La mattina seguente feci colazione e uscii di casa da sola per andare a scuola a piedi ma appena esco dalla porta vedo seduto sull'erba Luca con aria spensierata. "Ehi Luca"
-"Ehi..." disse triste
-"Che hai?" Gli chiesi sedendomi vicino a lui
-"Niente..." e chinò la testa verso il basso.
-"Forza dai, dimmi"
-"La mia famiglia a un maneggio, e io ho un cavallo tutto mio da quando ero piccolo... e lui adesso è malato e il veterinaio a detto che non si può fare niente e che deve essere..." non terminò la frase che un fiume di lacrime travolsero il suo viso perfetto.
Io lo capivo benissimo sia sul fatto del cavallo che per la perdita... "Ehi devi farti forza... facciamo una cosa dopo scuola vengo con te al maneggio ok?"
-"Va bn"
-"Ora andiamo che sennò facciamo tardi" ci alzammo in piedi.
Non feci neache mezzo passo che Luca mi afferrò un braccio per fermarmi "Aspetta" e mi abbracciò, in quel momento un brivido mi corse lungo la schiena, una fitta al cuore e il rossore... BUM!! Fuochi d'artificio uscivano dal mio cuore!!
-"Grazie Erika di tutto"
-"È a questo che servono gli amici"Arrivati nel cortile della scuola Marco appena mi vide mi corse incontro.
"Ehi!" Rimase un po' perplesso quando vide che ero con Luca e la sua espressione diventò subito seria, quando poi Luca si avviò verso la classe e ci lasciò da soli gli chiesi :"Perchè hai fatto quella faccia...? Non ti sarai mica ingelosito vero...?"
-"Nono per niente..."
-"Dai su che siamo solo venuti a scuola insieme, siamo compagni di classe..."
-"Ok va bn"
-"Hahaha ok, ora vado che faccio tarfi alla lezione di mate... ciao ci vediamo dopo" e lo lascia lì da solo con un'aria un po' triste, poverino com'era geloso!! Di niente poi, perchè Luca non mi piaceva!! Giusto?Finite le lezioni incontrai fuori Marco
-"Ehi Erika andiamo a fare un giro?"
-"Scusami ma non posso ho un impegno importante" in quel momemto arriva dietro di me Luca:"Ehi sei pronta? Andiamo?"
-"Scusami Marco ma devo andare al maneggio di Luca...e...scusa" non ho fatto in tempo neanche ad abbracciarlo che Luca mi strattonò via... mi faceva tenerezza!!-"Grazie Erika di venire mi serve un'amica su cui contare..."
-"Io ci sarò sempre"
Entrati al maneggio
-"Ecco vieni è da questa parte..."
Entrammo in una stalla separata dalle altre, dentro c'era un cavallo sdraiato per terra con aria stanca, pareva molto vecchiotto...
-"Posso chiederti... ma è malato o solo anziano?"
-"Questo non te lo so dire, so solo che è da 2 settimane che Tunder non mangia... dopo che abbiamo dato via Melody..."
-"Ah" nella testa mi si illuminò la lampadina, era ovvio!! Ero sicura della mia idea ma avevo bisogno di una mano... e per il momento non potevo dire nulla a Luca per poi magari dargli false speranze... "Grazie di esserti aperto con me e di avermi fatto venire qui... ora devo andare, fidati di me"
-"Va bn, ci vediamo domani a scuola!" stavo gia correndo via verso casa...
"Ehi papá ci sei!?" Urlai appena entrata nel maneggio di mio padre
-"Vieni Erika sono qui!" Lo raggiunsi
-'Papá questo è un maneggio giusto?"
-"Si... " rispose con aria perplessa
-"Quindi ci sono dei cavalli?"
-"Ovvio ma che domande!"
-"Posso chiederti, se potresti farmeli vedere?"
-"Ma certo tesoro vieni!"
Entrammo nelle stalle erano tipo 10 o più... wow pensai
-"Papà sono bellissimi!!" Ero incantata erano uno diverso dall'altro : dal manto marrone, nero, beige, bianco, maculato... uno più stupendo dell'altro...
Ad un certo punto mi fermai di scatto davanti a una stalla il cavallo che rimasi a guardare sbalordita era una magnifico! Alto circa 2 metri, con miscoli possenti e degli zoccoli enormi!! Aveva il manto di colore marroncino e notai poi una voglia particolare sulla sua schiena, non chiedermi come può essere che esista ma quella voglia aveva la forma di una chiave musicale... una cosa incredibile!!
La musica ha sempre fatto parte della mia vita, potevano togliermi tutto ma mai la musica dal cuore, era parte di me...
Mio padre essendosi accorto della mia espressione sul viso che diceva "WOW!!" mi disse "Questo è uno tra i cavalli più spettacolari al mondo sia per la loro possente grandezza, che per lo strano relativo carattere docile e tenero. È uno SHIRE, è mio da poco non le ho dato neanche un nome... sai una cosa... è tua, te la regalo, dovrai prendertene cura per ò..."
-"O grazie papá!! È il regalo più bello che abbia mai ricevuto!! La chiamerò Tiffany o meglio "Tiffy" !!"
-"È un bellissimo nome tesoro, sono felice che ti piaccia, vuol dire che hai qualcosa di tuo padre in fondo..."
-"Ti voglio tanto bene papá!!"
Avevo riallacciato il legame con mio padre non potevo essere più felice!!
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Cavalcando un sogno
RomanceEd ero di nuovo in macchina seduta su quel sedile verso una nuova cittá, verso una nuova vita...