Capitolo 1

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Jane de La Reue era incinta,

Ed era di John Shelby;

Lo aveva scoperto dopo la partenza dell'amante;

Lei era dovuta rimanere in Francia per assistere gli ultimi soldati rimasti feriti.

Avrebbe dovuto raggiungerlo a Birmingham, a Small Heat, dove abitavano lui e il resto degli Shelby, avrebbe dovuto conoscere i figli di John, orfani di madre ormai da troppo tempo, sarebbe diventata lei la loro mamma.

John l'amava.

Voleva sposarla.

Ma il tempo passava e di Jane non aveva più notizie;

Non sapeva che al suo sbarco in Inghilterra i coniugi de La Reue avevano intercettato la figlia, e scoperta la gravidanza l'avevano fatta sposare, due settimane dopo, con un buon partito.

L'uomo in questione si chiamava Charles le Blanc, l'aveva maltrattata sin dalla prima notte di nozze, le aveva persino sottratto la piastrina di John, che le aveva regalato prima di partire, l'ultimo suo ricordo era stato fuso davanti ai suoi occhi, per creare uno stupido portasigarette, che Charles non mancava di sventolarle davanti ogni volta che ne aveva l'occasione.

Le giornate di Jane le Blanc erano sempre identiche e monotone: in realtà le mattine e il primo pomeriggio erano abbastanza piacevoli, ma nel tardo pomeriggio tornava suo marito, si ubriacava e sfogava tutte le sue frustrazioni sulla povera giovane donna.

Quelle di John, invece erano leggermente migliori, ma solo perchè era sempre ubriaco o sotto effetto di droghe.

Non faceva altro che pensare a Jane e a come la sua vita sarebbe stata nettamente migliore con lei al suo fianco; appena tornato a Small Heat le aveva persino comprato un anello per chiederle di sposarlo, poi l' aveva accuratamente riposto in un cassetto chiuso a chiave, cosicché le sue figlie, attratte da ogni cosa luccicante, non potessero rubarlo.

~

I mesi passavano e l'aspetto della signora le Blanc peggiorava sempre di più, il viso divenne incavato e i lividi sul corpo continuavano a comparire e scomparire, mentre il basso ventre iniziava a gonfiarsi sempre di più.

Nonostante le sue condizioni il bambino cresceva sano nel suo utero, anche se una volta, verso la fine del primo trimestre, aveva rischiato di avere un aborto dopo le solite violenze domestiche.

Anche lei non mancava di pensare a John, si chiedeva cosa stesse facendo in quel momento, si domandava se l'amava ancora o se si era trovato un'altra donna (di solito cercava di scacciare il più in fretta possibile questo pensiero) si immaginava di partorire con l'amato al suo fianco e si domandava se i figli di lui avrebbero accettato lei e il suo bambino;

Sentiva sarebbe stato maschio, e le venne in mente una conversazione avvenuta ormai un anno prima: lei e John stavano discutendo del loro futuro, subito dopo aver fatto l'amore, e lui si era chinato sulla pancia di Jane e aveva iniziato a lasciare una scia di baci, dicendo poi che un giorno lì dentro ci sarebbe stato un bambino e che l'avrebbero chiamato James, subito dopo le chiese conferma con quel suo sguardo, per cui Jane si era totalmente persa sin dal primo instante in cui i loro occhi si erano guardati, e annuì lentamente, le piaceva quel nome e un giorno l'avrebbe utilizzato per suo figlio.

~

Passarono altri mesi e il tanto atteso e temuto parto era sempre più vicino.

Anche le condizioni di John non erano delle migliori, non riusciva a liberarsi delle cattive abitudini; molte volte si addormentava sui tavoli del Garrison o di qualche altro pub, e quando si svegliava si rimetteva a bere, in più, secondo sua zia Polly, era caduto in depressione.

In love with a Shelby ~ John ShelbyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora