Sei ragazzi indagati della morte di uno dei più famosi conduttori televisivi britannici. Riuscirà lo sceriffo Bellick a risolvere il caso? Ma soprattutto, chi ha ucciso Simon Cowell?
«Non lo so. Certo la sua mancanza non la sentirebbe nessuno. Però resta il fatto che non hanno ancora ritrovato il corpo.»
«E se invece fosse semplicemente scappato?»
«E perché dovrebbe?»
«Lo odia mezzo mondo.»
«Appunto. Non avrebbe dove andare.»
«Quindi qualcuno lo ha ucciso. Non c'è altra soluzione.»
«Esatto.»
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«Si accomodi pure nel mio ufficio signorina Scoot. Arrivo subito.»
«Ok agente.»
«Sono il detective Hyde, e aiuto l'agente Bellick con il caso. Il secondo Indagato è il signor Harry Styles.»
«Harry?»
«Sì. Nelle cartelle poste davanti a lei può notare le varie occasioni in cui il signor Styles è andato contro Cowell.»
«So quello che ha fatto ad Harry.»
«Prego. Prenda la cartella.»
Harold Edward Styles, nato il primo febbraio del novantaquattro. Residente attualmente a Londra. Precedenti penali: - Guida in stato di ebbrezza. - Uso di sostanze stupefacenti. - Coinvolto in una rissa. - Presunto omicida.
«Presunto omicida? Seriamente fate?»
«Signorina questo è il nostro lavoro. Il signor Styles ha molti precedenti.»
«Questo non fa di lui un assassino.»
«Abbiamo prove sufficienti che lo dimostrano.»
«Agente, l'unico problema che lo lega a Simon è il fatto che lui sia gay. Questo, Simon, non lo ha mai voluto accettare.»
«Da quello che so il signor Styles è attualmente impegnato con una donna. Olivia Wilde.»
«Quello è difficile da spiegare.»
«Che tipo è il signor Styles?»
«Harry è un modello di vita per i suoi fan. È una persona innocua. Okay i precedenti e tutto, ma era un ragazzino quando ha commesso quelle cose. Adesso è un uomo adulto e responsabile. E sa a cosa andrebbe incontro facendo una cosa del genere.»
«Come può effettivamente dimostrare che è innocente?»
«Non so dove fosse la sera del ventisei. Ma sono sicura che fosse a casa.»
«Potrebbe chiamarlo?»
«Certamente.» «No aspetti. La sera del ventisei Harry era sul palco. Sì, era l'ultimo concerto del tour. E non si trovava in Inghilterra.»
«Come può dimostralo?»
«Guardate su internet. Ci sono video ovunque.»
«Corrisponde con la sua testimonianza.»
«Potrebbe chiamare anche lui?»
«D'accordo.»
«Perfetto. Noi usciamo.»
«Haz.»
«Trey.»
«Sei tu il secondo sospettato.»
«Immaginavo. Dimmi tutto.»
«La sera della scomparsa dove ti trovavi?»
«A Parigi. Per l'ultima data del tour.»
«E poi?»
«Sono rimasto in Francia. Non sono tornato a casa prima del ventotto. Olivia può confermarlo.»
«Lei era con te?»
«Sì. Lo sai come funziona. Lo stunt e tutte quelle stronzate.»
«Chi altro era con te quella sera?»
«Tutti i ragazzi della crew.»
«Sai di avere dei precedenti?»
«Sì. Ma avevo diciannove anni. Adesso ne ho ventisettenne. Sono cresciuto Tracy.»
«Hai avuto discussioni recenti con Simon?»
«No. Non lo vedo e sento da quanto la band si è sciolta.»
«Un bel po' di tempo, insomma.»
«Esatto. E poi lo sai. Sono peggio di Niall in queste cose. Ho passato il tempo all'interno della band a piangermi addosso. Non sono capace ad affrontare una discussione, figuriamoci uccidere qualcuno.»
«Pensi che qualcuno di noi sarebbe in grado di farlo?»
«Beh, Zayn è andato fuori di testa tante volte, ma non arriverebbe mai a tanto.»
«Va bene Harry. Grazie. Ci sentiamo.»
«Di niente Tracy. Fammi sapere.»
«Certamente. Ciao Haz.»
«Signorina. Abbiamo ascoltato tutto. Abbiamo preso in considerazione il fatto che il suo amico sia innocente.»
HARRY STYLES È INNOCENTE.
«Grazie a Dio. Posso andare adesso?»
«Sì. Torni domani.»
«Chi è il prossimo?»
«Liam Payne.»
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
