La Mia Felicità ~ [#KirishimaEijiroXFemReader#]

Cap. 3 Arrivo

Mentre ascoltavo She's on my mind( canzone qui sopra ) guardavo il paesaggio che scorreva velocemente. Non ero mai uscita da Kamino, per me era una cosa nuova. Certo, con quel bastardo( il padre ) eravamo in un'altra città di cui non ricordo il nome, il che non mi dispiace, ma non mi ricordo molto, per fortuna, quindi per me era una cosa totalmente nuova.

Dopo pochi minuti arrivammo davanti alla mia nuova scuola, la Yuei. Il Preside Nezu mi fece vedere il dormitorio e mi disse cosa potevo o non potevo fare. Poi in seguito mi disse che sarei stata nella 2A. Sapevo che c'era gente forte lì, come il figlio di Endevour( scusate se è scritto sbagliato, ma non lo so scrivere ), oppure un tipo che come quirk aveva le esplosioni. Non mi dispiaceva avere qualcuno di forte, anche perché fin'ora non ho trovato nessuno abbastanza forte x i miei gusti.

Le lezioni erano già iniziate quindi sarei entrata disturbando sicuramente la lezione. Però insieme a me c'era Nezu, e il Preside è il Preside. 

Nezu bussò e si sentì un "avanti" pieno di voglia di vivere, Eraser Head.

Sentii il Preside parlare e poi sentii la cosiddetta parola d'ordine, entra.

Con passo nè troppo veloce nè troppo lento mi affiancai vicino al Preside. Era quel periodo dell'anno vicino all'estate,  quindi non avevo nè la giacca nè le calze.

- Eh... ciao...? Io sono Saturno Mirai e... basta -

Tutti all'inizio erano tipo straniti dal mio comportamento,  ma dopo, sentendo il mio nome, sgranarono gli occhi. E una ragazza rosa, che sembrava stesse morendo letteralmente di terrore, parlò.

- Tu... sei... q-quella Sa-Saturno Mirai? Quella... -

- Che a 10 anni uccise il padre eroe senza pietà... -

Copletai la frase è poi sospirai.

- ... Sì, sì, sono io. E adesso, per favore, smettetela di guardarmi così. Se sono nella città criminale di Kamino vuol dire che mi sono pentita di quello che ho fatto, in realtà no, ma... -

Dissi l'ultima parte sussurrando. 

- ... per favore, vi prego, per favore, smettela -

Dopo questo mio bellissimo discorso sembravano più spaventati di prima. Sospirai.

Dopo momenti di silenzio un ragazzo che sembrava un broccolo,  avendo i capelli verdi spettinati, alzò la mano.

- Sì, Midoriya... -

Disse colui che aveva fin troppa voglia di vivere e vedere il mondo.

- Scusa... ma tu che quirk hai? -

Io guardai il Preside, che fece cenno di sì.

- Ve lo faccio vedere -

E li incitai a seguirmi. Loro chiesero il permesso al professore che fece cenno di sì. Poi ci portò in una "palestra", se così si poteva chiamare. C'è  manco casa mia era quella!!!!

Io sgranai gli occhi.

// Parte riservata che teoricamente non dovrebbe esserci //

Allora...

Ho un avviso. Ho cambiato un po' di roba nella storia quindi nel caso dovete andare a vedere i cambiamenti nei capitoli scorsi.

Scusate x gli errori e se farò altre parti riservato non seguendo la regola dei 5/10 capitoli è per informarvi di cose che dovevo dirvi e che non vi ho detto.

Bene, ora,

Addio.