo alzò un sopracciglio ed incrociò le braccia .
"A , Scott , lui è a casa sua , voleva riposarsi per domani dato che è il primo giorno di scuola" rispose Stiles .
Lo Sceriffo Stilinski non credendo alle parole del figlio iniziò a puntare la torcia sugli alberi , ma non vedendo niente si arrese al fatto che forse suo figlio per una volta non li aveva mentito .
Ma ovviamente non era così .
Scott era riuscito a filarsela prima che lo Sceriffo si mettesse a cercarlo .
Ed ora camminava per il bosco senza una luce e senza la più pallida idea di dove fosse .
Le foglie secche scricchiolavano al contatto con la suola della sue scarpe .
Nemmeno la lieve luce della luna riusciva ad infilarsi in quel tessuto fatto di fronde di alberi intrecciate fra di loro .
Vagava alla cieca e ovviamente non notò la metà di un corpo mezzo sepolto nelle foglie .
A farglielo notare ci pensò la mano del cadavere che fece finire la sua "tranquilla" passeggiata notturna al chi chiaro di luna .
Scott inciampò nella mano ed atterrò sul terriccio umido e pieno di foglie secche .
"Aaaaaaahhhhhhh" urlò .
Non fece in tempo a rialzarsi che scivolò di nuovo , questa volta senza fermarsi.
Provò ad usare le sue dita come freni ma non riuscirono a rallentare la caduta .
Rotolò per qualche altro metro per poi finire in una buca .
Atterrò su un fianco e dolorante si rimise in piedi .
Sentì un fruscio alle sue spalle .
"C'è qualcuno?" Chiese voltandosi .
La sua voce tremava insieme a tutto il suo corpo , rispecchiava perfettamente una foglia in autunno che si regge ad un albero con tutte le sue forze , nonostante sappia che dovrà cadere .
E di allora che Scott "cadde" nelle grinfie della "Notte da lupi" .
"C'è qualcuno?" Ridomandò rigirandosi .
Quando si girò si ritrovò a fissare una coppia di occhi rossi .
"Aaaaa-aiutoooooooooo" si mise ad urlare .
La bestia gli saltò addosso .
Scott iniziò a dimenarsi e a tirare calci alla cieca .
Fù allora che l'animale gli affondò i denti aguzzi ed affilati nella carne della sua pancia .
Un ululato riempì la buca ed il bosco attirando l'attenzione di tutti quelli che quella notte si erano ritrovati nel bosco.
Tutti tranne Laura Hale , lei lo aveva sentito in precedenza.
Poi nulla .
L'animale sparì , così com'era apparso .
Scott si rialzò appoggiandosi alle pareti della fossa .
Il morso gli bruciava , e non poco .
Per poco cominciò a sentire tutto come se il suo udito si fosse ampliato 60 volte di più .
Poi riscivolò a terra e li rimase .

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Banshee: The Black Girl / REVISIONE
FanfictionSono le persone all'apparenza più innocenti a nascondere un grande potere dentro se stessi . E fu così anche per Lizbeth Dashiell Hale . Una fra i pochi sopravvissuti dell'incendio di Eichen House. Ragazza creduta pazza , creduta morta per anni , cr...