Sei ragazzi indagati della morte di uno dei più famosi conduttori televisivi britannici. Riuscirà lo sceriffo Bellick a risolvere il caso? Ma soprattutto, chi ha ucciso Simon Cowell?
«Non volevo disturbarla. E poi non so se hai detto qualcosa a lei. Lingua lunga.»
«No. Hai fatto bene. Non le ho detto nulla.»
«Perché?»
«Perché ci sei nel mezzo anche tu.»
«E quindi?»
«In ogni cosa in cui io e te siamo insieme, lei va fuori di testa. Quindi ho evitato.»
«E perché mai dovrebbe andare fuori di testa?»
«È la mia ragazza. E tu sei una ragazza. È normale che sia gelosa.»
«Ma se siamo come fratelli.»
«Lo so, e...senti cambiamo discorso. Cosa ti hanno chiesto?»
«Se eventualmente sei un assassino.»
«È incredibile.»
«Hanno visto la tua auto passare sul luogo del delitto quella sera.»
«Cosa si vede nel video?»
«Simon che parcheggia la bici e poi si allontana. Non fa più ritorno.»
«Quindi qualcuno lo ha buttato giù dal ponte?»
«Probabile.»
«E se fosse un suicidio?»
«Ne dubito.»
«Cosa sarà mai successo?»
«Non lo so. Ma lo scopriremo presto.»
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«Signorina Scoot.»
«Agente.»
«A quanto pare è il suo turno.»
«Già.»
«Inizio col chiederle che rapporti aveva col signor Cowell.»
«Nessuno. Non l'ho mai visto e sentito.»
«Sta mentendo.»
«Si okay, forse l'ho visto a volte. Ma solo perché accompagnavo i ragazzi. Ma poi non ho mai parlato con lui.»
«Signorina, siamo venuti a conoscenza, tramite l'autopsia, che il signor Cowell o è stato spinto giù dal ponte, rompendosi una gamba, o si è suicidato.»
«E perché non pretendere in considerazione la seconda opzione?»
«Perché siamo certi che ci sia ancora un persona che sappia qualcosa. E quella persona è lei.»
«Io non so nulla.»
«Signorina, lei è innocente.»
SONO INNOCENTE.
«Quindi, posso andare?»
«Non ancora. Chi altro potrebbe essere in conflitto col signor Cowell?»
