La mattina seguente eravamo tutti in cortile come sempre i maschi giocavano a pallone e io li guardavo, quando ad un certo punto arrivò un furgone della polizia con due ragazzi dentro. Tutti i ragazzi si avvicinarono alla rete e guardavano, scese prima un ragazzo impaurito che pino chiamo "chiattillo" e successivamente scese un ragazzo ed Edoardo disse << we walking dead>> <<finiscila Edoà>>lo rimproverai visto che il ragazzo fece una smorfia <<ha ragione Giulia eduà vai a pazzia' o pallon>> disse ciro
Dopo 10 minuti andai da Ciro che nel frattempo si era acceso una sigaretta e si era seduto sulle panchine dentro il campetto <<ciao cirù>> <<ciao ciu ciu>> disse guardandomi <<li conosci a quei due>> chiesi << solo un ragazzo>>disse guardandoli <<mh e chi sarebbe>>dissi io non capendo <<<il piecoro>>disse facendo uscire il fumo dalla bocca <<eh chi sarebbe il piecoro>> <<è un Di Salvo si chiama Carmine, è qui dentro perché ha ucciso a Nazario, era un mio amico>> disse continuando a fumare Mi alzai ma ciro mi fermò prendendomi il polso <<arò vaj ciu ciu>> disse guardandomi <<vado da quei due voglio vedere che dicono>> <<Vabbuo, faj attenzion>>disse lui lasciandomi il polso, io non gli risposi Andai verso quei due che parlavano <<Wewe>> dissi <<Ciao>>dissero tutti e due <<Piacere mi chiamo Giulia>> strinsi la mano prima a uno e poi all'altro <<Piacere io sono Filippo>> <<Io sono Carmine anche se già lo saprai visto che te lo ha detto quello>> <<Si è vero ciro mi ha parlato di te, però io non sono come loro, non giudico un libro dalla copertina>>dissi <<Allora perché stai con loro>>disse Filippo <<perché sono miei amici?!>> <<Perché non stai con le femmine>>chiese il ricciolino <<Tu comunque fai troppe domande....Sono stata collocata dalla direttrice negli alloggi maschili visto che in quelli femminili non c'era posto>> <<Ma perché sei qua dentro >>domandò Filippo <<è una lunghissima storia hahaha>> <<capisco allora ci sarà tempo di raccontare>> disse Filippo <<Piccrè >> Mi chiamò Edoardo <<Edoà arrivo>> Salutai i due e andai verso Edoardo <<We Piccrè che ci facevi con quei due>> <<ero andata a conoscerli >> <<ah vabbè>>
Era arrivata sera e tutti eravamo nelle nostre celle. <<eduà io domani agg o permiess>> disse Ciro uscendo dal bagno <<Ah menomale cirù>>disse Edoardo <<Mi raccomando quando torno ca' dint' non voglio diventare zio>> Disse facendoci ridere Come d'abitudine io dormivo con Edoardo sul suo petto, da quando dormivo con lui non avevo più incubi.
La mattina seguente dopo essermi lavata mi ero vestita così visto che pioveva e non potevamo stare fuori.
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Eravamo in sala relax, Edoardo giocava a biliardo con i suoi amici mentre io ero sul divanetto a guardarli. Dopo un po arrivò Edoardo e si sedette vicino a me mettendo una mano intorno al mio collo. <<Piccrè tutt' appost>> Mi guardò imbambolato <<Si, ma tu levati quello sguardo dalla faccia>> <<Perché che sguardo ho>> <<da imbambolato, come se stessi guardando qualcosa che ti piace>> << infatti sto guardando te Piccrè>> Si avvicinò e mi diede un bacio a stampo
Totò e gli altri ci guardavano ridendo e parlando sottovoce. <<che re' wagliù>>disse il moro di fianco a me guardando i suoi amici <<Mi sa che qualcuno si è innamorato, eh bravo eduá hahahah>> disse totò dandogli un schiaffo sulla nuca <<Mi sa che sta sera se fan na bell' chiavat'>> disse O'pirucchio <<Ma finiscila piru'>>dissi io ridendo
La giornata passò infretta,ci ritirammo nelle celle ed io andai in bagno per cambiarmi e mettermi comoda, mi misi dei pantaloncini e un top della nike visto che faceva abbastanza caldo. Mi misi a letto con Edoardo e per un po non parlammo, poi però scoppiammo a ridere dal nulla, mi Girai e lo guardai e poi posò le sue morbide labbra sulle mie, dopo un po mi chiese l'accesso con la lingua e io non lo negai, dalla bocca passo al mio collo baciando e succhiandolo lasciando dei piccoli segni. <<Eduà non andiamo oltre ti prego>>dissi quasi con dispiacere <<Stai tranquilla piccré>> Poi ci addormentammo l'uno abbracciati all'altro.
