Tra le tue braccia //Steve Rogers

Capitolo 13

Mi sveglio a causa del rumore assordante della sveglia.

Sono le 8:30, quindi non è molto presto, ma io sono stanca morta.
Ieri sera non sono riuscita ad addormentarmi molto velocemente, ripensavo alla conversazione con mio padre e a cosa avrebbe potuto dire a Steve e a Bucky.

Nel frattempo mi alzo e vado a prepararmi in bagno,poi prendo l'ascensore per andare a fare colazione.

Trovo Steve che beve il suo caffè mentre Nat, Clint e Bruce sembrano intenti a parlare di qualcosa.

Steve non si accorge di me fin quando non dò il buongiorno a tutti

"Buongiorno!"

"Lily buongiorno anche a te"

Bruce, Nat e Clint mi salutarono per poi continuare con la loro conversazione, io mi avvicinai a Steve

"Buongiorno"

disse stringendomi a se prendendomi per la vita e posandomi un dolce bacio in fronte.

Mi strinsi a lui inispirando il suo buonissimo profumo a pieni polmoni

"Dormito bene?"

"Non molto, stavo pensando a quello che è successo ieri con mio padre"

Mi allontanai leggermente per guardarlo negli occhi, rimanendo però sempre abbracciati

"Sta tranquilla, Tony è venuto a scusarsi e mi ha spiegato la situazione, è tutto apposto"

"Papà ha detto che avrebbe parlato con Bucky, pensi che lo abbia già fatto?"

"Non so, non ho visto Buck"

"Va bene"

Poi iniziammo a baciarci ma venimmo interrotti dall'ingresso di mio padre nella stanza

"Buongiorno! Uh, dovete per forza baciarvi davanti a tutti?"

Steve era rosso dall'imbarazzo mentre io la presi sul ridere

"Ma smettila papà"

"Niente lagne e Rogers, attento a quelle mani prima che io te le ficchi nel c-"

"Uoo papà okeyy, direi che è ora di fare colazione, non credi?"

Lo trascinai dietro il bancone e gli preparai un caffè

"Steve mi ha detto che ti sei scusato, e con Bucky?"

Mi rivolse uno sguardo strano e io capii il perché

"Si, abbiamo parlato"

"Papà sta tranquillo, sono felice e hai tutto il tempo del mondo per 'perdonarlo' "

Mi sorrise per poi andare nel suo laboratorio, non prima però di rivolgere uno sguardo a Steve

"Poco geloso eh?"

Steve si riavvicinò a me mentre mi osservava fare colazione

"È sempre il solito"

Ci guardammo e scoppiammo a ridere

"Ehi Lily, sei pronta per domani?"

Ah giusto, domani è il mio diciottesimo compleanno!
Sembrerà strano il fatto che io non me ne interessi molto, ma di solito non l'ho mai festeggiato essendo che ho sempre vissuto 'nell'ombra'.

"Non vedo l'ora Nat!"

"Così magari potrò vedere il tuo vestito"

"Steve sta tranquillo, ci ho pensato io al suo vestito"