capitolo 16

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-"Si,sono proprio io...tuo padre in persona."Disse toccandosi il petto mentre mi guardava.
-"No,tu non sei mio padre...sei solo uno stronzo che dopo anni è ritornato facendo assolutamente finta di niente."Risposi guardandolo e squadrandolo dalla testa ai piedi.
-"Non rispondere così a tuo padre!"Disse mia madre sgridandomi sbattendo la sua mano sopra il tavolo.
-"CAZZO NON È MIO PADRE,E NEANCHE TUO "MARITO",CI HA ABBANDONATE CAZZO!RAGIONA COME UNA PERSONA NORMALE CHE PALLE MAMMA!"Risposi urlando mentre scoppiai a piangere.
-"VAI SUBITO IN CAMERA TUA FEDERICA,E NON TI AZZARDARE AD USCIRE!"Mi sgridò puntando il suo dito verso le scale.
-"CON PIACERE."Ribadì e sbattendo i piedi salì le scale.
-"Oh cazzo,che ho fatto...senti,ci abbiamo provato,ho peggiorato solo le cose...non dovrei stare qua. Mi dispiace...vado."Rispose dispiaciuto "mio padre".
-"Non è colpa tua,è colpa mia...non avrei dovuto farti entrare,e tanto meno farti vedere da lei."Disse mia madre.
-"Sai,per lei è un brutto periodo...non sta andando più ad hogwarts per colpa di un assassino,è come casa sua."
-"Oh,mi dispiace..."
-"Tranquillo,vai a parlarle ti prego,magari parlando si risolverà qualcosa..."Venne interrotta.
-"Lascia stare,me ne sto andando...quando vorrà parlarmi parlerà. Ciao,è stato bello averti rivista."E sorrise avvicinandosi alla porta per uscire.
-"Ciao..."Rispose mia madre dispiaciuta.

Se ne andò.

Mia madre sospirando venne in camera mia e parlammo un po'.

-"Mi dispiace,non avrei dovuto portarlo in casa quando tu stai affrontando questo brutto periodo."Disse mettendo le sue mani sopra le mie.
-"Tranquilla mamma,è anche colpa mia,non avrei dovuto comportarmi così...ma non riuscivo a trattenere tutta la rabbia che era chiusa dentro di me."Risposi in tono dispiaciuto.
-"Sei mia madre,non ho assolutamente il diritto di comportarmi così con te. Mi dispiace."Sorrisi e le diedi un abbraccio.
Lei mi sorrise e ricambiò l'abbraccio.

-"Quanti giorni sono passati da quando sono ritornata?"
-"Una settimana,quasi due..."Rispose guardando il calendario vicino la mia porta.
-"E ancora nessuna risposta...mi sento morire dentro,voglio ritornare là." E scoppiai a piangere.
-"Oh tesoro,ci ritornerai presto,ne sono sicura."Rispose accarezzandomi i capelli.
-"Lo spero..."

Mentre stavamo dicendo questo sento che all'improvviso qualcosa iniziò a sbattere sul vetro,io spaventata andai a controllare.

-"Fede,che cosa è successo?" Disse mia madre incuriosita.
-"Bho,non lo so,non vedo nulla di strano."Risposi perplessa.
-"Non saprei."

All'improvviso mentre stavo guardando fuori dalla finestra mi spunta di colpo un gufo con il becco che teneva una lettera.

-"ODDIO MAMMA È IL GUFO DI HOGWARTS."Dissi con un sorriso grande quanto la mia faccia.
Presi la lettera e il gufo volò via.
-"Oddio,aprila,cosa dice?"Disse mia madre facendo cenno di sedermi accanto a lei.
Mi sedetti mentre aprii la lettera e iniziai a leggere:

Cara signora Federica Jones,

Siamo lieti di informarla che la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts sarà di nuovo riaperta pronta ad accogliere a braccia aperte e in modo sicuro i suoi studenti. Le lezioni inizieranno subito da domani.

Distinti saluti,
Minerva McGranitt
Vicepreside.

-"AAAAAAA CAZZO FINALMENTE!MAMMA,MAMMA HAI SENTITO?DA DOMANII!"Urlai mentre saltellavo come una bambina con la lettera tra le mani.
-"Si,ho sentito tesoro,sono felicissima per te."Si alzò e mi diede un bacio sulla fronte.
-"Inizia a preparare le valigie,anche se è ancora presto ahahaha,ma tu intanto preparati per essere sicura."
-"Si,hai ragione inizio subito da ora."
-"Ti voglio un mondo di bene mamma."E l'abbracciai.
-"Mi mancherà stare con te amore."Rispose.
-"Anche a me..."

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