sono le 23:00 è sono ancora sveglia c'è qualcosa che non mi fa dormire, forse per la presenza di Camilo nell'altra stanza o forse l' ansia per il matrimonio. Dopo che rifletto su i miei pensieri mi giro verso il comodino sperando di trovare la borraccia che sfortunatamente non vedo, quindi mi alzo e vado in cucina.
«sei ancora sveglia?»sento la voce di camilo appena lui mi vede entrare
«potrei farti la stessa doma-»mi fermo, e vedo Camilo senza maglia noto tutti i dettagli di quel corpo a quel pensiero diventò rossa
«sai è strano non dormire nella propria stanza, soprattutto la mia che è piena di specchi»riprende parola
«specchi?»gli domando mentre mi siedo vicino a lui
«già, però mi stanno dando troppi problemi. Recentemente sento che qualcuno mi chiami attraverso uno di essi e per di più non mi piace specchiarmi»mi dice con un tono molto serio e noto che ha gli occhi lucidi
«come mai?»riprendo parola
«ho paura di vedere il riflesso ho ansia di quello che riflette non sia io, insomma diciamoci la verità mi trasformò in un sacco di persone senza il mio talento non sarei nessuno, ho solo una domanda che mi porgo. Chi sono io?»dice mentre una lacrima riga sul suo viso, da lì lo abbraccio mentre sento la spalla bagnarsi per le sue lacrime
«tu sei una persona speciale Camilo, ma no per il tuo talento perché lo saresti anche senza, ma perché prendi le piccole cose e le trasformi a modo tuo, tu non sei "quello che vive per farti sorridere" dipendi da te e anche tu hai una parte che non ti piace e fai di tutto per non dargli peso e quin-»mi fermo Camilo si stacca da quell'abbraccio e mi guarda dritto nei occhi ed è tutto rosso in viso
«grazie, mi serviva»mi dice mentre porto le mie mani sulla sua faccia per toglierergli le lacrime si limita a farmi un sorriso
«e meglio che ora vada a dormire non voglio sembrare uno zombie domani»dico per poi lasciare la stanza, ma sento che mi prende per il polso
«okay è un po' imbarazzante da dire, posso dormire con te?»mi chiede, ho ansia di quello che penserà David domani mattina
«non mi sembra il ca-»rispondo ma vengo interrotta
«per favore, dormirei più tranquillo»gli faccio un cenno con la testa e mi segue nella mia stanza
«ricordati questo e il mio lato e quello e il tuo se sfiori il mio sei un camaleonte morto»gli dico facendomi scappare una risata
«lo dici solo perché hai paura cosa penserebbe tuo fratello»dice con un ghigno mentre si posiziona sulla mia parte
«sembra che lo fai apposta»dico un po' infastidita
«facciamo così le "parti" non ci sono e se domani tuo fratello ti dirà qualcosa prenderò parola io»dopo questo mi prende per un polso e mi butta sul letto
«però i bimbi a quest'ora dormono quindi fai la brava niña»mi dice con un tono malizioso
«scusa ma non prendo ordini da un camaleonte»dico per poi girarmi dall'altra parte cercando di dormire.
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your eyes || camilo
Fanfictionun fartello e una sorella andranno a vivere in una nuova casa e si imbattono in una ragazza che presenta la sua famiglia al villaggio, da lì iniziarono tante avventure e disavventure sopratutto per due di loro che si aiuteranno così tanto che capira...