*Pov Fede*
Un raggio di sole potente,caldo come non mai mi fece aprire gli occhi.
Mi svegliai e portai i miei polsi agli occhi strofinandoli un po',dopodiché mi alzai lentamente dal letto e a passi lenti,senza far rumore,andai nella porta di fronte alla mia dove dormiva Draco.Sembrava un diavolo travestito da angelo che riposava dolcemente su una nuvola.
-"È qualcosa di magico,perfetto."Dissi nella mia mente mentre mi avvicinavo sempre di più a lui sorridendo.
Le sue ciglia lunghe,arcuate che davano un tocco di eleganza ai suoi occhi. I suoi pettorali scolpiti che ogni volta mi toglievano il fiato;per non parlare dei suoi capelli morbidissimi che sembrano sparire ad un solo tocco.Mentre mi avvicinavo sempre di più a lui fino a sentire il suo profumo sentii delle voci provenire dal piano di sotto.
Girai il volto velocemente verso la porta per sentire meglio e piano piano mi allontanai a passi piccoli da Draco.
Mi avvicinai alla porta ed iniziai a sentire qualcosa...erano Narcissa e Lucius che parlavano di Draco,un certo Voldemort e...mangiamorte. Mangiamorte?
-"Narcissa cazzo,ne abbiamo già parlato abbastanza,non c'è nulla da fare...Voldemort è stato chiaro.Vuole che Draco diventi un mangiamorte,non possiamo fare niente.
-"Lucius,è solo un ragazzo...come prenderà questa notizia?Poi,ha anche una ragazza...è felice,non voglio,non vogliamo!"Rispose Narcissa disperata.
-"Lo so,lo so,è stato chiaro.Oggi stesso glielo diremo. Non si discute."Lucius chiuse il discorso,veloce come un battito di ciglia.
-"Ok...va bene."Disse arresa Narcissa con un tono fragile,quasi sussurrato e distrutto.Quando finirono di parlare io non capivo quasi nulla,mangiamorte?Perchè Draco doveva diventare uno di loro?Perchè Narcissa era così distrutta?Perchè?Avevo tante domande...ma solo Draco poteva darmi una risposta valida.
Quando mi girai per andare di nuovo verso di lui me lo ritrovai fermo,immobile,come se si fosse paralizzato.
Aveva gli occhi spalancati privi di luce e la bocca socchiusa fino a farsi vedere i denti.
Lo sguardo passò dalla porta a me in un colpo di fulmine...era distrutto.-"D-draco...stai bene?"Lo guardai dritta negli occhi con le ginocchia che mi tremano,come se ci fosse un terremoto sotto i miei piedi.
Lui non smise di guardarmi,e subito dalla sua bocca uscì:
-"No."Un no secco,doloroso come se gli avessero pugnalato il cuore.
Continuavo a guardarlo negli occhi,vuoti come un lago senza acqua...faceva male vederlo così,tanto.
-"Io,ho bisogno di parlarti."Rispose serio come non mai,la cosa era davvero grave.Ci sedemmo nel suo letto e per un po' un silenzio tombale avvolgeva la stanza.Solo i nostri respiri profondi si sentivano.
All'improvviso il silenzio venne spezzato da un sospiro di Draco,abbassò lo sguardo verso il pavimento ed iniziò a parlare.
-"I mangiamorte sono i seguaci di Voldemort,insomma,quelli che fanno il lavoro sporco per lui."Disse Draco ancora con lo sguardo rivolto verso il pavimento e subito dopo rivolto verso di me.
-"Oh,capisco...e cosa c'entri tu ora?"Risposi ignorante e preoccupata.
Draco sospirò.
-"Mio padre è un mangiamorte,mia madre non proprio...lui vuole che lo diventi anche io."Rispose distrutto.
-"Oh..."Abbassai lentamente lo sguardo,non sapevo cosa altro dire,stavo male per lui.
-"Piccola."Prese entrambe le mie mani e le strinse forti nelle sue.
-"Mhm?"
-"Ti proteggerò da qualsiasi male che si circonderà attorno a te."
Io alzai lo sguardo verso di lui e lo guardai con gli occhi un po' umidi e feci un leggero sorriso.
Lui fece lo stesso e avvicinò le sue labbra alle mie.Il momento venne interrotto da Narcissa che accese le luci per cercare Draco.
-"Oh,oh...emh,scusate dovervi interrompere ma,Draco io e tuo padre dobbia-"Venne interrotta subito dopo da Draco.
-"Lo so madre."Rispose alzandosi dal letto.
-"Oh..."Si limitò a rispondere.
-"Mi dispiace Draco,ho fatto tutto il possibile per evitare questo ma-"
-"Lo so madre,Fede,andiamo."Disse girando lo sguardo verso di me indicando con la testa di uscire.
Io annuii mentre Narcissa abbassò lo sguardo sospirando profondamente.
Mentre Draco iniziò a scendere le scale io mi girai verso di lei guardandola con occhi vuoti,era a terra...e io potevo sentire il suo dolore.Subito dopo scesi anche io le scale e notai Draco seduto con le braccia sulla testa che piangeva...io corsi velocemente verso di lui e l'abbracciai.
-"Draco,hey,che succede?Perchè stai piangendo?"Domandai mentre mi sedetti accanto a lui prendendo le mie mani e appoggiandole sul suo viso cercando il suo sguardo.
Draco appoggiò la sua testa sul mio petto ripetendo sempre:
-"Non voglio,non voglio cazzo!"Urló esasperato.
-"Shhh,tranquillo...troveremo un modo. Ci deve essere un modo...per forza."Sussurai mettendo le mie mani nella sua testa.
-"Mi ucciderà se non lo faccio...lo
farà."Rispose alzando la testa verso di me guardandomi con occhi pieni di lacrime e completamente distrutti dal pianto.
-"Non lo permetterò Draco,se devono ammazzare te devono ammazzare anche a me.Potrei morire per te."Quando pronunciai queste parole gli occhi di Draco iniziarono a brillare di una luce propria,potente,magica.
Le sue labbra iniziarono a stirarsi fino a fare alzare un angolo che mi fece sciogliere.
-"Morirei anche io per te,sempre."Rispose guardandomi dritto negli occhi.
Piano piano continuando a guardarmi si avvicinò alle mie labbra e mi baciò appassionatamente,come sempre,quei baci che facevi fatica a dimenticare.All'improvviso arrivò un messaggio nel mio telefono,erano i ragazzi sul nostro solito gruppo per parlare.
-"Che succede?"Domandó Draco togliendo lo sguardo da me per posarlo sul mio telefono.
-"Oh,sono i ragazzi!Dicono di voler organizzare oggi pomeriggio una serata in montagna."
-"Oh bhe,che bello!Ci andiamo?Avrei bisogno di lasciarmi tutto alle spalle..."Rispose Draco abbassando lo sguardo.
-"ANDIAMOOO!"Esclamai.
-"Shhh non urlare ahahaha,ci sentiranno!"Ridacchió lui.
-"Oh si,scusa hahaha!"
-"Vieni."D'improvviso Draco si alzò dal divanetto prendendomi la mano.
-"Dove dobbiamo andare!?"Risposi guardandolo mentre mi alzavo lentamente.
-"Vieni e lo scoprirai."Si limitò a dire.Draco mi portò sotto casa sua,certo,abbiamo fatto tante scale ma quello che vidi dopo fu qualcosa di magico.
Ci trovammo in un grandissimo giardino con una piscina immensa,il prato curato pieno di fiori di tutti i colori possibili ed immaginabili,un tavolino con due sedie che si affacciava alla piscina e una grande amaca appesa tra due alberi robusti.
Io rimasi sbalordita a quel paradiso che catturò completamente i miei occhi,dalla mia bocca uscì solo:
-"Wow!"
-"Ti piace vero!?"Sorrise Draco.
-"È,è...perfetto!Dio eccome se mi piace!"Esclamai sorridendo.
-"Un giorno tutto questo sarà nostro.Solo nostro."Disse Draco continuando a guardarsi intorno cercando di non guardarmi negli occhi.
Io girai subito il mio sguardo verso di lui dubbiosa.
-"Nostro?"Ripetei.
-"Si,nostro."
Ci fu un attimo di silenzio,e subito dopo Draco pronunciò queste parole guardandomi dritto negli occhi.
-"Un giorno ti sposerò."
Io continuando a guardarlo iniziai a sorridere fino a fare arricciare gli occhi. Il cuore stava sorridendo insieme a me.
-"Una famiglia magari..."Pronunciò ancora.
-"Una famiglia tutta nostra Draco,solo nostra."Risposi prendendogli le mani.
-"Ti amo,e lo dirò di fronte a tante persone."
Senza giri di parole mi baciò.
Sentivo che sarebbe successo,e lo speravo con tutta me stessa.