Una Dea Vampiro in una scuola di magia a Hogwarts? Cosa succederà?
Lamia, una Dea Vampiro che ha sofferto molto nella vita, arriva in una scuola di magia in cui insegnerà la mitologia e il controllo della magia (difese contro le arti oscure). Succe...
Ciao ragazzi questa è una nuova storia e spero vi piaccia.
Lamia era una Dea semivampiro.
Seduceva uomini e rubava bambini per nutrirsi del loro sangue per poi cibarsi della loro carne. Era la Dea della Notte e non si fermava difronte a nessuno.
Lamia era la bellissima regina della Libia, figlia di Belo: Zeus si innamorò di lei provocando la rabbia di Era, che si vendicò uccidendo i figli che suo marito ebbe da Lamia.
L'unica figlia ad essere risparmiata fu Scilla; probabilmente, anche Sibilla si salvò.
Lamia, lacerata dal dolore, iniziò a sfogarsi divorando i bambini delle altre madri, dei quali succhiava il sangue. Il suo comportamento innaturale fece in modo che la sua bellezza originaria si corrompesse, trasformandola in un essere di orribile aspetto, capace di mutare forma e apparire attraente per sedurre gli uomini, allo scopo di berne il sangue.
Per questo motivo Lamia viene considerata una sorta di Vampiro.
Lamia
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Parte immaginaria:
Un giorno questa ragazza, ormai esclusa dagli altri Dei per la sua crudeltà, senza nessuno che la capisse, senza qualcuno con cui parlare, senza qualcuno da uccidere dato che l'avevano rinchiusa in un loop temporale, venne salvata da Lucifero, e la fece diventare il suo ''demone personale''.
Lucifer Morningstar
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Lei all'inizio si immaginava che il Diavolo fosse una persona orribile, senza cuore, antipatico e losco ma in realtà lo trovò molto simpatico, era si cattivo ma non quel cattivo come tutti dicevano, lui faceva e fa il suo lavoro cioè punire le anime dei cattivi, fargliela pagare per quello che hanno fatto nella vita.
Lei prese Lucifer come esempio, come padre e lui gli insegnò a controllare la sua sete e la sua fame così un giorno sarebbe potuta andare sulla terra senza uccidere, a convivere con quelli che erano e sono conosciuti come umani.
