Capitolo 14

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C'è una luce bianca, non capisco da dove proviene.
Sono in una stanza e c'è qualcuno accanto a me.
È una donna con dei capelli molto lunghi, ha il viso segnato da delle occhiaie profonde.
Cerca di allontanarsi dalla luce e di mettersi davanti a me, sembra.. spaventata.
Non capisco cosa sta succedendo, poi accade qualcosa.
La luce diminuisce e vedo che ciò che emana quella luce è una gemma.
Inizia ad avvicinarsi a me, la donna grida disperata mentre la gemma si insinua dentro di me.
Sento la gemma passarmi nel petto, non è doloroso, solo.. strano.
Sento un forte potere dentro di me, inizio a sollevarmi in aria, poi libero una grande scarica di potere.
Acqua, fuoco, rocce e vento mi girano intorno come se fossero intrappolate in un tornado.
Poi svaniscono e io cado a terra svenendo.

Mi sveglio di soprassalto e mi metto seduta.
Sto sudando freddo, era solo un sogno.
Cerco di regolarizzare il respiro e guardo l'orologio: le 9 e 30.
Che sogno strano, cosa stava a  significare?
Non lo so

Mi alzo e vado in bagno a farmi una doccia fredda mentre penso al sogno appena fatto.

Indosso un vestitino estivo anche se siamo ancora in primavera, ma fa molto caldo.

Mi sistemo i capelli legandoli in una mezza coda con un nastrino bianco

Metto le scarpe e vado in salotto.

Non trovo nessuno, strano.

Sto per andare verso il bancone per prepararmi un caffè finché tutti non spuntano fuori da dietro il bancone con una torta in mano

"Sorpresaaa!"

Li guardo e non posso fare altro che ringraziarli, non mi era mai successo prima di riceverà una sorpresa

"Ragazzi! grazie"

Vengono tutti ad abbracciarmi e a farmi gli auguri, poi sento qualcuno abbracciarmi da dietro

"Auguri piccola"

"Steve"

Mi volto verso di lui e gli prendo il viso tra le mani sussurrandogli un "grazie" prima di lasciargli un bacio a fior di labbra.

Lui mi stringe a se per i fianchi e mi ribacia di nuovo.

"Spostati Rogers, è la mia principessa"

Mio padre sposta bruscamente Steve da vicino a me per poi abbracciarmi e farmi fare una giravolta

"Ma guardati! Diciotto anni, sei cresciuta così in fretta, tanti auguri principessa"

Lo abbraccio stringendo forte a me, cosa che lui ricambia dandomi poi un bacio tra i capelli.

Mi si avvicina anche Bucky per farmi gli auguri

"Diciotto eh?"

"Eh si"

Mi abbraccia e poi continua a parlare

"Ricordo i miei diciott'anni, la festa è stata un disastro, ho bevuto troppo e Steve è dovuto rimanere con me tutta la notte per controllare che non mi sentissi male, i giorni successivi mi ha rinfacciato quanto io fossi irresponsabile. "

"Mamma Steve deve essere davvero severa eh"

Prendiamo in giro Steve e lui sembra accorgersene perciò si avvicina a noi

"Cosa fate? Mi prendete in giro?"

"Oh si, ho saputo che sai essere molto severo, cosa che sapevo già, ma non nel ruolo di mamma"

Fa una faccia buffa e io e Bucky scoppiamo a ridere

"Per la cronaca, io sono solo responsabile"

"Contaci"

Tra le tue braccia //Steve Rogers Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora