Capitolo 7

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il giorno dopo
Suga POV
Entro in palestra e vedo che Hinata è già li. "Buon giorno!" dico con un sorriso. Mi guarda e un sorriso invade il suo volto. "Buongiorno Suga-san!" Dice di rimando. "Riguardo all'altro giorno, come facevi a sapere dov'ero? Non che io sia ingrato o altro sul fatto che tu sia venuto a consolarmi, ma sono solo curioso."
Sorrido e lo guardo. "Perché sei il mio bambino preferito, quindi saprò sempre quando qualcosa non va." Lo dico chiaramente anche se lo intendevo come uno scherzo. "Suga-san sei come mia madre.
Sei la mamma migliore!" Dice e mi abbraccia. Il mio cuore si scioglie anche se stavo scherzando quando l'ho detto.
Mi libero da lui e vedo Tsukishima entrare in palestra, Yamaguchi che lo segue da vicino. Sorride quando vede che Kageyama non c'è ma svanisce rapidamente.
-il tempo passa all'inizio della pratica-
Kageyama POV
Mi nascosi dietro la palestra e guardo attraverso una finestra vicino al suolo. E proprio accanto agli spogliatoi e Suga è già venuta e l'ha sbloccato senza che nessuno lo veda. Quando è il momento giusto, mi faccio strada attraverso la minuscola finestra. Tsukki gli volta le spalle e io mi precipito nello spogliatoio e vado all'armadietto di Tsukki. Lo apro e prendo il suo telefono.
Mi precipito all'app delle foto solo per vedere alcune foto di me che spingo Hinata contro l'albero con le mani alzate sulla sua maglietta, sentendo il suo corpo. I miei colpi di stomaco ricordano gli eventi di quella notte. "Hinata ha un bell'aspetto in quella foto. penso tra me e me mentre invio le foto a me stesso. (Per sicurezza hehe) elimino i messaggi e le foto.

Lascio lo spogliatoio quando tutti hanno voltato le spalle e sgattaiolo fuori dalla finestra. Vado davanti alla palestra ed entro. "Scusa sono in ritardo!" dico fingendo di riprendere fiato. Tsukki mi guarda con i pugnali negli occhi ma io lo ignoro. Tsuki va da suga e dice che ha bisogno di prendere l'acqua dallo spogliatoio.
Scambio sguardi con suga e lui mi strizza l'occhio. Tsukki ritorna con la sua acqua e un telefono. Sol.... non è il suo telefono... è quello di Yamaguchi. Suga ed io non l'avevamo pianificato. Va al rullino fotografico e tira su la foto. La mia faccia diventa rossa quando la gira perlarla vedere al gruppo. "Indovina chi ho visto pomiciare nel bosco l'altro giorno." Dice con un sorrisetto malvagio stampato in faccia.
Guardo Hinata e vedo le lacrime cadere dai suoi occhi. Si gira e corre fuori dalla palestra. Guardo Tsukki e all'improvviso è come se non stessi più controllando il mio corpo. La mia mano oscilla e si scontra con quattro occhi. Cade a terra. Lo guardo, poi mi giro e corro dietro a Hinata.

Corro a casa mia e chiudo a chiave la porta. Prendo il mio cuscino preferito e lo coccolo mentre piango piano. "Shouyo?" dice mia madre bussando.
"Lasciami solo." Dico, non per essere meschino.
"Scusa, ma qualcuno è qui per te." Dice a bassa voce. Mi chiedo chi sia... La mia porta si apre solo per vedere Kageyama in piedi dall'altra parte.
Si avvicina a me e si siede in fondo al mio letto. "Mi dispiace tanto Hinata" esordisce. Continua a raccontarmi l'intera storia di Tsuki che minaccia lui e lui che cerca di eliminare la foto. Quando è finita non sono arrabbiato. Sono sollevato. Sono sollevato dal fatto che abbia cercato di farlo per me. Sono sollevato dal fatto che Kageyama non si sia licenziato a causa di ciò che ha detto Tsukki.

Mi chino e lo bacio. All'inizio fu un bacio leggero, ma poi divenne più profondo e appassionato. All'improwviso, Kageyama si alza, si avvicina alla porta mentre un milione di domande invadono i miei pensieri. Si ferma proprio davanti alla porta e sento il leggero clic!
Della serratura. Si gira verso di me con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.
Torna indietro e mi spinge sul letto in modo che sia sopra di me. Si china e mi sussurra all'orecchio: "Mi dispiace che l'abbia fatto, so che ti hà fatto stare male. Ma stasera ti farò sentire cosi, cosi bene."

Perché io? [Kagehina]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora