La fuga dalla Radura

38

Inizio a prendere coscienza e piano piano riesco a muovere piccole parti del mio corpo, fino a prenderne il controllo totale.
Quando mi sveglio mi ritrovo nella gattabuia accanto a Thomas che dorme e sopra, fuori da questo posto stretto e sporco i miei amici radunai.
<<che caspio è successo? non ricordo nulla>> chiedo, in effetti è vero non ricordo come sono finita qui <<ieri i Dolenti sono entrati dalle quattro potre e hanno ucciso molti dei radunai, poi Gally è venuto e ha tirato un pugno a Thommy e tu hai perso i sensi per colpa di Gared che ti ha tirato un calcio>> quando sento le parole del mio gemello, posso sentire la rabbia ribollire nelle mie vene ma poi mi ricordo cos'ha detto del mio ragazzo e in un secondo mi ritrovo a cercare di svegliarlo: <<ei, ei Thommy, dai svegliati dobbiamo andarcene da qui>> dico preoccupata, ma per fortuna dopo qualche secondo inizia a muoversi <<grazie al cielo>> << mi ha fatto male alla testa>> ah, ma allora lui si ricorda, solo io non ricordo mai nulla quando svengo.
<<dobbiamo farvi uscire di qui in fretta prima che vengano a prendervi>> dice Teresa <<è vero... aspetta, perché siamo chiusi nella gattabuia? e chi dovrebbe venirci a prendere?>> chiedo rendendomi conto della situazione.
Così Min inizia a spiegarci tutta la situazione.

Abbiamo un piano ed è davvero geniale, ora dobbiamo solo metterlo in atto.

Eccoli, stanno arrivando gli scagnozzi di Gally, aprono la "prigione" in cui ci avevano rinchiusi e ci legano...va tutto secondo i piani...dopo averci legato, portano me e Thommy in mezzo alla Radura dove ad attenderci ci sono i nostri amici ed il resto della Radura. I ragazzi che ci hanno trasportato fino a qui, dopo il segnale di Gally non perdono tempo a legarci a dei pali posti davanti le porte.
<<Guardate i traditori, sono loro quelli che ci hanno condotto alla rovina di casa nostra, l'ho visto io dopo essere stato punto, lo ha visto Ben, lo ha visto Alby e lo hanno visto anche quei pochi che hanno passato la mutazione. Volete dire il contrario?>> chiede il "capo".
C'è qualche minuto di silenzio, poi parlo io <<si, voglio dire altro>> ed ecco che inizia la fase conclusiva del piano...<<adesso>> urlo, Minho punta una lancia a Gally sulla gola, mio fratello e Fry fermano gli scagnozzi, Teresa e Chuck tengono indietro i Radunai, mentre io e Thomas riusciamo a slegarci con il coltellino che ho sempre in tasca.
<<è questo che vuoi Gally? morire mangiato dai dolenti? è questo che volete tutti voi Radunai? è vero io e Thomas lavoravamo alla WKED, ma secondo voi se fossimo contro di voi saremmo venuti qui a suicidarci? Perché dai non prendiamoci ingiro questo posto è un suicidio. Sono qui da prima di tutti voi e io stessa riconosco che questa ormai non può più essere definita casa...ma per favore, ora ascoltatemi, so che può sembrare difficile perché secondo voi sono dalla parte dei cattivi, ma non è vero. Perché avrei dovuto aspettare 3 anni per farvi del male? per me siete la mia famiglia dal primo all'ultimo e vi prego con tutta me stessa di venire con me. La fuori di sicuro ci sarà un posto migliore rispetto alla nostra situazione attuale...quindi...vi prego, venite con me, non vi assicuro che il viaggio sarà semplice, ma almeno se incontreremo la morte lo avremo fatto combattendo e non stando ad aspettarla>> urlo sicura di me stessa queste parole e durante il mio discorso molti dei Radunai sono corsi dalla mia parte.
Ora la Radura è divisa in due...da una parte ci sono i pochi ragazzi rimasti con Gally, il resto dei Radunai è con noi.

Sentiamo tutto tremare...è arrivato il momento fatale <<Gally ti prego...>> imploro il mio amico, perché si io lo considero ancora tale, non riesco ad odiare una persona che ho sempre reputato parte di me. Non vedendo nessun segno da parte sua, mi scambio uno sguardo con i miei amici e dopo di che...partiamo.
È iniziata la fuga dalla Radura.

/////////////////////////////////////////////////////////

~Irene