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<<Raga abbiamo 45/50 minuti per preparare tutto>> ci informa Nicol uscendo in giardino

<<come tutto?>> Giacomo cade dalle nuvole

<<per la festa>> risponde la cantante e la seguiamo dentro casa.

Iniziano a gonfiare i palloncini e a sistemare mente io, Inder, Rea, Luca e Nicol ci occupiamo del cibo. La bionda sta mettendo patatine e popcorn nelle varie ciotole, Inder prende gli ingredienti per la torta mentre Nicol legge la ricetta e io e Luca facciamo quello che ci dice. Inutile dire che mi hanno cacciata poco dopo perché sono letteralmente negata a cucinare, così ora mi ritrovo sul divano a guardare il soffitto mentre tutti hanno qualcosa da fare

<<ehi!>> mi giro con poca gentilezza verso colui che mi ha tirato in testa un palloncino facendomi diventare elettrici tutti i capelli

<<dovresti dare una mano sai? Almeno che tu non voglia passare per quella che non fa niente>>

<<credevo che quello fossi tu>>

<<come sei scorbutica>> Mattia alza gli occhi al cielo sedendosi accanto a me <<hai il ciclo per caso?>>

<<me lo stai facendo venire tu>> incrocio le braccia al petto e si mette a ridere

<<come sono andate le lezioni?>>

<<Matti>> mi giro a guardarlo <<si può sapere che vuoi?>>

<<Matti>> ripete il modo in cui l'ho chiamato <<anche Raimondo mi chiama così>>

<<e quindi?>>

<<non mi piace>> risponde mettendo il broncio e facendomi ridere

<<sembri un bambino>> borbotto guardandolo

<<tu sei una bambina>> lo fulmino con lo sguardo <<che c'è? È vero, hai diciassette anni, sei piccola>>

<<anche tu ne hai diciassette>> gli faccio notare

<<si ma io sono di Gennaio, tu di Febbraio. Abbiamo un mese di differenza>>

<<e tu come fai a sapere che sono di Febbraio?>> non mi risponde, si limita a guardarmi

<<trova un altro soprannome con cui chiamarmi>>

<<raga stanno arrivando>> urla Albe e così ci mettiamo tutti vicini.

La porta della casetta viene aperta e Serena ed Elisabetta fanno il loro ingresso

<<tanti auguri!>> urliamo in coro e le due ci abbracciano.

Mettiamo ad entrambe una benda sugli occhi e le portiamo davanti ai Tiramisù che hanno preparato come torta. Ne hanno uno a testa ed entrambi con le rispettive candeline: 19 per Serena e 22 per Elisabetta.

<<Dovete fare un discorso>> Luca incita le due ragazze che si stanno gustando il loro Tiramisù

<<allora, sono felice per questa sorpresa. Grazie a chi ha fatto il tiramisù, a chi ha sistemato, grazie a tutti vi voglio bene>> quando Serena finisce di parlare parte Danza Kuduro ed iniziamo tutti a ballare.

Mattia e Elisabetta ballano insieme come se fosse una Bachata, lui ha una mano stretta sul fianco di lei e sbuffo nel vederli.

Mi siedo su uno sgabello della cucina e mi appoggio al bancone con la testa sulle mani, poi sento qualcuno picchiettarmi la spalla

red hell - Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora