red hell - Mattia Zenzola

XXXIII

<<Bg guys>> entro in cucina stiracchiandomi e i ragazzi presenti mi sorridono a malapena, sono le 7.30 di mattina ed è traumatico per tutti.

<<Dio, Al. Quando ricomincerai a dormire in camera tua?>> si lamenta Dario, reduce da una notte in cui l'ho fatto cadere dal letto e riempito di calci

<<probabilmente il più tardi possibile>> faccio spallucce addentando una fetta biscottata

<<che culo>> risponde Dario alzando gli occhi al cielo <<adesso però muovilo quel bel culo che hai e andiamo a lezione>> mi ricorda, beccandosi uno schiaffo sulla nuca da parte di Mattia

<<ti ricordo che il culo di cui parli appartiene alla mia ragazza>> lo guarda male e mi attira a se stringendomi i fianchi con le braccia e in questo momento potrei letteralmente morire.

La mia ragazza.

Non so nemmeno spiegare la soddisfazione e la gioia che provo ogni volta che sento queste tre semplici parole, ancor di più quando lo definisco il mio ragazzo. Non mi abituerò mai a tutto questo, non mi abituerò mai alle emozioni che mi fa provare quel bimbo dai capelli ricci, perché è questo che è, un bambino che ha solo bisogno di tanto amore.

Mi risveglio dal mio stato di trance solo quando le labbra di Mattia si allontanano dalle mie, poi vengo velocemente afferrata dal polso e tirata fuori dalla casetta

<<Tu!>> Carola si ferma di scatto in mezzo al giardino <<Devi assolutamente spiegarmi cosa sta succedendo con Luca>>

<<c'è il coviddi, un metro di distanza grazie>> tento di scollarmela di dosso

<<non c'è nè coviddi, non ce n'è!>> urla di rimando prendendomi sottobraccio e conducendomi in palestra.

Quando torno da classico non ho nemmeno il tempo di andare a salutare Mattia che la voce di Maria ci obbliga ad andare sulle gradinate.

<<Sere il medico ha detto che puoi preparare una coreografia a settimana, niente di più, perciò evita gli sforzi non necessari>> parla Maria e la ragazza sbuffa visibilmente rattristita.

Anche Mattia ci raggiunge e si siede accanto a me poggiandomi un braccio sulle spalle <<come è andata?>> domanda e poggio la testa sul suo petto.

<<Come sempre>> faccio spallucce <<ho un dolore assurdo alle gambe>>

<<Mattia, tu invece non puoi partecipare perché hai la maglia sospesa>> continua la conduttrice <<invece gli altri, oggi affronterete una gara. Dovrete scegliere tra tre elementi: bolla, aria e acqua. Ciascuno di questi elementi è associato a un brano, ogni elemento deve essere scelto da due di voi>> Maria ci fa ascoltare i brani. Parte Dog Days Are Over <<questo è attribuibile alla bolla>> Calling You rimbomba nella casetta <<questa è aria>> L'ombelico del mondo di Jovanotti è l'ultima scelta <<e questa è acqua. Okay, Guido iniziamo da te>>

<<acqua>> sceglie subito il ragazzo

<<Carola?>>

<<acqua>>

<<adesso l'acqua è finita, non la può scegliere nessun altro. Dario?>>

<<Aria>>

<<Christian?>>

<<pensavo all'acqua, solo che l'hanno già scelta. Sto pensando...>>