4. «Apadravya e Dolphin.»

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«Il tuo corridoio conta come privato?» 

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«Il tuo corridoio conta come privato?» 

Taehyung lasciò la sua mano tracciare un percorso che partì dal collo di Jeongguk fino ad arrivare al suo possente petto che, per la cronaca, sembrava perfetto al tatto e il castano si sentì intimidito da quel fascio stentoreo di muscoli che ancora non aveva avuto modo di vedere con i suoi occhi. Jeongguk capì le sue intenzioni quando le dita del ragazzo strofinarono lentamente il suo capezzolo da sopra la maglietta.

«Cazzo–» il corvino fece sì che la sua testa si poggiasse al muro alle sue spalle, gli occhi socchiusi mentre andava incontro ai movimenti delle mani di Taehyung «Dio, Tae–»

«Wow, sei davvero sensibile!» ridacchiò il ragazzo abbassandosi un poco e lasciando un morso delicato sul tendine definito che vide spuntare sul collo di Jeongguk, suscitandogli un ansito seguito da un sorriso colmo di piacere non appena iniziò a lasciare una scia di baci sulla sua pelle, gustandosi un sottile velo di sudore che gli fece solo venire di voglia di succhiarlo e marchiarlo ovunque senza mai smettere di roteare le dita attorno al suo capezzolo, percependo sotto ai suoi polpastrelli il piccolo anellino muoversi; e solo quando la curiosità prese il sopravvento e decise di pizzicare con decisione il gioiellino tirandolo leggermente, che a Jeongguk mancò il fiato e finì col coinvolgerlo in un bacio più feroce di prima che vide la partecipazione ben gradita delle loro lingue, dei denti e delle unghie del minore saldamente ancorate alle sue spalle.

«Camera da letto.» disse con fermezza spingendo il ragazzo all'indietro «Adesso.»

«Agli ordini capitano!» Taehyung dovette trattenere una risata mordendosi la lingua.

Jeongguk lo prese per mano e lo trascinò con sé attraverso la prima porta sulla destra e accese la luce mostrando la camera da letto pulita e ordinata tanto quanto l'ingresso.

«Sei stranamente ordinato per un ragazzo della tua età. Lo sai vero?» disse Taehyung mentre il minore lo spinse sul letto, sorreggendosi sui suoi stessi gomiti, ora poggiati alle morbide lenzuola.

«Forse sei tu a essere disordinato.» Jeongguk spinse la sua maglia fin sopra la testa e l'attenzione di Taehyung venne velocemente catturata dal trio addominali, spalle e braccia da urlo; muscoli che erano intensione sotto all'inchiostro sul suo braccio sinistro e il castano si fece una postilla mentale di esaminarli attentamente più tardi assieme a quel bellissimo anellino brillante che spuntava sul suo petto scolpito alla perfezione.

«Sei un sogno erotico in carne ed ossa.» pensò ad alta voce allungando la mano per toccarlo ma Jeongguk la spostò, afferrò i lembi della maglia di Taehyung e la sfilò lanciandola sul pavimento, dando una nota di disordine che contrastava con la perfezione di quella stanza.

«Dici sempre tutto quello che pensi?» chiese Jeongguk spingendo il castano sul letto quanto gli bastò per sovrastarlo. Si mise a cavalcioni su di lui e carezzò col palmo la sua erezione da sopra il tessuto ruvido e spesso dei jeans.

15:30 Appointment Kim Taehyung x Jeon Jungkook [TRADUZIONE AUTORIZZATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora