«Siamo qui riuniti oggi per dare un ultimo saluto a Simon. Uomo dai grandi progetti. Amato e stimato da tutti...»«Stronzate.»
«Chiudi quella bocca, Niall.»
«...nessuno mai si sarebbe aspettato un gesto tanto estremo. Non si sa mai cosa passi per la mente di una persona. Sono certo che oggi, qui, stiamo dando il nostro ultimo saluto ad una splendida persona.»
«Quando finisce sta lagna?»
«Louis. Un po' di pasienza.»
«Sono davvero addolorata. Mio marito ha lasciato un enorme vuoto dentro la nostra famiglia. Era una persona molto estroversa, sapeva sempre cosa fare, e quale fosse la cosa giusta. Aveva molti amici, così come nemici. Non so perché abbia deciso di compiere questo gesto. Un gesto folle...»
«Salve. Mi chiamo Louis. Conoscevo Simon da un paio d'anni ormai. Non ho così tante cose da dire solo che, è grazie a lui se oggi sono quello che sono, e penso di parlare anche a nome dei miei compagni di viaggio e avventure. Grazie.»
«Facciamo un minuto di silenzio.»
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«Dio mio. Finalmente è finito.»
«Sembrava che il tempo non passasse più.»
«A me è venuta fame.»
«Sì. Anche a me.»
«Sushi a casa mia?»
«Vada per il sushi.»
«Ce l'abbiamo fatta ragazzi.»
«Già.»
«Missione compiuta.»
«È tutto merito tuo, Tracy.»
«Non facciamoci prendere dai sensi di colpa.»
«Che marcisca all'inferno.»
«Sono certa che, se Dio non avrà pietà di noi, marciremo all'inferno anche noi.»
«Almeno ci andremo da morti. È diverso dell'inferno da vivi.»
«Nessuno di noi andrà all'inferno. Tecnicamente non lo abbiamo ucciso.»
«Ma praticamente sì.»
UNA SETTIMANA PRIMA.
«Hey, Will.»
«Ragazzi. A cosa devo questa visita.»
«Abbiamo un lavoro per te.»
«Che tipo di lavoro?»
«Devi fare fuori una persona.»
«Cosa intendi con 'fare fuori'?»
«Devi ucciderla.»
«Ma ho da poco ottenuto la libertà.»
«Lo so. Ma ho bisogno del tuo aiuto.»
«Cosa ci guadagno io?»
«Mezzo milione. Da tutti e sei.»
«COSA?»
«Hai capito bene.»
«Mezzo milione per sei persone...Dio, sono un sacco di soldi.»
«Lo sappiamo.»
«E come mi assicuri che non verrò preso e sbattuto dentro?»
«Ho un piano.»
«Intanto dimmi, chi è che devo fare fuori.»
«Simon Cowell.»
«Andrò in carcere.»
«No. Non ci andrai. Lo faremo sembrare un incidente.»
«Dai. Parla.»
«Interrogheranno per prima me. Ansi, solo me. Il primo sarà Louis.»
«Perché proprio io?»
«Perché hai più motivi per odiarlo. Inanzi tutto il ventisei pomeriggio intorno alle sei devi andare da Harrison e comprare una pistola giocattolo, la sera dovrai avere una discussione con Simon, ci saremo anche noi. Dopo un'ora ritornerai li da solo, e lo minaccerai con quella pistola. Gli agenti mi mostreranno quel video. A quel punto inizia il vero e proprio show. Ti chiamerò, e ti farò alcune domande. Tirerò fuori il discorso della pistola e, a quel punto, tu mi dirai che è finta. Dirai dove e quando l'hai comprata, e mi dirai di controllare i movimenti della carta di credito che effettivamente dimostreranno che dici la verità. E diventerai innocente. Il secondo indagato sarà Harry. Ma non avranno nessuna prova contro di lui.»
«Certo. Perché sarò a Parigi per il tour.»
«Esatto, Haz. Poi sarà il turno di Liam. Tireranno fuori il tuo problema con l'alcool. Ma ti dichiareranno innocente perché tu il venticinque partirai e andrai a fare visita a tua madre. Senza un apparente motivo, ma andrai da tua madre. A quel punto mi diranno di chiamare tua madre per assicurarsi che tu fossi davvero lì il ventisei sera. A quel punto tua madre darà la conferma e tu sarai fuori.»
«Devo avvisare mia madre della chiamata?»
«No. Conoscendola ti farà tre mila domande. Fai finta di nulla.»
«Okay.»
«A quel punto, quel razzista del cazzo del detective Bellick, tirerà fuori il quarto indagato: Zayn. Ma che, nonostante i suoi precedenti, verrà dichiarato innocente perché è residente a Los Angeles e anche perché, ritrovato il corpo, noteranno che non si tratta di una morte tramite arma da fuoco. Poi mi faranno delle domande su Niall.»
«Niall? Anche lui?»
«Lui sarà il più sospettato. Un assassino dalla faccia d'angelo. Dopo l'una di notte andrai al the Sun con Amelia. A quel punto mi chiederanno di chiamarla, ma io mi opporrò dichiarando di non avere simpatia verso quest'ultima per via di una presunta cotta per Niall.»
«Allora io che devo fare?»
«Will. Quella sera Simon andrà a fare un giro in bicicletta, si fermerà sul ponte, e a quel punto tu attirerai la sua attenzione verso di te. Lui mollerà la bici e ti verrà incontro. A quel punto lo afferrerai e lo butterai di sotto.»
«E così facile.»
«Esatto. Una volta che ti sarai accettato che non ritornerà a galla te ne andrai. Ti incontrerai con lo sceriffo Bellick e passerete una normale serata insieme.»
«E non c'è il rischi che interroga me?»
«No. Perché durante il mio interrogatorio farò il tuo nome. Ma tu risulteri subito innocente perché lo sceriffo dichiarerà che eravate insieme.»
«E una volta scartati tutti noi? Che succede?»
«Dichiareranno che Simon si sia suicidato, e il caso sarà definitivamente chiusto.»
«Tu sei un cazzo di genio.»
«Lo so, Louis.»
«Siamo sicuri di quello che stiamo facendo?»
«Ti vuoi tirare indietro proprio adesso, Zayn?»
«Non mi sto tirando indietro.»
«Ragazzi, fidatevi di me. Se le cose dovrebbero andare male mi prenderò tutta la colpa.»
«Ti sbatteranno dentro immediatamente.»
«Non è un problema Will. Quei cinque mi pagheranno la cauzione e ne uscirei comunque pulita. Vero?»
«Sì, tranquilla. Ti tireremo noi fuori se le cose andranno male.»
«D'accordo.»
«Mettiamoci all'opera ragazzi. Abbiamo uno stronzo da fare fuori.»
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Chi Ha Ucciso Simon Cowell?
Mystery / ThrillerSei ragazzi indagati della morte di uno dei più famosi conduttori televisivi britannici. Riuscirà lo sceriffo Bellick a risolvere il caso? Ma soprattutto, chi ha ucciso Simon Cowell?