AMORI E DOLORI//JJ MAYBANK

voglio avere solo un minuto di pace non chiedo altro

Erano le 6 del mattino ed mi ero appena svegliata.
Decisi di andare in bagno per lavarmi i denti ma mi ricordai che ieri sera non mi ero disinfettata il taglio quindi presi tutto l'occorrente e lo feci con molto dolore perchè odiavo vedere il sangue.
Dopo aver medicato mi sono messa una fascia di cerotti(non so se è giusto dir così)ed uscii dal bagno andando dritta alla cucina per preparare dei pancake per me e per gli altri alle 6:30 finì di cucinare e decisi di tornare a casa con molto dispiacere. Così lasciai un bigliettino così da non farli preoccupare.
Verso le 7 arrivai a casa.
Feci un respiro.
No due.
Ma dai anche tre.
E un quarto? Si.
Ed entrai piano piano.
Rafe " Every! " Disse lui abbracciandomi
Io " Lui è qui ? "
Rafe " no è uscito "
Sarah " ciao sorellina " mi schioccò un bacio sulla guancia.
Sarah " so che tutti e tre odiamo papà per averci abbandonato ma è sempre nostro padre "
Io " lui non c'è mai stato per noi...ci ha lasciati quando avevamo bisogno di lui ed ora non può tornare come se non fosse successo nulla"
Rafe " Every ha ragione "
Sarah " io non ho intenzione di litigare sia con voi e con lui quindi lo perdonerò"
Io " Sarah ma ti senti quando parli!? Ti rendi conto che quando era morta mamma c'ero solo io e l'ho soccorsa" Dissi facendo scendere le lacrime e puntandomi il dito contro.
Sarah " Every...mamma non c'è più non possiamo farci niente"
Salì in camera mia e rimasi lì a pensare .
Erano le 12
Scesi in cucina.
E incontrai " mio papà".
Ward " eccoti"
Io " si eccomi "
Rafe " vieni " e mi mise un piatto davanti .
Ward " ragazzi..."
Alzai gli occhi verso di lui per vedere cosa aveva da dire
Ward " so che mi odiate perchè in questi anni non ci sono stato...e più la morte di vostra mamma mi ha fatto rimane male"
Io feci un risata forzata e nervosa.
Io " SE CI TENEVI TANTO A LEI PERCHÈ NON SEI RIMASTO "
Ward " NON È COME QUELLO CHE PENSI EVERY"
io " io vado " dissi per poi uscire ma qualcosa o più qualcuno mi prese dal polso.
Ward " Dove vai! "
Io " dai miei amici "
Ward " da quei Pouge?!"
Io " si proprio da loro "
Ward " non devi uscire con quella gentaglia"
Io " ci esco eccome e loro ci sono sempre stati per me non come te "
A quel punto sentì un rumore più uno schianto era la mano di Ward che mi colpì sulla guancia
Lo guardai mentre mi tenevo la guancia.
Io " che razza di padre sei " gli sussurai
Rafe " papà cosa ti prende " Disse lui avvicinandosi a me
Ward " sta zitto !!" Gli disse prima di tirare un pugno dritto in faccia a Rafe.
Gli stava per mollare un altro pugno ma mi misi in mezzo prendendo il pugno in pieno volto.
Il mio naso sanguinava e subito dopo spintonai mio papà a terra uscendo da casa.
Ero nella strada
Dritta per andare al mare.
L'unica cose che mi avrebbe liberato era un pò di tranquillità.

ECCO UN ALTRO CAPITOLO
CIAO RAGAZZ*💝