Pov. Steve
Dopo aver conosciuto Lily siamo tutti tornati nelle nostre stanze. La riunione non era nulla di importante, ed era noiosa.
Continuo a pensare a Lily, come mi ha guardato, il suo sorriso, i suoi occhi. Ma cosa sto pensando, ha 17 anni e poi io ho già l'amore della mia vita; Peggy.
Tra qualche giorno dovrebbe arrivare Bucky, il mio migliore amico. È da un po' che non lo vedo e mi piacerebbe farlo conoscere agli altri, spero solo che vada tutto bene con Tony. Insomma, Tony non sa che è stato Bucky ad uccidere i suoi genitori, e di certo non glielo dirò.
Non voglio sembrare egoista, ma Bucky non era in sé quando ha fatto quelle cose e so che Tony non lo capirebbe quindi, ho deciso di non dirglielo, almeno per ora.
Ad interrompere i miei pensieri è qualcuno che bussa alla porta
Steve: Avanti.
Lily: Ei Steve, non volevo disturbarti sono venuta per dirti che la cena è pronta.
Steve: Non mi disturbi, Anci grazie per essere venuta. Andiamo.
Poi ci incamminammo verso l'ascensore per andare in sala.
In ascensore ci siamo scambiati un paio di sguardi e qualche sorriso, è davvero bella. Cosa?! La devo smettere di pensare queste cose, ha 17 anni!
Quando l'ascensore si ferma usciamo ed andiamo a sederci a tavola. Io sono di fronte a Lily, alla mia destra c'è Natasha mentre alla mia sinistra c'è Thor.
Iniziamo a mangiare e quando alzo gli occhi verso Lily, mi accorgo che mi stava già fissando. Distoglie subito lo sguardo e inizia a parlare con Thor.
Clint: Allora Lily, parlaci un po' di te, hai qualche abilità speciale?
Lily: Si, posso controllare i quattro elementi; terra, fuoco, acqua e aria.
Bruce: Interessante, e come hai avuto questi poteri? Te li ha dati tua madre o che cosa?
Lily: Non esattamente, mia madre mi ha abbandonata quando avevo 9 mesi. Mi ha lasciata a mio padre e sono cresciuta qui alla torre. Non so quindi di preciso come ho ottenuto questi poteri, ma mi piacerebbe scoprirlo.
La guardo e vedo che nel raccontare quella storia prova dolore. Come si fa ad abbandonare un figlio proprio non lo capisco.
Bruce: Mi dispiace, non intendevo-
Lily: È tutto ok, ora se non vi dispiace io vado in camera, sono molto stanca.
Vedo che ha gli occhi leggermente lucidi, segno che sta per piangere
Steve: Va bene. Vado anche io, sono esausto.
Tutti: Buonanotte!
Steve/Lily: Notte.
Mentre siamo in ascensore, lei tiene la testa bassa.
Arriviamo davanti alla porta di camera sua
Steve: Tutto ok?
Lily: S-si c-certo.
Poi abbassa la testa, così le alzai il mento con due dita. Stava piangendo.
Steve: Ei, ei sta tranquilla.
Dissi abbracciandola
Lily: S-scusami
Steve: È tutto ok, non scusarti. Vuoi parlarne?
Lei annuì e mi fece spazio in camera sua. Era molto spaziosa, con una grande finestra con una vista mozzafiato di New York City.
Si sedette sul letto e io la imitai, sedendomi vicino a lei.
Lily: Non mi piace farmi vedere piangere, mi sento debole.
Steve: Se piangi non sei debole, anzi piangere ti aiuta a sfogarti e così diventi più forte di quanto non sei già.
Lei mi sorrise debolmente
Lily: Non sono mai riuscita a superare il fatto che mia madre mi abbia abbandonata. Non è bello sapere che tua madre non ti voleva. Mio padre ha fatto di tutto per tirarmi sú il morale, delle volte ci riusciva, altre no. Ero caduta in depressione, piangevo tutto il giorno, non mangiavo e... mi tagliavo.
La guardai dispiaciuto, non si merita tutto questo. Poi l'abbracciai stringendola forte a me,come a non volerla più lasciare andare.
Steve: Tranquilla, ci sono io.
Lily: Grazie...Steve?
Steve: Si?
Lily: Puoi restare qui a dormire?
Steve: Certo
Lily iniziò a sistemarsi nel letto mentre io andai in camera mia per mettermi il pigiama.
Steve: Buonanotte
Lily: Notte
E così ci addormentammo...SPAZIO AUTRICE
Anche questo capitolo è concluso, nei prossimi ci saranno cose mooolto interessanti.
Abbiamo visto parte del passato di Lily venire fuori, ma c'è ancora molto da sapere.
Ci vediamo al prossimo capitolo
Ciaooo💖
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Tra le tue braccia //Steve Rogers
Action⚠️LA STORIA É INCOMPLETA E ALMENO PER IL MOMENTO NON AGGIORNERÓ PIÚ ⚠️ Questa è la mia prima storia, infatti vi chiedo scusa per eventuali errori. La storia racconta della giovane Lily, nonché figlia del miliardario Tony Stark, che è in cerca di qua...