Chi l'ha mai detto che quella canzone non sia dedicata a nessuno?
---------------------------------------------------
Personaggi inventati: Alixa
================================
Dalla storia:
> dissi mentre mi stendevo accanto a lui.
Lui sorrise, m...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
piace a @iamalexwyse e altri..
Alixa è riuscita a convincere Raimondo e la Celentano, come procederà il suo percorso?
Controllo un po' i social e rispondo a un paio di fanpage.
Improvvisamente una voce mi fa saltare in aria il telefono.
È Maria.
<<Alixa puoi andare in sala 4?>> mi chiede la conduttrice.
<<Si ora vado>> rispondo.
Prendo ciò che mi serve e mi incammino.
Quando sono arrivata, apro la porta.
<<Permesso>>
<<Ciao Ali! Siediti volevo comunicarti la nuova coreografia che dovrai fare>> mi comunica la mia maestra.
Faccio come dice e guardo lo schermo.
Deglutisco a vuoto.
No,no no non posso farla.
È davvero troppo.
Sembrerei ridicola.
Ridicola ridicola!
La parola che mi è sempre stata detta.
Sono ridicola!
<<Quindi che ne dici? Vuoi provarla già ora?>> Mi riporta alla realtà la voce della Peperini.
Annuisco.
Raggiungo la sala dove si trova Giulia Stabile, colei che mi aiuterà e dimostrerà per me.
<<Hello>> mi saluta la protagonista ridendo.
<<Oi>> ricambio.
<<Pronta?>>
<<Non molto>>
Ci mettiamo a provare e l'unica cosa che sembro è una pagliaccia.
Mi siedo a gambe incrociate a terra.
<<Che succede, come mai non ti esce?>> mi domanda la ragazza.
<<Mi sento ridicola>> dico coprendomi il volto.
<<Perché?>> mi domanda a sua volta.
<<Quando ero piccola, sono stata tanto giudicata, mi prendevano in giro con parole come ridicola o inutile, semplicemente perché pensavano che me la tirassi>>
<<Oppure perché quando ero alle medie avevo l'apparecchio, con i denti storti e mi prendevano in giro>>
La professionista mi lascia tornare in casetta, capendo la situazione, essendoci passata pure ella.
Con lo sguardo basso vado in camera mia dove trovo già Alex ad attendermi.
<<Ei>> mi saluta lui.
<<Ciao>> rispondo.
<<Maria mi ha detto ciò che è successo, ti va di parlare?>>
Annuisco.
<<Quando ero piccola, sono stata tanto giudicata, semplicemente perché pensavano me la tirassi. Oppure perché alle medie avevo l'apparecchio con in denti storti.>>
Mi abbraccia dandomi così libera azione a un pianto liberatorio.
Dopo un po' Dario entra nella storia.
<<Ali vieni un attimo con me>>
Seguo il ragazzo e mi siedo sulle scalinate.
<<Volevo aiutarti con la tua situazione, creando una coreografia sulle tue insicurezze>>
È lì che strabuzzo gli occhi.
<<Pensaci, poi fammi sapere>> mi saluta dandomi un colpo sulla spalla.
Inizio a mangiarmi le mani, presa dall'agitazione e dall'ansia.