Dovrei Rappresentare L'Autorità Ma...(Dolce Flirt)

Capitolo 9 - Serata folle

Ero in camera ad ordinare il mio armadio, quando il mio cellulare ha cominciato a vibrare. Da due settimane, vengo svegliata da un messaggio di mia madre. Questa volta l'ha inviato più tardi del solito! Continua a farsi dei problemi da quando era venuta a trovarmi, malgrado i miei numerosi tentativi di rassicurarla.

"Ti voglio bene, e se hai bisogno di parlarmi, sono qui. Baci. Mamma."

È carino da parte sua, ma ricevere un messaggio ogni mattina, è un po' invadente. Ecco cosa succede quando si dimentica di dare notizie ai tuoi genitori per diverse settimane! Ho risposto, ringraziandola. Mi sono alzata, pronta a godermi il week-end, come si deve!

«Ciao.»

«Ciao...»

Durante queste ultime settimane, Yeelen l'ho incontrata poche volte... Sono stata spesso sola in camera. Mi chiedo se non abbia qualcuno nella sua vita, dato che la sera è spesso assente.

«È da un bel po' che non ci vediamo.»
Aggiunge lei.

«Stavo pensando la stessa cosa.»

«Credo che l'ultima volta sia stata dopo il tuo svenimento. Ma non abbiamo avuto davvero modo di parlare. Non so se ti ricordi, abbiamo parlato di te e del Professor Zaidi.»

«Si si, mi ricordo molto bene.»
Visto come sono andate le cose, non so se sia veramente una buona idea quella di riparlarne.

«Capisci comunque che ci siamo posti la domanda. Era importante.»
Che si stia scusando? Yeelen? Impossibile!

«Non tiriamo di nuovo fuori il discorso.»
Non mi va sinceramente di riparlarne. Yeelen ha inarcato le sopracciglia, un po' dubbiosa.

«Hmm...Ascolta, questa sera ho invitato delle persone in camera. Guarderemo una serie... Tu sarai qui?»

«No, sono con Morgan e gli altri, penso di portarmi avanti con la tesi. La camera è a vostra disposizione.»
In effetti quella stessa sera, dopo aver parlato con Rayan. Chani e le altre mi hanno fatto una sorpresa; quella di studiare tutti insieme per preparare le nostre tesi!
Yeelen ha messo in ordine la sua parte di camera, mentre io ho preso le mie cose per andare a studiare. Sono contenta che siamo riuscite a trovare un compromesso. Finalmente ci possiamo comportare come due persone civili. È meno faticoso.

Oggi ho lezione di Arte Mediavale, Chani mi sta aspettando davanti all'anfiteatro.

«Siamo in anticipo, possiamo farci due passi.»
Guardo l'ora. In effetti è presto.

«Buona idea, non ho mai avuto il tempo di guardare le vetrine.»

Mentre sto facendo un giro con Chani, il mio telefono ha cominciato a vibrare. È di Clementina.

"Ciao Amita, spero che tu stia bene, vorrei parlare con te e Hyun di una cosa, potresti passare al bar questa sera, per favore?"

Wow, non ho mai ricevuto così tanta gentilezza da parte sua. Le ho risposto che potevo passare, e di dirmi di più sul motivo di questo appuntamento, ma è rimasta sul vago.

«Dai, andiamo a lezione.»
Oggi le lezioni erano più interessanti del solito, il professor Lebarde ci ha parlato di un maestro scultore che è rimasto anonimo tutta la vita, nonostante abbia realizzato alcune delle più belle opere del mondo mediavale. Sono rimasta concentrata durante tutta la lezione senza perdere la motivazione. Quando le due ore sono passate, non abbiamo cambiato aula: il professore d'inglese è venuto per le ultime due ore della giornata. Anche se sono passate meno velocemente rispetto all'inizio del pomeriggio, sono uscita soddisfatta per come ho preso gli appunti.