Inizio a pensare che abbiano fatto bene a votare Mattia come quello che non fa niente dentro casa dato che la cena è finita da mezz'ora e mi ritrovo da sola a lavare i piatti quando avevamo il turno insieme.
<<Allie vuoi una mano?>> chiede Rea comparendo alle mie spalle
<<no grazie, è il mio turno non il tuo>> mi sorride gentilmente per poi passarmi una padella
<<è anche il turno di Mattia, ma non è qui>> come se non lo avessi notato, grazie Rea.
<<sta tranquilla, ce la faccio anche da sola>>
<<d'accordo>> scrolla le spalle allontanandosi, ma poco dopo sento dei passi e qualcuno mi si avvicina
<<davvero, non mi serve aiuto ho quasi finito>>
<<quindi posso tornare in camera?>> la voce di Mattia arriva alle mie orecchie stupendomi, ero convinta che fosse ancora la bionda.
<<se vuoi passare ancora per quello che non pulisce fai pure>>
<<lo prendo come un no>> inizia a lavare i piatti insieme a me.
Rimaniamo in silenzio per una decina di minuti, finché non decido di prendere parola
<<perché te ne sei andato prima?>>
<<non mi interessava sentirti parlare della tua cotta per Umberto>>
<<oh okay>> noto che mi guarda di sottecchi ma faccio finta di niente
<<ci sei rimasta male?>>
<<perché avrei dovuto?>> scrolla le spalle senza rispondere.
Dopo una decina di minuti abbiamo finito di lavare tutto e senza dire una parola se ne va.
Si Mattia, non chiedermi scusa per avermi fatto fare praticamente tutto il lavoro da sola, non preoccuparti.
* * *
<<I want to talk to him>> dice Carola mentre stiamo sdraiate sul suo letto
<<è in cucina>> rispondo ricordandomi di aver visto Luigi in cucina insieme a Giacomo, Inder e Matt a bersi il latte. Non so perché lo stia facendo, ha cenato nemmeno un'ora e mezza fa.
Ci alziamo entrambe raggiungendo la cucina e la mia amica si avvicina a Luigi
<<possiamo parlare?>>
<<fammi prima finire il latte, tanto poi mi devo fumare una sigaretta>> risponde ed è evidente che ci sia rimasta male
<<ah okay. Fai tranquillo>>
<<ma sto scherzando>> si giustifica il ragazzo
Carola si avvicina a me e si appoggia al bancone della cucina
<<mamma mia, mi sto già sentendo male>>
<<dovete parlare?>> chiede Matt
<<si, devo parlarci io>> mi stupisco di come i loro discorsi sul cantante vadano avanti come se lui non fosse lì davanti
<<no mi sto sentendo male>> Carola se ne va in camera sua e la seguo insieme ad Elisabetta
<<you did something>> la cantante si rivolge alla mia amica. Ho scoperto che anche Elisabetta ha dei momenti in cui parla solo in inglese esattamente come noi due.
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red hell - Mattia Zenzola
Fanfiction"Trovatevelo voi un ragazzo che vi sappia stare costantemente accanto, il cui unico scopo sia farvi stare bene. Penso che di ragazzi così oggi ne esistano veramente pochi, ragazzi con i quali puoi parlarci di tutto, puoi scoppiare a piangere tranqui...