Camminavo per le strade di Tokyo, senza una meta precisa e con lo stomaco vuoto, ma ci ero abituata, ero più preoccupata per Kaen che non mangia da due giorni come me. Vidi in lontananza un distributore automatico, controllai quanto avessi in tasca: 150 yen, sufficienti per comprarmi una barretta di cioccolato; entrando in un vicolo e, presso la scala di un palazzo, raggiunsi il tetto. Mi sedetti, divisi la barretta a metà e la condivisi con il gattino. Questo era uno dei miei pochi momenti di libertà, perché dentro di me sapevo che non troverò mai la pace, certo, Asher è morto, ma quando i suoi collaboratori lo scopriranno, non prima che me ne accorga mi rinchiuderanno di nuovo e tutto ricomincerà da capo. Rimanendo con questo pensiero in testa mi addormento.
Skip time
Apro gli occhi e la prima cosa che vedo non è il cielo, ma il soffitto di una stanza. Provo ad alzarmi, ma mi ritrovo il polsi ammanettati ad un letto.
"Mhm.....non possono essere soci di Asher mi avrebbero già messo in una gabbia"
X: Ben svegliata zuccherino~
Mi voltai per vedere un ragazzo dai capelli rosa con due cicatrici ai bordi delle labbra seduto su una sedia davanti al letto.
"Ok è ufficiale, non è socio di Asher...posso stare un po' tranquilla"
X: Cos'è sei muta?
T/n: .....Mi togli le manette? Cominciano a far male.
X: E se non lo facessi?
Distolsi lo sguardo dal ragazzo e lo rivolsi nuovamente al soffitto, ma lui mi afferrò il mento per guardarmi in faccia.
XX: Sanzu, non si è neanche presentata e te la vuoi già scopare?
Sanzu: Uff, non fraintendere sempre Ran, la stavo solo guardando.
Ran: E io devo crederci?
Mentre i due litigavano, mi liberai e dal dolore incominciai a massaggiarmi i polsi, intanto guardai meglio la stanza: era enorme, totalmente diversa da ciò che ero abituata.
X: Ehm, ragazzi! Se avete finito di bisticciare vorrei farvi notare che si è liberata.
I due si voltarono verso la mia direzione guardandomi con uno sguardo alla "Ma che cazzo?!" mentre io li fissavo con un'espressione impassibile.
Sanzu: Come hai fatto?!
T/n: Quando ti sei avvicinato ti ho preso la chiave.
Dissi sedendomi sul bordo del letto mentre mostravo la chiave. Ad un certo punto la porta si aprì di nuovo ed entrarono altri tre ragazzi.
XX: Vedo che si è svegliata....ma chi le ha tolto le manette?
Sanzu: Se le è tolte da sola....
XX: Oh capisco...*inizia ad avvicinarsi*...come ti chiami?
T/n: T/n...
XX: T/n....io sono Mikey, il leader della Bonten.
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