Uno Sbaglio Da Rifare

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Anna

Rispondo alla telefonata < come hai il mio numero? > chiedo < dov'è Teresa? > mi chiede < da qualche parte, perché? > < mi ha videochiamato mentre diceva cose incomprensibili poi ha baciato uno e ha riattacco, senti non so a te ma io conosco di cosa è capace Teresa da ubriaca > è così serio ma allo stesso tempo così preoccupato < adesso la cerco resta in chiamata >. Dopo poco la vedo e mi avvicino < tutto ok trovata sta bene > riattacco senza aspettare una sua risposta e poso il cellulare < perché hai chiamato Eugenio? > le dico < mi mancava che posso farci > ride mi giro verso Gabriele < ti ha baciato? > gli chiedo < no il tempo di parlare con una la vedo baciarsi con uno e quello voleva pure portarsela in camera > dice < scusa non ti sto facendo godere la serata > dico prendendo Teresa per mano < non ti preoccupare tu piuttosto è durato molto questo bicchiere d'acqua > indaga lui < eh già > guardo nella direzione di Giovanni < perché non mi dici che succede? > Gabriele richiama la mia attenzione < non succede nulla > gli bacio una guancia e lo abbraccio < ti voglio bene ma adesso goditi la serata non pensare a me > gli sorrido poi riprendo la mano di Teresa e mi lancio tra i vari corpi che si muovono.

Teresa

Stanotte ho vomitato anche l'anima e ancora adesso mi trovo seduta accanto al gabinetto < tieni > mi porta un bicchiere d'acqua Anna < non ricordo nulla > mi tocco la fronte < meglio > dice lei specchiandosi < cosa ho fatto ? > mi guarda < hai chiamato Eugenio e mentre eri in chiamata con lui ti sei baciato uno > lo dice con tutta la tranquillità di questo mondo < cazzo e perché non mi hai fermata? > mi alzo sentendo subito la testa girare < perché io non ero lì con te > adesso lascia la sua tranquilla e inizia ad essere nervosa < cosa hai fatto tu? > dico stendendomi sul letto < ho parlato con Giovanni > si siede accanto a me < e? > mi racconta tutto.
Siamo quasi arrivate a casa, il tramonto rende tutto più bello < sono contenta di aver trascorso questo fine settimana con te lontano da tutti con persone nuove > confesso < per me è lo stesso e devo dire che rivedere Giovanni in qualche modo mi ha fatto bene adesso sono più pronta per andare avanti > la vedo sorridere e viene voglia di farlo anche a me.

Mi sveglio pronta per ritornare alla normalità adesso conta solo la maturità < buongiorno mamma > mi siedo a tavola < faccio colazione e poi vado subito a scuola devo riprendere un paio di lezioni > le dico mentre mi verso del latta < va bene tesoro, vuoi che ti accompagni? > < No grazie così faccio anche una passeggiata >.
Fuori scuola incontro Kekko fa per avvicinarsi a me ma corro ad abbracciare Davide < amoree > < tutto bene? Non ci vediamo da un pò > dico < si > dice ma noto qualche incertezza nei suoi occhi < oggi vieni da me? > gli chiedo < si facciamo alle 18? > annuisco < vogliamo entrare? > chiedo e lui saluta i suoi amici.
Sto tornando a casa e sento il rumore di una moto mi volto subito nella speranza di incontrare Eugenio ma non è lui, un po delusa riprendo a camminare per tornare a casa. Sono stanca ma devo studiare tra meno di un mese ho l'esame "Anna mi mandi le foto di diritto? " mando un audio nella speranza che lo veda, le foto arrivano ed io dedico tutto il pomeriggio per studiare finché alle 18 non arriva Davide. Prendo dei biscotti e vado in camera < tieni > li afferra subito < allora > inizio cercando di trovare le parole giuste, mi stendo sul letto < Non fare tanti giri di parole dimmi cosa vuoi? > dice lui guardandomi < cosa c'è che non va? > sparo subito la mia domanda, posa i biscotti < Cristian > dice ed io mi alzo subito < continua > dico < sabato quando tu non c'eri sono andato in un bar visto che nemmeno Vincenzo poteva uscire e stavo da solo > Inizia a giocare con il suo bracciale < e improvvisamente Cristian si siede al mio tavolo gli ho chiesto di alzarsi ma non voleva così stavo per alzarmi io e lui mi ferma > gli faccio cenno di continuare < ha iniziato a dire che è uno stronzo, gli manco, che ha sbagliato a lasciarmi e che non riesce a vedermi insieme ad un altro > < stronzo > dico < mi ha chiesto di ritornare insieme io non ho detto niente mi sono alzato e sono andato via > < però? > dico < non smetto di pensarci da sabato > si tocca la testa < Davide > gli prendo le mani < forse sarò dura e forse sbaglierò a dire ciò ma io penso che lui è tornato solo perché è consapevole che tu sei felice adesso anche senza di lui e non lo può sopportare perché lo sa che ha perso una persona splendida come te > < si ma adesso come faccio? Non riesco a non pensarlo > < pensa a cosa ti ha dato e invece cosa ti sta dando Vincenzo > .