Capitolo 5

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Arrivò presto il lunedì (30 giugno) e mi alzai presto per andare a scuola. Misi dei jeans strappati e una maglietta larga, truccai i miei occhi e coprì le imperfezioni del mio viso.
Arrivata a scuola trovai Anastasia e Matteo pronti per la lezione di matematica, mi erano molto simpatici quei due. L'ora passò lenta mentre la professoressa spiegava invano la lezione noiosa, consapevole anche lei che nessuno l'avrebbe seguita. Io sorridevo mentre disegnavo, lo scoprì quando Matteo mi chiese il perché di ciò ma risposi restando sul vago.
Stranamente proprio io che non credevo nell'amore avevo preso una bella cotta. Non mi ero mai sentita così viva eppure lo conoscevo appena.
Quel sorriso era inciso indelebilmente nella mia mente.
Finì la lezione e decidemmo di fare un giro in centro, io, Anastasia, Matteo e due altri ragazzi amici di Matteo.
Andammo in un parco lì vicino, gli alberi rendevano meno calda la giornata, la breccia del terreno faceva rumore sotto i nostri piedi.
A parte un gruppo di bambini, non c'era molta gente. Iniziammo a ridere, scherzare, tirarci i sassolini, salimmo perfino sui giochi per bambini. Passarano un paio di ore lentamente, uno di quei momenti che ti piacerebbe restassero per tutta la vita, come in un sogno felice dove poi si è obbligati a tornare alla realtà.
Decisi di tornare a piedi a casa, stanca ma felice.
Nel pomeriggio ricevetti un messaggio di Matteo.
-Ciao- mi scrisse
-ehi matteo!- risposi
-oggi mi sono divertito molto-
-anche io!!!-
-ti andrebbe di venire da me un giorno di questi?- mi chiese.
Risposi di si.
Poi continuammo a parlare di altro per tutta la sera seguente.

Ragazzi, spero vi sia piaciuto questo breve capitolo, purtroppo non ho avuto molto tempo per scrivere però ho deciso di pubblicarne un'altro molto presto! Le soprese devono ancora cominciare...
Un bacio a tutti!

Il tuo sorriso mi ha salvato la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora