Noi ballerini siamo appena tornati in casetta dopo aver fatto una gara di ballo intitolata Memoria e stile, praticamente ognuno di noi doveva scegliere una coreografia e impararla in un tot di tempo per venire poi giudicati da Anbeta. Ora siamo seduti sulle gradinate mentre aspettiamo che Maria ci mostri la classifica
<<c'è qualcuno che ritiene di essere ultimo?>>
<<io o Guido>> dice Christian facendo concordare il ragazzo
<<in ultima posizione non ci siete voi>> parla la conduttrice e il nome di Mattia appare sullo schermo, con accanto il voto 6+ <<te l'aspettavi?>>
<<sinceramente no, non me lo aspettavo perchè ho visto anche gli altri, certo, non mi sono sentito al top ma manco così male>> parla sconsolato il ballerino di Latino e mi giro a guardarlo, rimanendo però incantata. Indossa la sua solita camicia beige che è leggermente aperta, i ricci gli ricadono disordinati sul viso e alle mani ha i suoi soliti anelli.
Mi alzo e vado a sedermi accanto a lui, prendendogli poi la mano. Inizialmente rimane rigido ma si scioglie subito dopo <<sei stato grande per me, meritavi di più>> sussurro al suo orecchio e si gira velocemente verso di me facendo rimanere pochi centimetri di distanza tra i nostri visi
<<Allison, tu che pensi?>> mi allontano da Mattia e guardo la classifica
<<non voglio sminuire nessuno, però secondo me doveva essere in una posizione più alta>>
<<d'accordo, vediamo il penultimo>> compare il nome di Guido che ha preso 7-
<<pensavo peggio, cioè so benissimo di non essere riuscito a far capire ciò che volevo trasmettere ed è questo che mi da fastidio>> dice il ragazzo scrollando le spalle. Successivamente sopra al suo nome compare quello di Carola che ha preso 7, poi Serena con 7+
<<quindi rimangono Dario, Christian e Allison>>
<<sempre noi eh>>
<<chi facciamo uscire prima?>>
<<facciamo insieme Mary>> i due ragazzi concordano con me e così la scaletta si completa. Al terzo posto c'è Christian con 8, al secondo Dario con 8+ e al primo io con 8.5 <<vabbè è poca la differenza>> mormoro riferendomi al mio voto e a quello degli altri due ballerini
<<ma si, poi comunque è giustissima>> Christian annuisce alle parole di Dario e ci alziamo dalle gradinate.
Mattia senza dire niente corre via e quando Christian fa per seguirlo lo blocco prendendolo dal polso <<posso andare io?>>
<<non fate cose sconce Al, quella è anche la mia camera>> borbotta facendo spallucce e raggiungendo gli altri in cucina.
Mi dirigo verso la camera verde ma non trovo il ballerino di Latino, così esco sul retro sicura che sia lì, e infatti lo ritrovo seduto sul divanetto arancione. Si è cambiato, adesso indossa una tuta nera, le air force one e una felpa bianca con degli schizzi azzurri.
<<Tia>> lo chiamo uscendo <<che stai facendo qua?>>
<<niente>> mormora con la testa bassa
<<che hai?>> insisto sedendomi accanto a lui con le gambe incrociate
<<niente, sto bene>> appoggio la testa sulla sua spalla e stringo la sua mano con la mia <<boh pensavo... è la seconda volta. È normale che uno rimane un po' così, son dispiaciuto>> lo ascolto in silenzio mentre lo osservo, i suoi lineamenti perfetti, i capelli ricci mezzi biondi e la ricrescita della barba <<la prima volta ok, lo sapevo già, sono stato stupido io, ma sta volta non me lo aspettavo quindi sono rimasto ancora più deluso>> mormora col suo accento barese che tanto amo <<sono stupido io però che mi faccio pure prendere dall'ansia e poi ballo male>> rimaniamo in silenzio finché non alzo la testa e mi giro a guardarlo
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red hell - Mattia Zenzola
Hayran Kurgu"Trovatevelo voi un ragazzo che vi sappia stare costantemente accanto, il cui unico scopo sia farvi stare bene. Penso che di ragazzi così oggi ne esistano veramente pochi, ragazzi con i quali puoi parlarci di tutto, puoi scoppiare a piangere tranqui...