Sei ragazzi indagati della morte di uno dei più famosi conduttori televisivi britannici. Riuscirà lo sceriffo Bellick a risolvere il caso? Ma soprattutto, chi ha ucciso Simon Cowell?
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Liam James Payne, nato il ventinove agosto del novantatré. Precedenti penali: - Alcolismo di terzo livello.
«Non giriamoci intorno. Secondo lei il signor Payne, può effettivamente essere capace di compiere un omicidio?»
«Certo che no.»
«Come può dimostrarlo?»
«Liam è sempre stato il più maturo del gruppo. È una persona dall'anima buona, con un gran cuore. Non farebbe del male nemmeno ad una mosca. Certo, ha avuto molti problemi e molte incomprensioni. Ha avuto un periodo buio, forse più di uno, e forse molto buio. Ha sofferto d'alcolismo grave.»
«Che rapporti aveva con Cowell?»
«Non hanno mai discusso. Ma era sempre molto sotto pressione. L'unico problema che aveva con Simon era legato alla sua prima audizione per X-Factor, dove quest'ultimo lo aveva rimandato a casa.»
«Dove si trovava la sera del ventisei.»
«Da quello che so, a casa di sua madre.»
«Potrebbe contattare la madre?»
«Certamente.»
«Bene. Può anche mandare un messaggio, non per forza deve telefonare.»
«D'accordo.» «Salve Karen. Mi dispiace disturbarla ma, sa dirmi per caso dove si trovava Liam la sera del ventisei?»
«Ciao tesoro. Certo, Liam era qua a casa quella sera. Perché? È successo qualcosa?»
«No no. Tranquilla. Era solo una curiosità. Grazie mille.»
«Sicura Tracy?»
«Sì. Non preoccuparti.»
«Va bene. Ciao tesoro.»
«Ciao Karen.»
«Bene. Sappiamo che quella sera il suo amico fosse a casa.»
«E quindi?»
«Quindi è praticamente innocente.»
LIAM PAYNE È INNOCENTE.
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«Ti hanno fatto chiamare mia madre?»
«Sì.»
«Sarà preoccupata conoscendola. Potrebbe andare fuori di testa.»
«Stai tranquillo Liam. Sei innocente.»
«Cosa sanno su di noi?»
«Vita, morte e miracoli.»
«Che vuol dire?»
«Vuol dire che sanno tutto.»
«Tutto?»
«Sì, Liam. Tutto.»
«Che casino. In cosa ci siamo cacciati?»
«Smettila di delirare. Non ci siamo cacciati in un bel niente.»
«E se fosse davvero morto? E se uno di noi fosse davvero un assassino?»
«Stai dubitando dei tuoi amici. Di nuovo.»
«Lo so. E mi maledico per questo.»
«Prendi Niall, ad esempio. Ha quasi trent'anni e piange ancora guardando alla ricerca di Nemo. Tu credi che potrebbe uccidere qualcuno?»
«Ieri ho letto che il blu è il colore preferito dei psicopatici.»
«Che c'entra?»
«Il colore preferito di Niall è il blu!»
«Dio, non ci credo.»
«E se Niall fosse veramente un psicopatico e avesse ucciso Simon?»
«Uccido io te se non la pianti.»
«Lo difendi solo perché ti piace. Ammettilo.»
«Non dire stronzate Liam.»
«È invece è così. Lui ti piace.»
«Okay. E anche se fosse? Lui sta con un'altra. Ha già fatto la sua scelta.»
«E allora tu presa dalla delusione, con il cuore spezzato, hai ucciso Simon, vedicandoti per tutti noi.»
«Ma che problemi hai?»
«In questo momento tanti.»
«Stai delirando Liam. Smettila. Inizi a farmi anche paura.»
«Lo so. Mi dispiace.»
«Torno a casa. Domani mi aspetta un altro interrogatorio.»
