Dopo qualche minuto che sono sola, sento qualcuno chiamarmi <<Ry>> cos- no impossibile sarà solo uno scherzo della mia coscienza...<<pensavo ti fossi mancato almeno un po'>> dice QUELLA voce alle mie spalle con un tono abbastanza divertito.
Mi giro e non posso credere ai miei occhi, le cose che ho in mano cadono per terra rimbombando nel silenzio e dopo pochi secondi posso sentire le mie guance bagnate dalle lacrime che mi solcano il viso.
Non posso credere ai miei occhi, lui è davanti a me, in carne ed ossa, lui, che pensavo fosse morto, lui...il ragazzo che amo. Non perdo altro tempo e corro velocemente verso Thomas, corro talmente veloce che lo trascino fuori dalla capanna finendo per cadere sull'erba verde della Radura. Proprio dopo che ci siamo staccati di poco dall' abbraccio, posso notare che siamo vicini...molto vicini, i nostri visi sono talmente vicini che posso sentire il suo respiro mescolarsi con il mio.
Posso giurare di aver visto i suoi occhi guardare prima me e dopo la mia bocca, così mi faccio coraggio e faccio scontrare le nostre labbra dando vita ad un lungo bacio.
Dopo poco ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi sorridendo, non riuscendo a mantenere il contatto visivo, sposto lo sguardo e di conseguenza mi cade una ciocca di capelli davanti al viso, così il ragazzo la prende spostandomela dietro l'orecchio e poi baciandomi di nuovo, stringendo leggermente i miei fianchi. Finalmente mi è tornato il sorriso, ora posso stare tranquilla, sono...felice.
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~Irene
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La fuga dalla Radura
FanfictionEnery, l'unica ragazza su una trentina di ragazzi, si trova da ormai tre anni in un posto che considera casa, la Radura. Qui, ogni mese arriva dalla "scatola" un nuovo pivello, da istruire per sopravvivere nella Radura. Enery e i ragazzi faranno una...
