il piano 3º capitolo

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<Io corsi subito da Rosa e gli raccontai tutto ciò che era appena successo,lei senza pensarci due volte prese e mi tirò (con la forza precisiamo) in camera sua;lascia Ciro,Don Salvatore e mio fratello per quell'accordo la quale c'ero di mezzo io ed ero al quanto preoccupata ma non ci pensai pensai più a Rosa in quel momento che avrebbe potuto avere un coccolone da un momento all'altro da quello che era successo.>
Ciro's pov:
<mio padre mi chiamò e dovetti lasciare Chanel li come un palo,per fortuna arrivò mia sorella Rosa e andai tranquillo da papà e Michele il fratello di Chanel,allora andando verso mio padre dissi-C:allora pà camm fà?-lui mi rispose-DS:vien cá co vid-allora feci come disse,mi sedetti al tavolo e calò il silenzio alzai il capo chinato e lo guardai per mettere un po' di timore come facevo sempre,così che a quel punto Michele prese parola e disse-Cì allor com staj?-io risposi per educazione ma sapevo benissimo tutto-buon buon.Mo però ricitm c cazz amma a fa?-li inizia a sbottare un po' perché ero preoccupato per Chanel è quello che avrebbe dovuto fare per quell'accordo di merda fatto dai nostri padri con ì Valletta,avevo paura che la mia piccola Chanel quella che ho sempre difeso con anima e corpo MA che non ho mai fatto vedere che la proteggevo fosse in pericolo-D.S:allò cirù tu e chaneluzza  ati e fa na cos-disse mio padre-M:Ciro tu e mia sorella dovete andare dai Valletta con due chili di coca e uno di bamba e poi Chanel dovrebbe fare una cosa...-io alle parole di Michele rimasi un po' stupito ma allo stesso sbottati perché nessuno parlava si guardavano e non parlavano allora sul punto di una crisi dissi-C:ALLÒ MU VULIT RICIR C SFACCIM A DE FAR CHANEL,MOMÒ M'ATE RICIR C CAZZ AMME E FA C SIM CAPIT-Pietro mi guardò si vedeva che era un po' sorpreso da quella reazione brusca e mi disse-P:Cì Chanel per concludere l'accordo deve concedersi a Nazario-io rimasi impassivo dissi solo-C:l'ha chiest iss?
P:...
C:OU RESPUN SINNÒ T'ACCIR C MAN MIJ
DS:Ciro si l'ha chiesto Nazario,se lei non si fosse concessa lui avrebbe fatto di tutto per non far avverare il piano-disse io lo guardai e corsi fuori dalla cucina,appena varcai la porta e andai a prendere le chiavi della moto vidi lei,con tutto il suo splendore che mi fissava in quei miei occhi neri pece mentre io la fissavo nei suoi quei due suoi occhioni verdi,verdi speranza se mai avrò un bambino o bambina con lei voglio che sia la sua fotocopia in tutto e per tutto di mio dovranno avere solo il mio cognome-C:pccrè marraccumand nun fa strunzat
C:Cì aro vaj?
C:tu nun t preoccupà-gli diedi un bacio sulla fronte e e l'abbracciai e nel abbraccio misi nella tasca dei suoi pantaloni una catenina,la guardai al sorcare della porta e poi corsi via,sapevo che lei era preoccupata ma non mi importava sapevo che quello che avrei fatto l'avrei fatto per il suo bene>
Chanel pov's
<scesi le scale e lo vidi ci guardammo per qualche istante ma non ci accorgemmo che in quegli istanti ci avvicinammo lui mi disse-C:pccrè marracumand nun fa strunzat-io preoccupata risposi-C:Cì aro vaj?-lui mi rispose con tutta la tranquillità che dio ha creato disse-C:tu nun t preoccupà-prese e mi abbraccio e poi prima di andarsene mi diede un bacio in fronte corse verso la porta mi fissò e poi forse verso la moto io lo vidi dalla finestra ero preoccupata e Rosa l'aveva capito>

CIAOO RAGAZZ* SPERO VI STIA PIACENDO QUESTO CAPITOLO SARÀ PIÙ LUNGO RISPETTO AGLI ALTRI VISTO CHE NON HO TEMPO PER POSTARE TANTI CAPITOLI,GLI ORARI SARANNO 14:00 e le 22:00 ❤️

&quot;𝐶𝑜𝑙𝑝𝑖 𝐶𝑎𝑙𝑖𝑏𝑟𝑎𝑡𝑖&quot;-CIRO RICCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora