15:30 Appointment Kim Taehyung x Jeon Jungkook [TRADUZIONE AUTORIZZATA]

2. «Allora balliamo»

Due mesi dopo

Taehyung lo vide in mezzo alla folla e gli bastò guardarlo per pochi secondi, intravedere di sfuggita il tatuaggio sul braccio sinistro per ricordarsi chi fosse quel ragazzo a lui così famigliare.

Al bar vi era il ragazzo che, due mesi prima, gli aveva fatto un piercing al cazzo.

«Tienimi il drink.» disse arrogantemente ad Hoseok.

«Posso berlo?» domandò quest'ultimo prendendo al volo il bicchiere di Taehyung, poco prima che cadesse dalla presa rilassata e disinteressata della sua mano.

«Certo, non preoccuparti.» acconsentì noncurante l'amico, concentrando la sua attenzione altrove mentre si spostava a passo svelto, o almeno ci provava perché la folla di persone in cui si trovò avvolto non fece altro che bloccare la sua strada per arrivare al bancone del bar, dove il ragazzo del piercing al cazzo stava chiacchierando con qualcuno dai capelli corti e blu, sorseggiando qualcosa di scuro.

«Tu!» urlò Taehyung quando si trovò abbastanza vicino al ragazzo da poterlo indicare minacciosamente e guardarlo con fare intimidatorio. O almeno sperava fosse apparso intimidatorio «Tu non mi hai fatto masturbare per una settimana e mezza!»

Il piercer si voltò verso di lui con un'espressione sorpresa e confusa, mettendo così in pausa qualsiasi tipo di conversazione con il ragazzo basso, per poi guardare Taehyung preoccupato.

«Scusami?» il ragazzo sbatté ripetutamente le palpebre incredulo, guardando Taehyung dall'alto al basso.

«Ma che cazzo?» imprecò il suo amico guardando in cagnesco fra di loro, nonostante quello sguardo così aggressivo cozzasse con le sue caratteristiche dolci e delicate.

«Hai messo un Albert sul mio cazzo e mi ha fatto così tanto male che non ho potuto toccarmi e in più, mi hai dato le mie prime mestruazioni!» Taehyung, con il fumo che gli usciva dalle orecchie, si trovava di fronte al piercer dai capelli corvini e sfruttò l'occasione per picchiettare il suo dito indice sul suo petto.

«Oh, mi ricordo adesso!» l'espressione del piercer si tramutò in un sorriso divertito «Eri venuto per un piercing. Come sta guarendo?»

«Bene, credo.» soffiò Taehyung «Non mi fa più male. Sono qualcosa come due mesi che non scopo, grazie a te.»

«Questa è una conversazione a cui non voglio partecipare.» disse l'amico di Jeongguk con un'espressione di disgusto sul viso, prima di voltarsi e lasciarli chiacchierare.

Né Jeongguk né Taehyung lo videro andarsene.

«È stato quando, due mesi fa ormai? Dovrebbe essere tutto a posto.» Jeongguk alzò un sopracciglio e il suo sguardo apparì così compiaciuto che Taehyung non riuscì determinarne il motivo e questo lo fece infuriare al punto da fare un altro passo in avanti ed entrare nello spazio vitale del ragazzo. Il piercer, tuttavia, mantenne la sua posizione appoggiandosi al bar quanto gli bastò per osservarlo.