Sollevai il viso verso la luce del tramonto e sorrisi, adattandomi al ritmo del galoppo di Tiffy. Dagli alberi oltre la staccionata arrivava il canto degli uccelli, ma sentivo solo il rumore degli zoccoli sulla terra morbida e il mio cuore che batteva...
Ero seduta sul sedile della macchina a guardare fuori dalla finestra il paesaggio, la campagna era bellissima. Stavo andando da mio padre, dopo l'incidente della mamma dovetti andare a vivere da mio padre. I miei erano separati da tanto tempo, e non avevo esattamente un bel rapporto con mio padre. Mia madre era un'impiegata e mio padre un contadino che stufo della cittá se ne tornò a vivere in campagna nella vecchia casa doce abitavano prima di avere me, senza pensare alla sua bambina di appena 2 anni. Quella bambina ero io...Ormai era l'unica soluzione non avevo altra scelta ero affidata a lui, bè dopotutto era mio padre...
Arrivata al maneggio di mio padre la mia prima impressione fu che dopotutto era un bel posticino, apparte l'odore nauseabondo del concime che non è proprio un dolce profumo di fiori...
Mi girai verso la casa e mio padre era lì sul ciglio della porta che mi guardava sorridendo. Gli corsi incontro e lo abbracciai così forte che quasi si non respirava più.
-"Ciao tesoro"
-"Ciao papà, mi sei mancato"
-"Anche tu piccola" e mi stritolò forte tra le sue braccia "Vieni ti mostro il maneggio "
Mi fece vedere ogni singolo angolo della sua proprietá dalle stalle, ai campi, dalla cascina a tutti gli acri (possedimenti di terra)... Quel posto aveva qualcosa di singolare, era come se ci fossi già stata, se sapessi dove fosse ogni singolo centimetro anche se mi sembrava di vedere tutto per la prima volta, quel posto aveva qualcosa di magico era come se sentissi ancora la presenza della mamma, era lei che mi legava a quel magnifico luogo.
Be la mia nuova vita aveva inizio, mi sarei fatta nuovi amici, avrei cominciato tutto da capo, insomma una nuova vita mi aspettava piena di avventure...
STAI LEGGENDO
Cavalcando un sogno
RomansaEd ero di nuovo in macchina seduta su quel sedile verso una nuova cittá, verso una nuova vita...