CAPITOLO DODICI

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TAMARA

<<...E quindi papà ho deciso di tornare a casa....>>
<<Figlia mia, tranquilla, questa qui sarà sempre la tua casa...hai mangiato?>>
<<Si certo, ho mangiato papà. Anche se ho davvero lo stomaco chiuso. Spero di non rigettare tutto. Sono davvero molto stanca e domani mattina devo andare in ufficio a firmare il nuovo contratto di assunzione. Benjamin, mi aspetta alle otto.>>
<<Capisco. Dai, almeno ora sei a casa e sei con me.>>
<<Si noi due. Come sempre.>>
<<Jacks che dice? Ora si troverà laggiù senza nessuno.>>
<<No, non è solo. Ha preso la mia stanza come ben sai, è la mia ex coinquilina nonché mia amica, mi ha promesso che lo tratterà bene.>>
<<Se lo dici tu...Dai ora vai a dormire.>>
Do un bacio a mio padre. <<Buonanotte papà.>> E salgo le scale, buttandomi dritta nel letto non pensando neanche di svuotare la mia valigia.

Ore 6:30 del mattino. Così mi dice la sveglia...e io? Non ho chiuso occhio per almeno le prime due ore. Quindi mi ritrovo a quota quattro ore di sonno totali.
Ieri sera ho raccontato tutto a mio padre, il quale era sconvolto per i fatti. Mi ha sempre detto però di aver sospettato che nella famiglia di Chris, ci fosse qualche mela marcia.
L'ha pensato da quando ha fatto il controllo nell'ascensore dove il padre di Chris ha perso la vita. "Quei fili sono stati tagliati, non si sono rotti..." così mi disse. Ma io ovviamente, pensai che era solo stata la sua immaginazione...e ora mi viene in mente...
Che Jack Hunter abbia ammazzato il fratello Richard Hunter di proposito?
No, non è possibile.
Scuoto la testa e vado a farmi una doccia. Il getto dell'acqua calda, mi rilassa e prego dio di affrontare una giornata tranquilla.
Quando esco, vado di sotto e accendo il riscaldamento, che stranamente è spento. Forse papà vuole risparmiare sulle bollette.
Torno di sopra e mi vesto. Indosso un completo verde chiaro, giacca e pantalone, con delle scarpe alte ma comode.
Faccio colazione con una ciotola di latte e cereali e mi dirigo verso la porta.
Nel frattempo che giro il pomello della porta, mio padre scende, mi fa i complimenti dandomi un bacio sulla fronte e ci auguriamo buona giornata.
Ma quando esco di casa trovo una sorpresa. Nel verso senso della parola.
C'è una macchina con un grande nastro rosa sopra il tettuccio.
Mi avvicino e penso che magari hanno sbagliato o sia uno scherzo, ma è solo quando qualcuno sbuca fuori, da dentro con un mazzo di rose gigantesco che capisco subito chi è stato a farmi questo "regalo".
Rimango di sasso, quando il ragazzo mi chiede se io sia Tamara Foley, rispondo di si e mi consegna le chiavi, il mazzo di rose e una busta che contiene sicuramente una lettera.
<<Ora la macchina è sua. Il signor Chris Hunter, voleva che lei l'avesse per il suo primo nuovo, giorno di lavoro. Ora direi che posso andare. Le auguro buona giornata.>>
<<Ehm, si. Grazie mille.>>
Non so che dire, sono sbalordita e sorpresa. Quell'uomo sa davvero come stupirmi, eppure dopo ieri sera non l'avrei mai detto. Anche perché nella notte mi sono venute mille preoccupazioni riguardo il matrimonio, la nostra storia e la sua famiglia. La mia non è che sia meglio, ma nessuno si permetterebbe di incastrarmi. Ovviamente, io non possiedo nulla...Ma è possibile che i soldi abbiano la meglio sui propri familiari?
Guardo la busta e comincio a tremare. Dopo, apro lo sportello della mia nuova Audi a3 nera, super moderna e splendente e metto nel sedile posteriore il mazzo gigantesco di rose.
Quando guardo la macchina internamente mi trovo a dire <<Wow, il ragazzo conosce davvero il lusso..>> poiché i sedili sono in pelle bianca, super imbottiti con il cruscotto in marmo grigio e con il cambio e il volante nero.
Apro la busta poi, leggendo il contenuto del pazzoide:

"Amore mio,
Non so se sei arrabbiata con me. Ieri sera avevo perso la testa e la sto continuando a perdere al pensiero che tu possa lasciarmi. Non lo fare. Non riesco a immaginare la mia vita senza di te. Per questo e per la tua sicurezza ti regalo una macchina. Voglio che torni sana e salva a casa. So che per te è troppo, ma ti prego di accettarla. Sapere che hai una macchina, forte e buona mi fa star tranquillo. Ti amo più di me stesso e morirei piuttosto che ferirti. Immensamente tuo.... Chris."

The big Forbidden Apple. II PARTE ALL OF ME IS YOU.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora