Giulia -14 ore prima dell'arresto-

La mia vita è un po quella che sognano tutti.  A gli occhi degli altri io e mio fratello sembriamo i classici figli di papà pieni di soldi che appena aprono bocca tutto ci sarà dato.Si, è pur vero che siamo una delle famiglie più ricche di Napoli ma non per mafia eh...Pensate che ho uno zio Magistrato e due genitori avvocati e aggiungerei anche apatici.
Io e mio fratello siamo diversi da loro non siamo attaccati ai soldi, non ci interessano, a  noi due ci interessa il divertimento e gli amici per il resto tutto potrebbe scomparire. Qualche anno fa mio fratello ha avuto un  tumore al cervello infatti è stato in ospedale per circa un anno. Li abbiamo conosciuto un sacco di ragazzi con cui abbiamo stretto un  legame fortissimo,qualche mesetto  fa mio fratello è guarito quindi visto che l'ospedale dove era ricoverato era in Puglia siamo ritornati qua a Napoli, perciò non li frequentiamo più per la lontananza. Solo Cris la vedo più spesso visto che è la fidanzata di mio fratello, Oltre a questo al di fuori della scuola Io e Luca,non usciamo mai con i nostri amici proprio perché i miei genitori hanno paura dei ragazzi che hanno la nostra età, dice che ""sono stati cresciuti in mezzo ai leoni"" e che non fanno per noi.

Mentre mi stavo asciugando i capelli sentii il campanello suonare, giacché ero da sola in casa visto che i miei genitori e mio fratello erano ad una cena di lavoro, spensi il phon e andai di sotto ad aprire alla porta.
<<Liviuu>>era la mia migliore amica, l'unica persona che i miei genitori mi permettevano di vedere.
Notai  che aveva una faccia abbastanza strana
<<Giù è succis na' cos'>> disse lei iniziando a piangere, senza pensarci due volte la feci entrare e andammo di corsa nella mia camera.
<<che re' succis amo'>>chiesi mentre ci sedemmo sul letto
<<amo centra Fabrizio?>> le chiesi sempre io visto che lei non riusciva a parlare.
Fabrizio è il suo ragazzo stanno insieme da 3 mesi.Anche lui ha una famiglia abbastanza ricca.
<<S-Si>>  disse lei tra i singhiozzi
<< oh mamma non mi dire che ti ha tradito di nuovo>> chiesi in preda al nervosismo
<<n-no h-ho fatto una cos-a io>> disse sempre lei piangendo e singhiozzando
<<oh mamma, lo hai tradito tu, tu u dissi ca si tutt sciem>> dissi io rimproverandola.
<<n-no giù l'agg' accis >>disse lei iniziando a piangere
<< dimmi che stai pazzian'>> dissi alzandomi velocemente dal letto
<<no, in pratica lui m-mi ha tradito co' una è ij l'agg accis>> disse tra i singhiozzi e le lacrime
<<eh si adesso per ogni ragazzo che ci tradisce prendiamo un coltello e lo uccidiamo>>dissi incazzata
Mi voltai e andai verso la finestra e le lacrime Iniziarono a scendere copiosamente
Ad un certo punto avvertivo la sua presenza dietro di me e dalla mia bocca uscì come un sussurro la parola <<vattinn'>>
<<no amo aiutam' tu, nun sacc' che far>> disse alzandosi e venendo vicino a me
<<te preg' Nennè>>aggiunse piangendo cercando di farmi girare
<<ij nun sarò complice e nisciun>> dissi girandomi verso di lei
<<ma ti rendi conto e chill' ca a fatt>>
<<devi anda' a confessá tutt cos'>>
<<mio padre e mia mamma song avvocati ti difenderanno ti farai pochi mesi in carcere e  poi uscirai con la raccomandazione del magistrato>> cercai di farla ragionare
<<pekke nisciun mi capisc>> disse e se ne andò
Dopo qualche ora tornarono i miei e io decisi di non raccontare nulla, ero troppo sconvolta e ci ostentavo a crederci.....

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