"𝐶𝑜𝑙𝑝𝑖 𝐶𝑎𝑙𝑖𝑏𝑟𝑎𝑡𝑖"-CIRO RICCI

Il mare fuori 5º capitolo

Chanel pov's
<Io senza esitare spiegai la prima idea che mi venne in mente a Pietro ma a lui non piacque e quindi pensai ci furono cinque minuti di silenzio e poi un idea brillante...
-C:OOO PIÈ-
-P:O C SUCCES-
-C:mi si è appiccicata una lampadina in questo cervelletto fottuto-accennai un leggero sorriso e lui rise
-P:Ja ric-
-C:allò praticamente ij vac e faz o cos cá st'accord e merd...-
-P:mh-
-C:poi però dopo che l'affare è fatto io scappo e non mi concedo li distraggo e scappo BOOM-
-P:MH...MA TU LO SAI IN CHE SITUAZIONE DI MERDA TI METTI-
-C:si piè lo so...-dissi,e poi continuai-ma per Ciro farei di tutto e di più.
-P:tu a perdut a cap p fratm non è o'ver?-
-C:GUÁ MA TU FA O VEGENT?-
-P:no stella si vede dai vostri occhi-
-COSA?!-dissi un po' stupefatta e continuai-ORA TU IMMEDIATAMENTE MI SPIEGHI CHE CAZZO VUOL DIRE MOMÒ-
-P:allò quand tu stev la n'gop,nuj c spiegam o vecchj pian a Cir sul c'iss quando finii di parlare ha avuto una reazione super gelosa ok-
-C:piè mi sta piannu pu culu?-
-P:nono t par-
io non dissi nulla ma pensai solo che sarebbe pututa funzionare.Si fece subito sera e Pietro mi accompagnò io gli dissi di andarsene e lui così fece scesi con la borsa piena di coca e bamba insomma roba buona andai da Nazario e il padre Antonio,Nazario mi guardava con occhi affamati ma io lo schifai,Antonio non fosse nulla per fortuna;io lo distraetti con immediatezza Nazario,buttai una capata ad Antonio e scappai,tutto come previsto,Nazario fu più veloce prese e mi sbattè al muro stava per violentarmi ma io per fortuna con un gesto veloce usai la forcina più acuta che avevo e gliela ficcai nell basso ventre,lui urlò e cadde a terra io presi la pistola e lo sparai prima nelle palle,poi alle gambe e infine in fronte,quel verme di merda doveva capire,come previsto mi portarono in carcere la mattina seguente mi portarono all'IPM appena scesi dalla macchina vidi Ciro,in tutto il suo splendore,era incazzato lo si capiva dal modo di guardare le persone,mi mimò con le labbra "c sfaccm c fai cà?"
io gli mimai a mia volta "agg accis a Nazario"lui mimò ancora "o'ver fai" io annui e lui sembrò alleggerirsi,mi portarono dalla direttrice e mi disse che sarei dovuta stare con tutte quelle zingare e zoccole delle femmine specie quella dai capelli rossi,io non perdo tempo ad intimorirla e dirle-C:TU CÁ NUN SJ NU CAZZ,TU SJ SUL NA MULLIC IJ AGG STA CU CIR E CAPIT ZOCCL-avevo il ferma carte di vetro in mano lei sgranò gli occhi era spaventata si vedeva,così ordino a liz una che stava lì di portarmi in cella di Ciro cercò di prendermi dal braccio ma con scarsi risultati io gli ringhia e lei non disse nulla mi portò in cella di ciro ed era lì alla finestra a fissare il mare,lui ha sempre amato il mare appena si accorse della mia presenza corse verso di me e mi abbracciò uno di quegli abbracci che non vuoi che finiscano più.>
Ciro pov's
<Ero seduto alla panchina a fumare con Edo al mio fianco e pirucchio semp n'guoll,si apri il cancello,entrò la macchina e scese lei,io subito chiesi informazioni e lei me le diede,la portarono dalla direttrice e a noi maschi ci portarono nelle celle,ero lì sulla finestra a fissare il mare,il mare l'ho amato fin da piccolo appena mi accorsi  della sua presenza corsi verso di lei e l'abbracciai uno di quegli abbracci che non vuoi che finiscano più.>

Eii ragazz* questo capitolo molto più lungo visto che domani non pubblicherò o forse,spero vi stia piacendo la storia miraccomando fatemi sapere cosa ne pensate,grazie per le letture e le stelline❤️