• Chapter 2

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"Ti sei fatto sentire poco durante le vacanze." dico ad Ed, mentre aspettiamo il suono della prima campanella.
"Si, ho avuto molto da fare. Tra il lavoro, il campo estivo... Poi, sai, mi sono divertito un po'."
"Divertito? In che senso?" chiedo con fare sospetto.
"Al campo estivo mi sono fatto una, così solo per provare. Nulla di che, nessun sentimento."
"Bel modo di divertirsi." che coglione.
"Dai, non te la sarai mica presa. Te l'ho detto, nessun sentimento."
Ma si tanto a me non importa nulla. Giusto?
"Non me la sono presa, anche io sono stata con uno. Sai così, per provare."
Sembra sconvolto, non si aspettava una risposta così.
"Ah si? Beh spero che tu abbia ancora il suo numero, ti sarà utile." dice, facendo un passo indietro.
"Ce l'ho tra i preferiti." raccolgo la borsa e lo spingo via.
Corro verso l'ingresso della scuola, mentre Rick mi viene incontro.
"Hey Ana, che succede?" mi chiede.
Lo ignoro, voglio solo stare sola.
Mi dirigo verso il bagno delle ragazze. Apro la sporca porta bianca e entro -fortunatamente è vuoto - e scoppio in lacrime. È un grandissimo stronzo, lo odio. E io sono stata così stupida da credergli, invece mi ha solo presa in giro.
In quel momento mi accorgo di un cuore disegnato sulla porta di legno di uno dei bagni. Lo avevamo disegnato io ed Ed l'anno scorso, si legge ancora perfettamente la scritta "ANA+ED" all'interno del cuore.
Tiro fuori un pennarello nero dalla borsa e inizio a scarabocchiare quell'ultimo segno della mia, ormai finita, relazione con Edoardo. Sfogo tutta la mia rabbia su quella povera porta in legno.
Quando la campanella suona, il disegno è completamente sparito. L'unica cosa visibile è un'enorme macchia nera.
Esco dal bagno e mi dirigo verso l'aula.
Prima ora matematica, materia che odio. Questo primo giorno di scuola non poteva iniziare in modo peggiore.

Finite le prime ore, esco per la ricreazione e vado subito incontro a Martha e Eleonora.
"Hey ragazze, tutto ok?" chiedo, facendo finta di nulla.
"Noi si, ma tu?" mi chiede Eleonora. Leggo la preoccupazione nei suoi occhi, Rick deve averle sicuramente detto di avermi vista scappare via.
"Io e Edoardo ci siamo lasciati, ma è tutto apposto. Non mi importa nulla." dico, cercando di sembrare disinvolta.
"Per quanto io sia felice che tu abbia chiuso con quel coglione, sappi che se hai bisogno di parlare con qualcuno io ci sono."
Martha non ha mai sopportato Ed. Giravano brutte voci su di lui: si diceva fosse il tipico ragazzo che andava con una ragazza diversa ogni sera. Quando ci siamo messi insieme ero convinta fosse cambiato. Ma mi sbagliavo, mi sbagliavo di grosso.
"Lo so, grazie ragazze." ci stringiamo tutte e tre in un abbraccio.
"Hey, Ana!" mi stacco dall'abbraccio e vedo Rick che si avvicina con passo svelto.
"Ana, noi andiamo in classe che dobbiamo ripassare per la verifica di storia, a dopo."
"Ciao ragazze, a dopo!" le saluto con una mano.
"Come stai?" mi chiede Rick che nel frattempo mi aveva raggiunta.
"Sto bene." non mi crede.
"Sapevo di correre un rischio mettendomi con Ed, sappiamo tutti come è fatto. Semplicemente non è cambiato come credevo." dico, alzando le spalle.
"Volevo solamente dirti che, al suo posto, non ti avrei lasciata."
"Si, ma non sei al suo posto." sorrido.
"Eh, è che lui è un mio amico... ma non siamo sempre d'accordo su tutto."
"Lo so, tranquillo." sapevo che sarebbe stato dalla mia parte, o almeno che non sarebbe stato completamente dalla parte di Edoardo.
"E comunque ci tengo alla nostra amicizia." mi dice guardandomi e spostandomi i lunghi capelli castani dietro un orecchio.
"Perfetto." sorrido.
"Okay." mi prende per mano ed entriamo a scuola.

TAC ecco che entra in scena Rick, cosa succederà? Dovrete aspettare per scoprirlo!
Un abbraccio e al prossimo capitolo. xx
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