capitolo 24

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Santino: <<Questa casa mia.>>

John: <<Metti qualche verbo e si capisce anche.>>

Al: <<Scendiamo.>>

Elena: <<Ce l'abbiamo fatta, anche se dopo mesi.>>

Checco: <<Ti sei divertita a saltare mille lezioni eh?>>

Elena: <<Promuovimi lo stesso.>>

Checco: <<Altrimenti?>>

Elena: <<Non ti sposo.>>

Checco: <<Promossa.>>

Damiano: <<Ve sbrigate o devo fa tutto io?>>

John: <<Quanto ti odio Damià.>>

Damiano: <<Io odio te, la tua voce, il tuo respiro, la tua camminata, poi… odio te.>>

John: <<L’hai già detto.>>

Damiano: <<E lo ridico.>>

Sofia: <<Volete entrare in casa o continuare a discutere?>>

Damiano: <<Sei te la sorella?>>

Sofia: <<Sì, tu sei quello della telefonata?>>

Damiano: <<In persona.>>

Santino: <<Non guardare mia sorella.>>

Damiano: <<La tua prima frase di senso compiuto.>>

Sofia: <<Grazie per avercelo riportato!>>

John: <<Di niente.>>

Sofia: <<Dove l’avete trovato?>>

Al: <<Nel baga…glia…io…>>

John: <<Eh l'ha detto. Sei deficiente?>>

Sofia: <<Quindi l’avete rapito?>>

Checco: <<No, la macchina non era neanche nostra.>>

Sofia: <<Oh, capisco.>>

John: <<Se trovo quelli che l’hanno rapito, non la faranno franca.>>

Damiano: <<Già stanno tremando dalla paura.>>

John: <<Ti vuoi stare zitto?>>

Sofia: <<Dai, è simpatico.>>

Damiano: <<Infatti John, so’ simpatico.>>

John: <<Arrogante.>>

Al: <<No, io lo trovo simpatico.>>

John: <<Sì… comunque Sofia, sei molto bella.>>

Damiano: <<Ma che metodi d’approccio usi?>>

John: <<Moderni.>>

Sofia: <<Grazie del complimento, John.>>

John: <<Ti va di partire con noi?>>

Al: <<John, ma sei serio? Ti si è riaperta la fontanella?>>

John: <<Sono serio. Allora?>>

Sofia: <<Non saprei…>>

John: <<Che devi fare qui? Ti divertirai, poi ti riporto io.>>

Sofia: <<Le nuove esperienze sono sempre gradite, ma Santino resta qua.>>

John: <<Dai! Sei dei nostri!>>

Damiano: <<Ma ti senti quando parli?>>

John: <<Sì, e purtroppo sento anche te.>>

Damiano: <<Va bene dai, andiamo.>>

John: <<Andiamo!>>

Al: <<Questa volta guido io.>>

John: <<Va bene, ma non ammazzarci come l’ultima volta.>>

Al: <<L’ultima volta non ho ammazzato nessuno.>>

John: <<La professoressa di inglese è in ospedale a causa tua.>>

Al: <<Le ho chiesto scusa.>>

John: <<Wow, complimenti. Grazie alle tue scuse, magicamente, starà benissimo.>>

Tra un “chilogrammo” e un altro, Al investe una persona.

John: <<Anche questa volta stavi tentando di accendere la radio?>>

Al: <<Mii non l’ho fatto a posta.>>

Checco: <<John, se sai che Al non sa guidare, poi ne risentiamo le conseguenze.>>

John: <<Ascolta, pelatone, io sono un semplice ragazzo. Tu, che hai più di trent’anni, non hai ancora la patente. Quindi sta zitto.>>

Elena: <<Sì, sì, tutto molto bello. Ma, intanto, c’è un uomo steso a terra che ha bisogno di aiuto.>>

Checco: <<Hai ragione, amoruccio.>>

Sofia: <<Io, in questo momento, avrei potuto essere a casa a guardare un film di Stanlio e Ollio.>>

John: <<Stanlio e Ollio? Ma se fanno schifo.>>

Damiano: <<È il duo più bello di sempre. John, a te manca proprio il gusto.>>

Sofia: <<Concordo con Damiano.>>

John: <<Vabbè, piuttosto, andiamo a controllare il morto.>>

Vanno a controllare la persona investita.

Al: <<Io propongo di andar via. Non dà segni di vita. Sarà sicuramente morto.>>

Checco: <<Si sta svegliando.>>

Elena: <<Ciao! Come ti chiami?>>

Al: <<Non risponde. Controlla se ha un collare.>>

John: <<Capisco che non è una delle persone più belle al mondo, ma paragonarlo ad un animale mi sembra esagerato.>

Al: <<Guarda. Si chiama David.>>

John: <<Come fai a saperlo?>>

Al: <<Ha un collare.>>

Damiano: <<Sarà uno di quei rivoluzionari trasgressivi. Di questi tempi, sta andando di moda indossare collari.>>

Checco: <<Non so se certe cose le inventi, però quello che hai detto potrebbe avere un senso logico.>>

John: <<Quel "logico" lo toglierei.>>

Al: <<Perché sei sempre aggressivo nei suoi confronti? Sei geloso?>>

John: <<Geloso? E di cosa?>>

David: <<E voi chi minchia siete?>>

Elena: <<Si è svegliato!>>

Checco: <<Modera l'entusiasmo, Elena.>>

Al: <<John ti ha investito, ma tu prego di perdonarlo, sta avendo un brutto tracollo in questo periodo.>>

David: <<Chi è John?>>

Al: <<Vedi quel bel ragazzo alto, moro e muscoloso? Quello che sta parlando con la ragazza dagli occhi azzurri.>>

David: <<È lui?>>

Al: <<No, ma è molto bello. Comunque, John è questo ragazzo di fianco a me.>>

John: <<Grazie, eh.>>

David: <<Perché mi hai investito, John.>>

John: <<In realtà, è stato Al.>>

Al: <<Perché devi sempre incolpare? Stava andando tutto per il meglio?>>

I futuri sposiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora