Albus

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Albus camminava lungo i corridoi del castello, la tracolla strapiena di libri e pergamene che sembravano sul punto di riversarsi sul pavimento. Sembrò volersi fermare un attimo, poi rapidamente aumentò il passo e finì addosso ad un gruppetto di ragazzine che gli urlano contro indignate.

"Non l'ho mica fatto apposta!" Protestò risentito "Grazie, eh!" Aggiunse, agitando i fogli finiti sul pavimento dopo lo scontro con le bimbette.

"Non prendertela con le primine, Al" Sussurrò una voce accanto a lui e il serpeverde sobbalzò, finendo col didietro sul pavimento e osservando con occhi sgranati Lorcan Scamander che raccoglieva una pergamena stropicciata.

"Oh, Lorc" Si schiarì la voce, rialzandosi "Non ti avevo visto" Ridacchiò, rificcando alla rinfusa e, peggio di prima, le ultime cose nella tracolla. Il corvonero sembrò provare male fisico nell'osservare quello scempio, ma cercò stoicamente di ignorare la cosa.

"Certo che mi hai visto, per questo hai iniziato a correre e hai investito quelle poverine" Constatò l'altro con tono tranquillo, un sorrisino sul viso. 

"C-certo che no!" Si rabbuiò Al "E comunque sono state loro ad investire me!" Si difese imbronciato e Lorc rise piano. Gli scostò alcune ciocche ribelli sulla fronte e si voltò per andare via, lasciando il serpeverde immusonito e rosso in viso.

                                                                                          *****

"Non ho ancora capito perchè siamo qui" Sbuffò Scorpius, accavallando una gamba e rimirandosi un'unghia.

"Al vuole parlarci" Noah sbadigliò, seduto sul letto a gambe incrociate, sfogliando distrattamente il libro di storia della magia, senza leggerne in verità nemmeno una riga.

"E allora perchè non lo fa?" Il biondo indicò Albus, ma si rivolse ancora al cugino che scrollò le spalle con noncuranza, un altro sbadiglio. Un lamento sommesso dalla zona Al fece voltare i due e Scorpius fu sul punto di afferrare un cuscino con aria minacciosa, così l'amico si decise finalmente ad aprire bocca.

"Ho un...problema" Ci pensò su "No, non è proprio un problema. Diciamo un grattacapo o comunque un pensiero disturbante che un po' mi scoccia" 

"Io lo crucio" Aggiunse Scorpius impaziente, sbuffando ad un'occhiata divertita di Noah.

"Okay, ci sto arrivando" Riprese Albus "Bene. Non ne abbiamo mai parlato a cuore aperto, ma immagino che voi sappiate che sono...insomma che mi piacciono..."

"Al anche gli avvincini  del lago nero sanno che sei gay" Sbottò Scorpius "Quindi?"

"Beh..."

"Stiamo per scoprire chi è che vedi quasi tutte le sere?" Chiese Noah con un sorrisino malizioso. L'amico sospirò e annuì.

"E' Lorcan" Sussurrò Al.

"Mi devi 10 galeoni, bello" Noah si sporse verso il cugino, muovendo le dita con fare eloquente.

"Ma che cazzo, Al!" Si indignò Scorpius "Io avevo scommesso su Longbottom!"

"Frank non è gay" Precisò l'altro serpeverde e poi scosse furiosamente il capo "Ma porco Godric, avete scommesso su chi mi scopo?" Gli altri due annuirono solennemente "Beh, comunque..." Riprese "Lui è innamorato di me, credo...no, lo so. Ma io non sono sicuro se mi va di uscire così allo scoperto ed essere sulla bocca di tutti"

"Eccetto che su quella di Lorc" Scherzò maliziosamente Scorpius e Noah intervenne prima che Al gli affatturasse un membro della famiglia.

"Albus sei il figlio di Harry Potter, sei sempre sulla bocca di tutti" Iniziò ragionevole Noah "E poi a scuola non è un segreto che sei gay, qual è il problema?" Chiese curioso.

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