I ricordi 7 capitolo

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Chanel pov's
<stavo facendo un sogno o per meglio dire un incubo,mi sveglia di soprassalto col fiatone come se avessi fatto una maratona,notai affianco a me una figura maschile non ci volle tanto a capire che fosse Ciro,così controllai se ero nuda o quant'altro ma non lo ero,notai l'orario erano le 4:57 del mattino perciò l'alba;faceva freschetto quella mattina così aprii l'armadio di Ciro e presi la sua maglietta preferita quella della sua squadra il Napoli-con tanto di firma dall'attaccante Lorenzo Insigne-mi avvicinai alla finestra dove c'era la vista sul mare era mozzafiato con il colorito dell'alba sull'acqua cristallina,appena feci un respiro profondo appoggiandomi al marmo della finestra;sentii due mani grandi e fredde poggiarsi sui miei fianchi capii subito di chi si trattasse e prima che potessi fare alcun movimento Ciro cominciò a lasciarmi baci umidi su tutto il collo,vidi che scendeva sempre più giù e le mani erano salite sulle costole,senza volerlo alzai le braccia e le misi dietro la sua testa infilando le dita nei suoi capelli,sentimmo Lino,uno dei suoi cagnolini che svegliava gli altri,gli uscì dalla bocca una voce roca che mi ghiacciò ma allo stesso tempo mi sciolse
-C:assafà chest ann semp e rompr o cazz-
-L:dai Ciro che oggi la direttrice è in vena di permessi-mi intromisi io senza esitare
-C:mo ver fai linù-
-L:e tu che ci fai qua- Ciro ringhió e disse
-C:Chest nun su fatt re tuj-lui andò via senza dire una mezza parola e notai Ciro squadrarmi da testa a piedi così gli dissi
-C:mi devi fare una foto?ceh non lo so io mah-accennai una risata alle ultime parole e lui disse
-C:si mettiti in posa.No comunque ti stavo guardando per dirti che puoi tenere la maglia ci sta bene con quei pantaloni-li indicò così io li misi e in effetti non aveva torto anzi ti dirò che mi piaceva pure,ci finimmo di preparare e andammo a fare colazione la mattinata filò tranquilla e serena,visto che eravamo rimasti in classe furto il tempo ma comunque a fine lezione ci dirigemmo a un corso di arte e c'era questa ragazza che faceva tutta la signora per attirare l'attenzione di Edoardo e lui cadde nel tranello così per tirarlo fuori,passai vicino a loro e dissi a voce alta e squillante in modo che quella gatta morta mi potesse sentire -C:Edoardoo ti ricordo che hai una ragazza fuori di qui che porta in grembo tuo figlio-e poi aggiunsi-C:l'ho detto in Italiano sennò la tua amichetta dei quartieri alti non lo poteva capire il dialetto-risi di pancia e me ne andai sbattendo la creta non so che cazzo era sul tavolo lei mi guardò io la guardai di storto e scappò,Edo forse capi perché l'avevo fatto infatti mi aveva sorriso perciò penso che abbia capito;nel frattempo si fece sera e come finimmo di mangiare chiesi a Lino di portarmi in cella visto che non mi sentivo bene-ovviamente stavo in cella con Ciro perciò figurati se non era preoccupato-quando arrivai in camera mi poggiai subito al marmo e inizia a fumare dopo poco arrivo Ciro e mi fece il terzo grado e non riuscivo a capire da dove gli uscisse tutto questo interesse per me comunque lo invitai a sedersi e gli porsi una sigaretta lui accetto e si sedette affianco a me per poi iniziare a parlare>
Ciro pov's
<lei cominciò a parlarmi di tutto il suo passato e dei ricordi insieme a me e chi mai poteva scordarseli,senza volerlo col parlare ci avvicinammo così tanto che non resistetti la baciai fu un bacio bellissimo desiderato pieno di passione che aspettavamo da tanto;non parlammo più fin quando non spensero le luci e andammo a dormire uno fianco a l'altra le mie mani intorno ai sui fianchi che si chiudevano sul grembo,e quanto speravo che un giorno in quel grembo ci sarebbe stato mio figlio,la strinsi così forte a me che tra un po' mi si spezzava tra le braccia,prese subito sonno e si vedeva che era stanca io chiusi gli occhi e sentii il profumo dei suoi capelli lavati da poco e mi venne in mente un ricordo di quando eravamo bambini>
Flashback
-C:Chanel questo è un regalo per te-
-C:un fiore?perchè è rotondo-
-C:perché è un anello e un giorno ne indosserai uno vero che ti regalerò io così saremo come i nostri genitori-
-C:davvero?saremo come loro con dei bambini e una casa?-
-C:o beh se tu lo vuoi si-
-C:facciamo un patto se entro i 17 anni non ci siamo fidanzati con altri ci dobbiamo sposare-
-C:va bene-lo baci sulla guancia e poi va via
fine Flashback
Ciro pov's
<Il patto pensai quel patto,grazie a quel fottuto patto l'avrei potuta avere al mio fianco per la vita beh domani e meglio parlargliene,rimasi immobile a fissarla quando mi uscì dalle labbra un suono strano a dire il vero dolce
-C:però cazzo è bella pure quando dorme-lei sorrise e così feci anch'io,forse erano le prime volte che andavo a dormire bene contento e felice>

Ei ragazzi perdonatemi spero vi piaccia domani un altro capitolo mi farò perdonare la mia assenza
buonanotte ❤️

&quot;𝐶𝑜𝑙𝑝𝑖 𝐶𝑎𝑙𝑖𝑏𝑟𝑎𝑡𝑖&quot;-CIRO RICCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora