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Un'altra giornata di prove sta per terminare e tutto quello che vorrei fare in questo momento, è ritornare in casetta e stendermi sul letto per dormire, dormire e ancora dormire.
Quando penso che invece mancano ancora dieci minuti alla fine della lezione, sbuffo pesantemente e ritorno al centro della sala, dopo aver bevuto per riprendere fiato e mi rimetto nuovamente in posizione per la coreografia, in attesa che la professionista faccia partire la base.
Ad interromperci, però, è la voce di Chiara, la ragazza della produzione, che riesce quasi a spaventarmi.
Direi che è decisamente troppo alto il volume di queste casse.
"Ciao Giulia e ciao Serena" inizia, mentre entrambe ricambiamo il saluto "mancano pochi minuti alla fine della lezione, quindi invitiamo Serena a lasciare il prima possibile la sala per ritornare in casetta. C'è una comunicazione che ti aspetta." conclude.
Mi gratto la nuca, avendo forse già capito di cosa si tratta. Raccolgo velocemente le mezze punte, le infilo nel borsone e dopo aver salutato la professionista, faccio una corsa per arrivare il più velocemente possibile a casa.
Quando arrivo, trovo quasi tutti i miei amici fuori una giardino a chiacchierare e dopo averli salutati velocemente con la mano, mi volto verso Dario.
"È arrivata qualche busta?" domando.
Scuote la testa. "No, perché?"
"Perché la produzione ha interrotto la lezione per dirmi di ritornare immediatamente in casetta per una comunicazione." dico.
Dario si appoggia con la schiena al muro e guarda verso il cancello. "Di buste non ce ne sono per il momento" ribatte.
"Vabbè, tanto la busta rossa da parte della Celentano me la aspetto assolutamente, quindi iniziò già a prepararmi mentalmente" rispondo.
Gli lascio un bacio sulla guancia e rientro velocemente in casetta dove trovo Albe insieme a Flavia, vicino alla cucina, mentre mangiano un toast.
Li saluto entrambi e mi avvicino a loro per poter prendere un bicchiere di acqua.
Flavia va via ed io resto in cucina da sola con il ricciolino biondo che appena può ne approfitta per lasciarmi un bacio sulla tempia. "Così mi saluti?" dice poi, ironico.
"Scusami" dico guardandolo negli occhi "è solo che sono un po' in ansia" ammetto, mettendomi seduta sullo sgabello, mentre lui si posiziona di fronte a me.
"Che ti prende?" mi chiede.
"La produzione mi ha detto di ritornare in casetta perché c'era una comunicazione per me. Suppongo una busta rossa da parte della Celentano" dico.
"Guardami" dice mettendo due dita sotto il mio mento "andrà tutto bene, sei forte" dice.
"Lo spero, di esserlo" rispondo con un sorriso amaro.
"Serena, c'è la busta" ci interrompe immediatamente Dario.
Mi alzo lentamente sbuffando, cammino piano verso di lui e quando mi avvicino afferro la busta tra le mani e la apro per leggerne il contenuto.
Albe resta di fianco a me ad osservarmi mentre io leggo le parole scritte, come immaginato, dalla Celentano.
Alla fine c'è scritto di avvicinarmi alla tv per poter vedere la mia sfidante.
Mi alzo piano, poi quando sto per andare, ritorno indietro e guardo Albe.
"Vieni con me?" chiedo, porgendo la mia mano.
La afferra velocemente e si alza per seguirmi.
Arriviamo davanti allo schermo e ci mettiamo seduti sulle gradinate, da soli, ad aspettare che la produzione mandi il filmato.
Albe si avvicina a me per starmi più accanto, poggia una mano sulla mia coscia e con un braccio mi avvolge la schiena.
"Stai tranquilla eh" mi dice.
Annuisco semplicemente, anche se l'agitazione si fa sentire.
Parte il filmato e riconosco subito Alessia, una mia amica che ho conosciuto ai casting questa estate.
Sorrido debolmente, mentre osservo la coreografia in silenzio.
Il filmato si conclude ed io mi giro verso Albe per guardarlo. "Una con le linee, il collo del piede, la gamba a 180, me lo aspettavo".
"Serena, non voglio assolutamente che questa cosa ti butti giù eh. Tu ce la farai senza problemi" sussurra.
Gli sorrido. Poi lo abbraccio istintivamente e lui fa lo stesso stringendomi forte a se.
Mi lascia un bacio sulla testa, sento le sue mani accarezzarmi la schiena.
Chiudo gli occhi e sorrido, mi fa stare bene Alberto.
Poi arriva Tommaso a disturbarci ed immediatamente ci stacchiamo, imbarazzati come non mai.
Tommaso chiede di parlare con il suo amico ed io resto sulle gradinate da sola, a riflettere sulla sfida e anche sull'abbraccio di poco fa.
Mi sto affezionando davvero così tanto da pensarlo in maniera davvero forte?
