• Chapter 5

243 11 4
                                    

"Finalmente sei arrivato." dice Ed appena Rick entra dalla porta del garage.
"È mezz'ora che ti stiamo aspettando per provare."
"Scusate, ho avuto un contrattempo."
Rick prende la sua chitarra, pronto per iniziare a provare. Edoardo e Riccardo fanno parte di una band insieme ad altri due loro amici: Yuri e Francesco. Tutti e quattro insieme formano, da quasi tre anni, i My Dreams.
Si trovano nel garage di Edoardo, praticamente tutti i pomeriggi, per provare.
"Si certo, sappiamo benissimo che stavi dormendo." dice Yuri ridendo.
"Vabbè, non perdiamo altro tempo." dice Francesco, sistemandosi alla batteria. Batte tre volte le bacchette tra di loro, poi iniziano le prove.

Sono le sei di sera quando escono dal garage per raggiungere Matt e Lorenzo al solito parcheggio dove si trovano tutti i giorni.
Quando arrivano, Matt è già sopra al suo amato skate, mentre Lorenzo è in ritardo come sempre.
"Bella Matt!" dice Yuri, avvicinandosi all'amico. Dopo essersi salutati ognuno comincia a farsi gli affari propri, aspettando Lorenzo per poi andare a mangiare. Riccardo si siede in un angolo con le spalle appoggiate al muro, pensieroso. Pensa ad Ana, a cosa stia facenco in quel momento, a se stia pensando a lui oppure ad Edoardo.
Mentre era assorto nei suoi pensieri gli si avvicina Francesco: "Hey Riccá, che succede?" chiede sedendoglisi accanto.
"Nulla, stavo solo pensando." dice Riccardo riscuotendosi dai suoi pensieri.
Francesco lo guarda sorridendo: "E posso benissimo immaginare a cosa. O meglio dire, a chi. Dai vieni che Lorè ha detto che ci aspetta al MC, mangi con noi e poi torni a casa e la chiami."
Si alza e tende la mano a Riccardo per aiutarlo ad alzarsi.

Appena mette piede in casa, Riccardo, si dirige in camera con l'intento di chiamare Anastasia.
Apre la porta e butta la giacca in jeans sul letto. Controlla il telefono per vedere se ci sono nuovi messaggi da parte sua, e rimane un po' deluso nel vedere che non lo ha mai cercato per tutto il pomeriggio. Ad un tratto si accorge che sul letto c'è un biglietto. Lo prende e lo apre; riconosce all'istante la calligrafia di Anastasia.
«Hey Rick, tua madre mi ha detto che non sei in casa. Ero venuta qui per farti una sorpresa, perché mi mancavi. Vabbè ci vediamo domani a scuola, ti voglio bene
Ha appena finito di leggere che sente sua madre che grida dal piano di sotto: "Riccardo, mentre eri fuori Anastasia è venuta a farti visita. Ti ha lasciato un biglietto che ho messo sopra il tuo letto."
Ma allora non si era dimenticata di lui, anche lei lo aveva pensato quel pomeriggio.
Decide di non chiamarla, ma di mandarle un semplicissimo messaggio.
"Grazie per ogni cosa, anche tu mi manchi e non vedo l'ora di abbracciarti domani mattina. Buonanotte."
Spegne il telefono e si sdraia nel letto. Sorride, mentre lentamente scivola nel sonno.

Ciao a tutti! Scusate per la lunga assenza, ma sono molto impegnata con la scuola..
Questa volta ho voluto fare un capitolo non completamente dedicato ad Anastasia e dove lei non era presente per due motivi:
1. Per presentare la band.
2. Per far capire anche i sentimenti di Riccardo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e se vi va fatemi sapere cosa ne pensate lasciando un commento.
Un bacino e al prossimo capitolo. xx
Ask: kidrauhlshugs
Twitter: hogwavrts
Facebook: Maria Possenti

Inside of me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora