15:30 Appointment Kim Taehyung x Jeon Jungkook [TRADUZIONE AUTORIZZATA]

6. «Ora baciami.»

Dire "ti amo" è da sempre considerata una pietra portante di ogni relazione e ciò significa che, alcune persone, pianificano nel dettaglio come farlo e spesso sono coloro alle quali importa fin troppo dell'opinione pubblica e condividono ogni minimo dettaglio della loro relazione sui social network.

Taehyung e Jeongguk non lo avevano pianificato.

Il castano non glielo aveva ancora detto perché, per il suo modo teatrale ed esplicito di dimostrare l'affetto che provava nei suoi confronti, era spaventato e preoccupato che Jeongguk non lo ricambiasse. E nonostante sapesse che quello non era il punto fondamentale della loro relazione, non era comunque sicuro che ce l'avrebbe fatta nel sapere che il suo ragazzo non lo ricambiava in un sentimento così forte.

Però sapeva che a Jeongguk importava di lui, ma purtroppo il corvino si imbarazzava e arrossiva ogni volta che finivano a parlare dei loro sentimenti e questo non gli consentiva mai a parlare a cuore aperto come invece faceva Taehyung. E andava più che bene perché era solo una delle infinite cose che Taehyung amava di lui ma questo rendeva il discorso "confessione" ancora più spaventoso.

Successe comunque durante uno dei primi giorni soleggiati del nuovo anno.

Erano al parco e Jeongguk aveva per sbaglio colpito la mano di Taehyung mentre si portava il cono gelato alla bocca, facendo così finire il fior di latte sulla punta del naso del suo ragazzo, generando nel corvino una sonora risata del tutto poco soffocata.

«Stronzo!» il castano gli colpì il braccio cercando di sporcarglielo di gelato, fallendo miseramente.

«Scusami, amore.» ridacchiò «Ti sta bene però!» Taehyung incrociò gli occhi cercando di pulirsi il naso con la punta della lingua e per poco Jeongguk non cadde dalle risate passandogli il piccolo tovagliolo avvolto attorno al cono.

«Hey, Gguk,» disse finendo di pulirsi dal gelato «Sai qual è il gusto di gelato preferito da Dracula?»

«Non lo so. Qual è il gusto preferito di Dracula?» chiese obbedientemente.

«La veni-glia!» Taehyung alzò verso l'alto il suo cono gelato ricoperto di artificiale salsa alla fragola e sorrise raggiante a Jeongguk.

Avrebbe dovuto ridere. Taehyung aveva appena fatto una battuta stupidissima e lui avrebbe dovuto ridere. Non avrebbe dovuto rispondere in nessun altro modo se non ridendo, ma il suo cervello si era come fermato perché la risposta più sensata era andata persa da qualche parte ed era appena stata sostituita dal pensiero che aleggiava nella sua mente da settimane e, finalmente, decise di dargli voce.

«Ti amo.»

Gli occhi di Taehyung si spalancarono e sbatté le palpebre più volte prima di uscirsene con un sonoro «Cosa?»

Jeongguk si raddrizzò sentendo il panico prendere il sopravvento non appena fece un passo indietro e non poté farne altri per fuggire perché Taehyung aveva già stretto le braccia attorno a lui, facendogli cadere il gelato a terra nel disperato tentativo di mantenere l'equilibrio e abbracciare a sua volta il suo ragazzo.

«Cosa hai detto?» disse Taehyung in un sussurro con le labbra fin troppe vicine al suo orecchio.

«Io– io non volevo– mi dispiace, io.» balbettò incerto.

«Dillo ancora.» chiese ancora Taehyung con un filo di voce mentre si stringeva sempre più contro il corpo del suo amato «Dillo ancora, per favore...»

Ora o mai più. Jeongguk ragionò brevemente ai pro e contro del lasciare Taehyung sul posto in modo tale da non doversi confessare il suo amore ma poi si rese conto che, probabilmente, il crepacuore lo avrebbe ucciso. Quello o Yoongi che lo avrebbe preso a calci fino a farlo passare a miglior vita per le sue scelte di vita non molto intelligenti.

Decise così di prendere un lungo respiro «Ti amo, Tae.»

Taehyung si allontanò abbastanza per baciarlo poggiando delicatamente le loro labbra dal sapore di gelato alla vaniglia e salsa alla fragola, poco prima di lasciar che le loro fronti si sfiorassero e i nasi carezzassero l'uno quello dell'altro.

«Dio, io– ti amo anche io Jeonggukkie.» rispose alla fine «Non sapevo se dirlo o meno ma ti amo.»

Finalmente Jeongguk smise di sentirsi come se fosse sul punto di morte e venne invece avvolto da una sensazione di calore che gli consentì di rilassarsi e di stringere il suo ragazzo più vicino a sé.

«Davvero?»

«Certo stupido cretino. Ora baciami.»

ෆ ෆ ෆ

Buonaseraa!

Nel mentro che cerco di capire se sono o meno nel posto giusto, faccio ciò che mi calma!

Questo capitolo è cortissimo ma nella storia originale l'ultimo capitolo è un insieme di loro momenti di fondamentale importanza per la loro relazione, per questo ho deciso di suddividerli tutti quanti per valorizzarli ancora di più.

Settimana prossima ci sarà l'ultimo e se questo vi ha fatto impazzire, non avete neanche idea di quello dopo!!

-marti-