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L' acqua che prima si era fermata, rinizia a cadere verso il suolo e si fonde con le lacrime che solcano il mio viso. Non ci posso credere, le due persone che amavo più al mondo, ora sono li dentro, dentro quel maledetto labirinto che strappa via le anime a dei poveri ragazzi. Quando realizzo la situazione, cado per terra e tutto inizia a rallentare, vedo tutto e tutti a rallentatore e una strana sensazione si fa spazio in me.
Quando cado al suolo, Newt corre verso di me, ma la sensazione che provavo si amplia e un urlo disumano esce dalle mie labbra.
Vedo la pioggia scendere e dopo di che mi accascio al suolo, ma nessuno si avvicina a me...almeno per qualche secondo, perché mentre nella Raduna regna il silenzio, inizio a piangere in un pianto sfogatorio. Non è un pianto normale, un pianto rumoroso, ma ben si un pianto silenzioso, un pianto di liberazione; mi è successo poche volte di piangere davanti agli altri Radunai, perché ho sempre pensato che piangere significasse mostrarsi debole...ma inverità no, piangere significa essere stati forti troppo a lungo. Nessuno si avvicina a me, forse perché sono ancora scioccati, forse perché hanno paura di me o forse perché non glie ne frega; solo due persone si avvicinano a me...le più importanti. Non parlano e non piangono, Chuckie e Newt sanno come consolarmi, mi abbracciano solamente, nel silenzio.

*POV THOMAS*
tutti ci avviciniamo alle porte che si stanno chiudendo mentre Minho e Alby tentano di oltrepassarle, non c'è la faranno, il corpo del capo sulle spalle del velocista lo rallenta troppo. Sono molto concentrato sulla situazione, quando vedo una cosa un po' sospetta, Ry sta facendo una specie di corretta sul posto...dopo la corsetta, si slancia verso il labirinto, ma io afferro il suo polso e la spingo indietro verso suo fratello ed attraverso i muri...non mi sarei mai permesso che Ry rischiasse la sua vita.

*POV MINHO*
non c'è la faccio più a portare Alby, io sono stanco morto e lui è ferito gravemente, è stato punto da un dolente. Mi sto sforzando al massimo, perché qualche anno fa ho fatto una promessa e le promesse vanno rispettate, sopratutto se le fai alla tua migliore amica. Corro, corro e corro, non mi fermo neanche un attimo, ma quando sto per fare gli ultimi passi, inciampo su un caspio di sasso <<Caspio ahhh>> urlo, alzo lo sguardo e vedo la mia Ry, in preda al panico...la capisco le ho fatto una promessa, un giuramento e non lo sto rispettando. Ormai le porte sono al limite abbasso di nuovo la testa per non vedere il suo sguardo triste; quando lo rialzo mi ritrovo davanti...Thomas?? <<che caspio ci fai qui?>> gli urlo in faccia <<complimenti ti sei suicidato>> aggiungo <<Ry voleva entrare...>> <<grazie>> dopo un momento di riflessione li rispondo e dopo sentiamo un urlo MOLTO forte, proveniente dalla...Radura...e subito dopo dei rumori metallici che si avvicinano a noi...i dolenti <<scappa!>> dico in preda al panico e come un vigliacco me ne vado e lo lascio solo con un corpo mezzo morto e i dolenti pronti ad attaccare.

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~Irene

La fuga dalla Radura Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora