capitolo 28

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*Circa due mesi dopo*
-"Buongiorno principessa,come stai? E come sta il nostro bambino."La voce rauca e leggera di Draco mi risuonò nelle orecchie facendomi aprire gli occhi lentamente fino ad incrociare il suo sguardo profondo e gli occhi accecanti più di un fulmine.
-"Buongiorno amore,sto bene...e anche la nostra creatura..."Abbassai lo sguardo nel mentre portavo una mano al mio ventre,poggiandola e accarezzandola.
-"Non posso ancora crederci...è stato da sempre il mio sogno più grande creare una famiglia tutta mia."
-"Ed ora,per nostra fortuna...eccoci qua, insieme,aspettando questo piccolo o piccola. Nostro." Draco mise una mano sopra la mia,nel mentre, il suo sguardo si alzò verso i miei occhi e subito nelle mie labbra. Mi baciò come se fosse la prima volta.
-"Tra poco inizia la scuola...e tu come farai?" Rispose preoccupato quanto me,e io sinceramente non sapevo come rispondere.
-"Non lo so Draco,non lo so..." sospirai "Hogwarts non so se potrebbe essere un posto così sicuro."
-"Effettivamente."
-"Vedremo,ora andiamo che sto morendo di fame."
-"Aspetta piccola,ti aiuto io."  Mi aiutò ad alzarmi lentamente dal letto per poi andare.

-"Allora,siete felici che tra una settimana si ritornerà alla vita di tutti i giorni?" Disse felice Hermione nel mentre posava delicatamente il suo libro preferito sulle gambe.
-"Non puoi capire quanta felicità." Rispose Draco sarcastico mentre si accomodava delicatamente su un divanetto accanto a me.
-"Ahahah,io non penso proprio di iniziare la scuola ragazzi..." sospirai mentre cercai lo sguardo di tutti. "Hogwarts non è un posto sicuro per il bambino,e neanche per me." Risposi affranta.
-"Che merda iniziare l'anno senza te..." Disse Harry sbucando dalla porta affacciandosi ad essa.
-"E ora con chi faremo le solite cazzate!?" Le ragazze mi guardarono con occhi lucidi avvicinandosi a me aprendo le loro braccia riscaldandomi al loro petto.

Le lacrime scendevano lungo il mio viso,tracciando una linea trasparente,di sofferenza,tristezza.

-"Ritornerò presto ragazzi,dai non piangete per me...ci saranno altri due anni belli pieni di emozioni da vivere insieme,e magari...anche più lontano." Sorrisi asciugando le lacrime con la stoffa della mia magliettina color verde pastello,per poi guardare sorridendo uno per uno.
Sorrisero e ci abbracciamo tutti. Non potevo desiderare persone migliori di loro...la mia famiglia era tutta là.

-"Ho un'idea ragazzi!" Sobbalzai catturando l'attenzione di tutti.
-"Mi incuriosisci,che idea?"Rispose Draco guardandomi corrucciato.
-"Andiamo a farci un giretto in città!" Esclamai sorridente mentre gli altri si scambiavano sguardi a vicenda. Tutti accettarono,così iniziammo a prepararci per poi partire.

-"Amore non so che mettermi...fa troppo caldo cazzo!" Guardando il mio armadio a vuoto,incrocia le braccia al petto seccata chiamando Draco che era nella stanza accanto alla mia.
-"Piccola ho una maglia mia,sotto lascia questi pantaloncini che hai ora...no?" Rispose guardandomi dalla testa ai piedi porgendomi una sua maglia che potevo tranquillamente usare come vestito.
-"Giusto,grazie mi hai risolto il problema." Ridacchiai sotto i baffi per poi darli un bacino in fronte.
"Ci mancasse." Rispose a sua volta in tono sarcastico.
Lo guardai e iniziai a vestirmi.

-"Pronta,voi a che punto siete?" Mentre uscivo dalla mia camera sistemando per bene i capelli vidi cosa stavano facendo gli altri. Erano seduti tutti belli nel divano ad aspettare solo me.
-"Oh Dio,finalmente,ti davamo per morta." Sbuffò Ron annoiato con la testa poggiata sulla sua mano.
-"Quanto cazzo sei lenta ahahah."Rispose Ginny alzandosi dal divano sistemando la stoffa del suo vestitino.
-"Leggermente."
-"Forza andiamo!"Aggiunse Draco prendendomi per mano buttandomi di fianco a lui.
Sorrisi e tutti insieme uscimmo fuori dalla nostra tenda. C'era una bellissima giornata,ma un caldo assurdo.

-"Sto sudando come un porco in calore porca troia."
-"A chi lo dici...sto svenendo."
-"Ma scusatemi,noi siamo maghi giusto?" Intervenne Harry mettendosi davanti a tutti noi catturando la nostra attenzione.
-"Ehm...si!?"Rispondemmo un po' scioccati alla sua insolita domanda fermandoci un istante.
-"Smaterializziamoci in città in meno di un secondo,no!?"
-"G-e-n-i-o." Urlai saltando dalla gioia come una bambina che riceveva le sue caramelle preferite.
-"Modestamente,lo so." Rispose chiudendo gli occhi,poggiando le sue mani sui suoi fianchi.
-"Datemi le mani."
-"Si parteee,però una cosa...non vomitate." Risposi pacata incrociando il volto dei ragazzi bianco come ossa.

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