Dopo le lezioni misi a posto la mia roba. Nel mentre sentivo la gente parlare di me alle spalle. Mi infastiditi, e anche parecchio.
- La volete smettere di parlare di me alle spalle?! Voi non sapete cosa ho passato io prima che feci quello che feci, quindi vedete di stare zitti. Che parlare alle spalle degli altri è a livello di uccidere una persona, perchè la uccidi dentro -
Presi la mia roba e uscii dalla classe dirigendomi sul tetto.
- Ah... che pace... -
Ero appena salita sul tetto e mi stavo godendo la pace di quel posto silenzioso. Ma poi, entrò qualcuno, purtroppo.
- Ehm... si può? -
Mi girai verso la voce. Era una ragazza dai capelli viola e con alle orecchie dei robi strani. Feci di sì con la testa. E lei si sedette vicino a me.
- Sono Jirou Kyoka... piacere -
Mi tese la mano e mi sorrise.
Le strinsi la mano.
- Piacere -
Sorrisi anch'io.
- Senti... riguardo a i miei compagni... -
M'incupii.
- ...non dargli retta. Come hai detto tu se sei in una di quelle città criminali vuol dire che ti sei pentita e comunque le persone possono cambiare. -
- ...grazie... -
- Niente -
Dopo questo iniziammo a parlare di altre cose, tipo la musica o la materia preferita.
Devo dire che lei mi sta molto simpatica.
Dopo un po' lei mi fece una domanda che solo in pochi mi avevano fatto. Forse perché pensavano che essendo una bambina non ci potesse essere un motivo preciso per uccidere, dopotutto eri piccola. Ma io avevo una motivazione che secondo me era più che buona.
- Senti ma... perché hai ucciso tuo padre? -
- Sai, sei una delle poche che mi fa questa domanda. Comunque la motivazione è semplice. Mi opprimeva. Con tutto: allenamenti, studio... Ero sfinita. Non potevo ribellarmi perché in casa c'eravamo solo io e lui e decideva lui tutto. Così un giorno, che io ritengo bellissimo perchè per me è come la giornata della liberazione, mentre dormiva presi un coltello e glielo ficcai in faccia -
Lei mi guardò spaventata.
- Che roba!!!! Ma come hai fatto!!!! Che poi scusa, se ti maltrattatava perché nessuno l'ha mai denunciato? -
- Perché nessuno sapeva che aveva dei figli -
- In effetti non ho mai sentito parlare di te ai TG, o meglio sì, ma dopo l'omicidio -
Parlammo anche d'altro, ma poi però si fece un po' tardi e così scendemmo e ci dirigemmo verso la classe dato che Kyoka doveva prendere la sua roba.
- Ti aspetto qua fuori, va bene? -
Lei, capedomi, annuii.
Passarono vari minuti e Kyoka non arrivava, così entrai, ma sbattei contro qualcuno.
- Kyoka ci s- Ah!!! Scusa, mi dispiace... -
Alzai lo sguardo ed è lì che li incontrai: gli occhi rosso acceso del ragazzo. Arrossimmo contemporaneamente.
- Scusami tu, non ti avevo vista -
Si mise una mano dietro la testa grattandola. Era in evidente imbarazzo. Come lo ero anch'io.
- Fa niente, scusami tu -
- Ehm... allora io vado... ciao -
- Ciao -
Lo salutai e poi entrai in classe.
- Kyoka, ma quanto ci metti -
La vidi guardarmi con uno sguardo malizioso per poi dirigersi verso di me.
- Scusami, ci ho messo più tempo del previsto, ma... parliamo d'altro -
- Kyoka, mi stai spaventano... -
Stavamo camminando nel corridoio quando lei si guardò intorno per controllare chi sa cosa.
- Ti ho visto con Kirishima, non è che ti piace? -
Arrossii violentemente.
- AHHHHHH!!!! Lo sapevo!!!! -
- C-cosa s-stai d-dicendo... non... è... vero...? -
Aspetta, mi piace veramente Kirishima?
Amio, ma ci sei arrivata solo adesso? È stato amore a prima vista
Oh no... tu...
Ohhhhh, come sei noiosa, comunque quand'è che ammetterai che ti piace, su ammettilo
Non ne sono sicura...
Scusa, ma guarda che non ci vuole un genio per capirlo. Ti piace punto
Ok... forse un pochino
Solo un pochino?
Stai zitta.
- Saturno!!!! SATURNO! -
- Eh, sì, cosa?! -
- Ma mi stavi ascoltando? -
- Sì... no -
- Vabbè, fa niente, comunque, ti piace Kirishima, dai ammettilo -
- Ok, ok, va bene, forse, ma dico forse, mi piace -
- Dichiarati -
- EHHHHH?????MA CHE SI MATTA?! -
- Shhh!!! Non urlare. -
- Ragazze, state parlando di me? -
- Eh? -
Ci grammo sconvolte. Davanti a noi era comparso Kirishima.
- C-ciao K-Kirishima, c-che c-ci fai q-qui? -
- Ecco... ho dimenticato una cosa in classe e la stavo andando a prendere quando ho sentito il mio nome -
Io rimasi immobile, scioccata. Kyoka lo notò e parlò.
- Ehm... veramente non stavamo parlando di te, avrai sentito male -
- Ah, ehm... ok, va bene. Allora a domani -
Ci sorrise.
- Ciao -
Io ero ancora immobile, stavo ancora capendo cosa era appena successo.
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La Mia Felicità ~ [#KirishimaEijiroXFemReader#]
FanficSaturno Mirai è una ragazza criminale a cui viene data l'opportunità di entrare alla Yuei e di ricominciare da capo. Accettando l'offerta lei farà amicizia con Kyoka Jirou e un ragazzo dai capelli rossi, Kirishima Eijiro: che sarà la sua unica e ver...