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Lunedí. Il giorno della settimana piú odiato da tutti gli studenti del mondo. La sveglia decide di suonare alle 6:50. Pugno. 6:55. Pugno. 7:00. Ultimo pugno. Jennifer si alza dal letto sbadigliando. Sbircia fuori dalla finestra e una luce accecante le riflette in viso. Si mette una mano davanti e si dirige in bagno. Si guarda allo specchio

'Blah' disse in modo di disgusto

Accende la doccia ed entra. Finita la doccia esce e si asciuga i lunghissimi capelli. Si trucca in modo naturale e si veste con dei jeans stretti e la maglia della move bianca a maniche corte. Prende la sua cartella e scende le scale.

'Giorno má' fa un cenno alla mamma

'Giorno jennifer' disse la madre in modo semplice

I genitori di Jenifer si erano separati quando aveva 15 anni. Due anni prima.

Jennifer prese un toast spalmato di nutella e lo addentò quasi da finirlò in due secondi. Uscí di casa e prese la sua vespa azzurra e partí verso quella che sarebbe stata una mattinata noiosa di scuola. Ma tanto mancavano poche settimane al termine dell'anno scolastico e questo faceva comparire gioia a ogni povero studente del mondo.

Jennifer arrivata a scuola andò verso i suoi Amici salutandogli con la mano.

'Ciao cogliona' disse una ragazza dai capelli ricci.

'Ciao' disse scambiando un sorriso verso di lei. Salutò tutti e poi andarono ognuno nelle proprie classi.

Jennifer si siede sulla scomoda sedia e appoggia le braccia nel banco. La professoressa Stikker entra in classe.

'Buongiorno ragazzi' disse la giovane donna. Aveva ventiquattro anni. Era bionda. Occhi marroni. Snella e simpatica. In poche parole gli alunni gli sbavavano dietro ma purtroppo la giovane donna aveva una cotta ricambiata ovviamente dal professore di storia Noch. E anche lui non era niente male. Sempre giovane. Occhi blu mare. Fisico da paura. Un tipo arghh.

Ritornando alla lezione.

'Buongiorno' dissero tutti all'unisono.

'Ma chè?! La stagione dei calori?!' disse la compagna di bancp di Jennifer. Jennifer rise.

La professoressa stikker iniziò a parlare: 'bene ragazzi, ho appena avuto il consenso di annunciarvi una "cosa" che abbiamo organizzato nelle ultime settimane io e i miei colleghi. Siccome mancano due settimane alla fine della scuola...io e gli altri abbiamo avuto il permesso dal preside che...faremmo una gita la settimana prossima!!'

Tutta la classe si mise a urlare. Chi esaltava come un fanatico del calcio, chi urlava semplicemente e chi come jennifer si abbracciava quasi piangendo dalla felicitá!!

'Shht ragazzi. Non costringete gli altri professori a cambiare. Perchè io un'altra settimana non resisto!!' la classe scoppiò in una risata divertita insieme alla stikker.

'Dove andremo, signorina stikker' ? Disse la secchiona della classe.

'Beh...andremo in...'

Tutti cominciarono a dire in coro 'in'

'In australia!!' le urla cominciarono un'altra volta.

Per finire la prof. Stikker mentre consegnava la circolare per la spiegazione e il consenso dei genitori o per chi ne faceva le veci, spiegava: 'andremmo tutte le classi quarte. A-B-C-D-E-F, staremo tutta la settimana. Ogni sezione avrá il proprio hotel personalizzato. Verranno due professori per ogni sezioni. Io nel vostro hotel con il professor noch' tutti cominciarono a guardarsi. E il furbetto della classe Nick. Disse: 'dev'essere proprio una bella gita per lei signorina stikker' tutti cominciarono a ridere e anche la professoressa piegò la bocca.

'Il costo della gita è di €50. Partiremo Lunedí alle 6:00' la prof fu interrotta dalle lamentele dei ragazzi.

'Ne vale la pena ragazzi!!' urlò lei

'Quindi alle 5:30 in mattinata vi voglio qui in classe' concluse di spiegare e la campanella suonò.

Hey dolcezze. Questa è la mia prima storiella. Spero vi sia piaciuta questa primissima parte della storia e spero anche che vi piacciano tutte le altre parti! Beh io vi saluto! Baci!

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