red hell - Mattia Zenzola

XXIII

<<Lù sta calmo>> riprendo Luca che cammina a vuoto nella sala-relax ma senza ascoltarmi esce dalla stanza

<<ma che ha?>> chiede Sissi avvicinandosi insieme a Dario

<<penso che sia per le parole di Loredana>> faccio spallucce e mi incammino verso la casetta insieme ai due.

Quando arriviamo resto fuori per fumare insieme a Luca, Luigi, Rea, Guido, Tommaso e Simone.

<<ha attaccato l'unica cosa su cui sono sicuro di me>> prende parola il mio migliore amico <<e se non lo dice solo la Pettinelli, ma anche una donna di questo calibro a me viene da pensare che allora hanno ragione>>

<<si ma è un gusto personale, Lù. Io penso che la semplicità dei tuoi testi sia proprio la cosa più bella che ti fa avere tutto il successo che hai ottenuto>>

<<esatto>> mi di corda Rea

<<si, sarà pure vero ma evidentemente non basta. Ceh io allora non c'ho mai capito una minchia, per me tutto quello che ho scritto è bellissimo e invece non lo è>>

<<secondo me>> parla Luigi <<è sbagliato il peso che tu dai alle loro parole>> lo guardiamo tutti un po' perplessi e scuote la testa <<nel senso, okay alla Bertè e alla Pettinelli non piaci, per un motivo o per un altro. Ma frà, sei sempre arrivato tra i primi nelle classifiche, hai dei numeri da record e dei brani che spaccano. Non voglio mettere in discussione il loro parere perché non sono nessuno per farlo, però i risultati dimostrano il contrario di quello che dicono>>

<<Gigi hai sbagliato mestiere, dovevi fare il life-coach>> scherza Tommy

<<mi ci vedi eh>> il cantante si abbassa gli occhiali bianchi e incrocia le braccia al petto

<<a me sembri più un mafioso fratè>> lo prende in giro Guido

<<ci vediamo, amici>> mi alzo dalla panchina ed entro in casa ma sento poco dopo un braccio sulle mie spalle

<<non sto molto simpatico a Luca, vero? Non mi guarda nemmeno in faccia>>

<<no Simo, ma che dici?>>

<<boh sarà una mia impressione>> mormora

<<Luca, mi porti la valigia alle scalinate per favore?>> la voce di Maria rimbomba nella casetta e poco dopo LDA fa il suo ingresso con la valigia <<allora, tu sai quanto contano il comportamento e l'ordine all'interno della casa, no?>>

<<sì, Maria>>

<<e quanto le eventuali infrazioni siano motivo o di sfida, o di eliminazione>>

vogliono eliminarlo per come ha fatto la valigia?!

<<okay>>

<<ecco, allora apri la valigia e vediamo come l'hai fatta>> ci avviciniamo tutti alle scalinate non capendo il motivo di tutto questo. Luca apre la valigia <<tira fuori il capo, fai vedere come l'hai piegato>> prende una maglietta beige, la mostra alla telecamera e poi la poggia sulle gradinate

<<eh questi qua li ho messi male, Maria>> prende dei pantaloni a quadri gialli -che ho usato spesso come pigiama- e li mette sopra alla maglietta <<questa no>> parla di nuovo dopo aver preso una felpa

<<questa no>> ripete Maria <<mettila al gradino di sotto>> fa come richiesto e si piega sulla valigia prendendo qualcosa <<a scemo>> lo prende in giro